umani, brutta specie
impiccato sotto un ponte

umani, brutta specie
impiccato sotto un ponte

Garzeno, venerdì 06 gennaio 2012
Ogni tanto mi si domanda (a riguardo delle miei vari viaggi, reportage, o semplici escursioni, che sovente pratico da solo, sovente in lande desolate, oppure in posti che non conosco nel quotidiano) se non abbia paura a stare da solo in posti poco frequentati.
La risposta è no. L’altra risposta più filosofica invece è “mi sento più al sicuro in mezzo ad una landa deserta di notte che non in mezzo alla gente di giorno!”

Perché di questa premessa “personale” un po’ colorita? Per introdurre purtroppo questo fatto di cronaca.
Le persone a volte racchiudono in se una ferocia tale che nessun altro animale possiede!
Queste persone inutile negarlo sono in mezzo a noi e spesso non ce ne accorgiamo fino a quando un grave fatto di cronaca nera ce ne porta a conoscenza l’esistenza.
Mi viene in mente una frase da “Twin Peaks“, un telefilm americano trasmesso in Italia durante l’inizio degli anni ’90. L’omicidio di Laura Palmer, una giovane ragazza, dietro il quale si celavano doppie vite trasgressive, complesse, feroci, di un buon numero di abitanti di quel piccolo paesino nord americano.

La frase che mi viene alla mente è “i gufi non sono quello che sembrano“, che in qualche modo fa riflettere sulle (solo) apparenze a volte mansuete di alcuni umani.

La ferocia idiota rabbiosa turbata da una mente malata, come colui che uccise Laura Palmer, che ha portato un ignoto (sino ad ora) ad impiccare un cane, rimasto a penzoloni sotto un ponte di quelli che troviamo spesso nelle nostre valli.
Il cane era una femmina meticcia di border collie, la Valle è quella dell’Albano in Altolario, nel paese di Garzeno. Il ritrovamento è avvenuto mercoledì 4 gennaio 2012 da parte di un allevatore del posto; dopo che il proprietario ne aveva denunciato la scomparsa il primo gennaio.

L’efferato delinquente va incontro ad una pena (codice penale) di oltre 3 anni di reclusione, che purtroppo però, non riporterà in vita l’animale barbaramente ammazzato (forse peggio di un cane). Vorrei anche, dal punto di vista esclusivamente umano, riflettere qualche istante su ciò che ne segue dopo la scomparsa di un animale “domestico”, situazione a cui forse non si pensa, presi dal dispiacere verso l’animale, ovvero quel senso di vuoto e dolore che assale il “proprietario”, che improvvisamente con nessun avviso, si ritrova senza un compagno fedele. In questo caso anche la rabbia troverà ampi spazi.

Sull’accaduto stanno indagando i Carabinieri di Dongo.

© Giovanni Salici
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Un commento su “umani, brutta specie
impiccato sotto un ponte

  1. Rimango senza parole nel vedere quanto certe persone riescano a cadere in basso.
    Vi lascio gli umani… Io sto con le bestie!

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