La CRI San Fedele perde il 118 ovvero l’appalto delle urgenze emergenze di Areu Lombardia. Al loro posto subentra Croce Medica Milano. Un’Anpas di Pubblica Assistenza.
La CRI San Fedele perde il 118
San Fedele Intelvi, giovedì 08 febbraio 2024
Arriva come una doccia semifredda la notizia che la CRI San Fedele perde il 118 ovvero l’appalto delle urgenze emergenze di Areu Lombardia.
Volontari e dipendenti dell’ente Croce Rossa Italiana, erano in attesa sin da novembre scorso degli esiti di un bando di gara per un nuovo appalto, quindi l’ipotesi era possibile. Ma col passare del tempo e qualche notizia non ufficiale sull’apertura delle buste e relative proposte economiche, il personale sia volontario che dipendente, aveva sperato, vista anche la conformazione del territorio, non facile, di proseguire con l’attività del 118 / 112 (Nue, Numero Unico Emergenze).
Invece, la notizia, viene appresa dal personale della Rossa dalla stampa, senza un preavviso ufficiale della CRI se non di poche ore ai nove dipendenti, già riuniti ieri in serata. Colti anche loro di sorpresa, dopo che già lo scorso anno, per via delle problematiche relative al Comitato Provinciale Como Lipomo, erano per mesi rimasti senza stipendio. Insomma, sempre problemi.
l’articolo continua dopo la foto ⤵ ☟
photo © Giovanni Salici-AGSphotoagency.eu
All right reserved – Tutti i diritti sono dell’autore
una ambulanza d’emergenza della CRI San Fedele al PS dell’ospedale Sant’Anna Como, 27 dicembre 2023
PGS20231227_0135
richieste di immagini ed acquisto sia per pubblicazioni che per privati ad Archivio Fotografico Giovanni Salici
la CRI San Fedele perde il 118
Una notizia improvvisa che lascia perplessi. Cosa ne sarà dei 9 dipendenti ora? Verranno riassunti dalla nuova Croce Medica Milano che ha vinto l’appalto con 483 mila euro di richiesta? Ed i volontari del soccorso? Qual prospettive?
Sebbene alla Croce Rossa resterebbero (plausibile) i servizi concordati direttamente, come centro mobile per il COF Lanzo Hospital (Clinica Ortopedica Fisiatrica), il trasporto del sangue, servizi di dialisi e privati… la mancanza (o riduzione drastica) dei servizi di emergenza 118 sono (sarbbero) una grave perdita, anche perchè la “base” e lo stimolo per molti soccorritori che entrano a far parte della CRI (così come di altre Anpas).
l’articolo prosegue dopo il promo ⤵ ☟
La CRI San Fedele perde il 118?
Peplessità e ricorso?
Per ora c’è da attendere. Nelle prossime settimane è prevista una riunione col personale volontario, ben dopo gli articoli stampa (peccato). Inoltre c’è un tempo di 35 giorni a partire da ieri, per evntuali ricorsi. La nuova sede in zona della Croce Medica Milano dovrebbe essere per ora a Laino Intelvi, a qualche chilometro da San Fedele Intelvi. Non propriamente il massimo.
E’ possibile però, che CRI proceda in un ricorso, visto che l’offerta econmica era la più bassa: 466 contro i 483 della “milanse”. Ciò che avrebbe fatto tendere Regione Lombardia (Areu) a preferire la Croce privata sarebbe il numero più elevato dei volontari a disposizione (benchè CRI non abbia mai fatto mancare il proprio personale dipendente o volontario per i servizi di urgenza emergnza). Ma i volontari della Croce Medica Milano anche se in maggior numero sono (saranno) disposti a prestare servizio a cento chilometri (due ore e mezzo di auto) dalla propria area?
Quindi per ora è tutto ancora un minestrone, un po’ bollente e con troppa verdura. Da San Fedele rassicurano che sino ad aprile 2024 i servizi di 118/112 saranno ancora della CRI (a differenza di quanto scritto tra le righe di un noto quotidiano locale). Ma vedremo…
GiovanniSaliciNews-notizieTraLeRive
© Giovanni Salici
All rights reserved
Tutti i diritti sono dell’autore
C’è una candela che può spegnersi, osservala e falla tua, fai che resti accesa.
leggi anche gli ultimi articoli pubblicati su GSnews
ci trovi anche sul nostro canale YouTube
canale Telegram GSnewsNTLR
Se ti va sostieni l’informazione libera
di notizieTraLeRIVE GSnews
sopratutto in questo momento difficile con una
donazione a tuo piacere tramite pulsante sottostante.
Te ne siamo davvero grati!