Associazione ContiamoCi sanitari lettera ai NAS,8 giorni per rispondere ministro Speranza, vice Sileri, Gen. Figliuolo e Ordini professionali di fornire dati e risposte sul Covid-19.
ContiamoCi sanitari lettera ai NAS
al ministro Speranza e
vice Sileri
al generale Figliuolo
8 giorni prima di agire legalmente
domenica, 03 ottobre 2021
Una lunga comunicazione quella emanata oggi 3 ottobre dalla Associazione di Sanitari (non solo) di tutta Italia ContiamoCi! Non la prima, certo, ma questa è caratterizzata da due novità: la prima è che oltre ad essere indirizzata ai soliti ministro della Salute Speranza ed al vice Silieri, al generale Figliuolo, ai vari presidenti degli Ordini professionali, è altresì indirizzata ai NAS, la seconda è che dopo una lunga cronistoria che evidenza tutte le criticità della Sanità pubblica degli ultimi anni, culminando poi con i fatti di questi due anni di pandemia, la comunicazione conclude con il testo evidenziato nel box sotto.
E’ evidente da parte di ContiamoCi! l’intimazione al governo ed agli Ordini di fornire spiegazioni e dati, non solo come avvertimento formale come già avvenuto in passato (anche in altri casi esterni a questa associazione per esempio in questo articolo) ma con dei termini delineati al quali seguiranno vie legali più concrete.
ContiamoCi sanitari lettera ai NAS
ha stancato l’etichetta No Vax
I sanitari sono stanchi ed esasperati nell’essere definiti NoVax (quali non sono) e questo è emerso più volte durante le manifestazioni o parlando con alcuni di loro. Proprio su ciò vi è un passaggio evidenziato in grassetto nella comunicazione che cita “Noi NON SIAMO NO-VAX come è stato anche da Voi permesso di definirci, SIA CHIARO“. In effetti sia le pubbliche istituzioni che la stampa continua volutamente nell’errore di questa etichetta con la volontà di creare tensione (e questa è una nostra nota ndr molto chiara).
Nei punti che risaltano nel documento si trova l’orgoglio dii appartenere ad una professione che è anche missione ed un sollecito al ministro di riprendere l’ordinario svolgimento delle attività sanitarie lasciate da parte per il Covid-19. Ecco di nuovo nel box sotto la citazione.
l’altra attualità
L’attualità, l’altra attualità, quella non raccontata dalla stampa di Stato, è fatta di 100mila persone per volta nelle piazze italiane principali, è fatta di operatori portuali che minacciano la chiusura dei porti se solo uno di loro resterà fuori dopo il 15 ottobre, è fatta di camionisti che ci mettono del loro per bloccare il paese da una deriva autoritaria, è fatta di sanitari che chiedono di lavorare per curare i malati, è fatta da soccorritori, di forze dell’ordine, discriminati per non accettare ciò che la Costituzione italiana esclude ma che Draghi e soci continuano imperterriti a legiferare, è fatta di docenti che hanno smesso di raccontare una storia passata e si sono messi a fare la Resistenza nel presente insegnando loro più di ogni libro ai loro studenti, è fatta di studenti che lasciano l’Università perché non credono più in un sistema corrotto e concusso con e dalla politica, è fatto di gente che deve pagare mutui e rimane senza stipendio. L’attualità non raccontata (dai TG e stampa blasonata) è fatta di una tensione pesante palpabile che rischia per politici incapaci ed al servizio dell’economia, di trascinare un paese, l’Italia per iniziare, in una possibile guerra civile dai risvolti imprevedibili se non si avrà forza da una parte, coraggio, umiltà d’altra, di fermarsi, ragionare, discutere, e cambiare la rotta.
Comunicazione integrale di lettera dei professionisti sanitari di ContiamoCi!
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sopratutto in questo momento difficile
Te ne siamo davvero grati!
Benissimo l’articolo di ContiamoCi, sono evidenziate correttamente diverse criticità, sia quelle strutturali del sistema sanitario italiano che quelle legate a questa pessima campagna vaccinale. Carla
Grazie Carla per il tuo commento e grazie di seguire questo sito di informazione.