Fuori l’Ungheria dall’Europa !
editoriale
mercoledì, 16 settembre 2015
I Paesi dell’Est e primi tra tutti l’Ungheria hanno assunto un atteggiamento internazionale nell’ultimo mese a dir poco non europeo.
L’Ungheria ha la memoria corta, il suo popolo ed il suo governo non rammenta forse più di tempi non troppo lontani nei quali avvenivano deportazioni degli Ebrei da parte della Germania Nazista. Forse non ricordano più nemmeno l’era nella quale erano succubi dell’Armata Rossa e della pressione Sovietica.
E soprattutto l’Ungheria pare dimenticare quegli anni più recenti quando la dissoluzione della Repubblica Popolare il paese apri le frontiere all’occidente anticipando così (era il 1989) di poco la caduta del Muro di Berlino.
Si gli ungheresi han la memoria corta ed oggi dinanzi ad una tragedia, che sta divenendo più che europea, quale la migrazione umana di profughi dalla Siria ed altri stati, dopo aver chiesto alla UE di entrare senza mai però adeguarsi alla moneta (anzi senza nemmeno prevedere attualmente un piano di ingresso all’Euro nonostante le richieste dell’Unione), hanno il coraggio di bloccare le frontiere con oltre 100 chilometri di filo spinato alto 4 metri; in attesa di costruire loro, un muro, ben più enorme di quello di Berlino.
L’Ungheria è la vergogna d’Europa!
E spiace scrivere in questo modo di una nazione paesaggisticamente bella, culturalmente ricca, che tanto abbiamo amato in passato, ma in quel passato dove vi era ancora umiltà, vi era ancora un luogo a misura d’uomo.
L’Ungheria ha scelto di entrare in Europa, bene, sia europea. Altrimenti fuori.
E si vergogni l’Europa intera che permette ad una sua nazione di erigere un muro, forse il più alto simbolo di non libertà, dopo i campi di sterminio.
E questi si candidano per i giochi Olimpici del 2024?
Ma lo sanno il siglificato delle Olimpiadi qual’è?
Si vergogni l’Europa di far blandamente finta di indignarsi, sia seria!
Oggi sono stati schierati soldati in assetto di guerra lungo il confine con la Serbia, sono stati sparati gas “orticanti” contro bambini e donne incinta; domani arriveranno i carri con sopra le mitragliatrici!
Fuori l’ Ungheria dall’Europa !
Continuate a seguirci, vi racconteremo altre storie sui profughi …
© Giovanni Salici
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Hai ragione, è gravissimo e fa venire la pelle d’oca. Non mi ero resa conto di come fosse la situazione in Ungheria, intendo dire in senso lato, non solo per i recenti avvenimenti ma di questi ultimi 10 anni. Iniziano così le dittature e le azioni antisemite, purtroppo la storia si ripete. Temo che non sto esagerando. L’uomo non è capace di imparare dagli errori e quando perde la ragione è pericoloso.
Ci sono in giro troppi pazzi al potere.
C’è qualcosa di poco rassicurante nell’aria, non credi?
In ogni caso sono tendenzialmente orientata ad un atteggiamento diplomatico, perciò mi chiedo sempre se non si possa intervenire con il dialogo e le trattative, anche con qualche sanzione, prima di desiderare l’espulsione.
Grazie del tuo commento Laura,
credo che l’Europa abbia dato prova troppe volte di applicare sanzioni ai paesi membri che poi non vengono nemmeno considerate. L’Italia ne è sicuramente un esempio con tutte le sanzioni prese per non essersi adeguata alle direttive europee.
Anche l’Ungheria è già stata richiamata, per esempio, per un adeguamento alla moneta (Euro) ma pare non abbia proprio intenzione.
E’ vero che bisogna trattare con diplomazia prima di azioni di forza, ma in una “democrazia europea”. L’Ungheria sta dimostrando di non essere ne democratica ne europea …. perché quindi restarci in Europa?
Ci sarebbe anche un’altra domanda da porsi più in generale: ma l’Europa esiste?