Como: le bretelle costano care

Como: le bretelle costano care

Como, giovedì 17 settembre 2015
Dopo il “caso paratie” ora arriva il “caso bretella” o”caso tangenziale“. E’ proprio il “caso” di dire che a Como non ci facciamo mancare nulla.
Parlare della utilità o inutilità della così detta “tangenziale di Como” schierandosi dalla parte degli ecologisti ambientalisti e sottolineando la deturpazione del paesaggio, oppure dalla parte opposta evidenziando i benefici che… attenzione … si sarebbero goduti con la nuova striscia di asfalto … ormai ha poca importanza. Anche perché coloro che ascoltano i primi son sempre pochi.
Ha invece importanza osservare le evoluzioni politiche ed amministrative sulle vicende in questo caso.

Dopo averne descritto e proclamato tutti i benefici, l’opera è stata realizzata: strisce di asfalto, chi ha guadagnato, chi ha perso terreni, chi ha speculato, chi ha costruito villette residenziali inutili prima che l’asfalto sfiorasse il giardino ecc…

Anche la politica ha partecipato alla propaganda.
Poi il governatore Roberto Maroni spese parole e mezze promesse a favore della gratuità del pedaggio della tangenziale; ma si sa che le promesse dei politici sono peggio di quelle di Pinocchio, peccato che a Maroni o altri come lui non spunti poi il naso lungo a ricordo del misfatto.
In brevi mesi o settimane il vento è cambiato (sul lago è quotidiano questo fatto), Maroni ha escluso la gratuità del percorso durante un convegno di alcune settimane fa’ a Cernobbio.
Sorpresa ed ira dei sindaci da ogni parte (stavolta han ragione!) ed in seguito mano ferma del Governatore della Lombardia che dice “se i sindaci vogliono che non si paghi il pedaggio allora lo paghino loro per i cittadini“.

Mi viene da fare e dire applaudendo “Bravo! Bravo! Bravo! “… avete presente quel duo comico femminile di Zelig che con Bisio “Claudiano” ci faceva ridere a questa esclamazione?

Ecco ma c’è poco da ridere!

Conclusione: è davanti agli occhi di tutti che fin quando vi sia da prendere voti gli schieramenti son sempre pronti a far promesse a tutti, e, la Lega Nord ha dimostrato ancora una volta di essere un grande partito politico non meno degli altri!
Adesso non siamo in campagna elettorale e quindi chissenefrega ? Tanto l’italiano ha la memoria di una vacca, quasi nulla ! *

Siete proprio sicuri che la Variante della Tremezzina (ammesso che proceda realmente) sarà gratuita?
Io due domande me le farei.

Aggiornamento articolo del 18 settembre 2015
Alessandro Sorte, assessore regionale a Infrastrutture e Mobilità Regione Lombardia ha testualmente detto durante un’intervista: “qualcuno la tangenziale la costruita quindi qualcuno la deve pagare“.
Assessore ! La tangenziale come tutte le opere pubbliche sono già state pagate dalle tasse !

© Giovanni Salici
All rights reserved
Tutti i diritti sono dell’autore

* (per le vacche la memoria negativa è di qualche mese a volte un anno o più, però se la negatività e continuata anche il ricordo si protrae)

leggi anche gli ultimi articoli pubblicati su GSnews


“caso bretella”, “caso paratie”, “caso tangenziale”, articoli, articolo, attualità, autostrada, Como, cronaca, GiovanniSalici News, Governatore della Lombardia, GSnews, lago di Como, Lario, Lega Nord, memoria, news, No alla Variante della Tremezzina, notizia, notizie, notizietraleRive, NOVariantedellaTremezzina, Regina, Regione Lombardia, Roberto Maroni, SS 340, SS340, statale, superstrada, tangenziale, tangenzialina, vacca, vacche, Variante della Tremezzina

Lascia un commento ed esprimi le tue opinioni