io resto a casa, un italiano incomprensibile


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OMS organizzazione mondale sanità
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L’Oms dichiara la pandemia

mercoledì, 11 marzo 2020
Nonostante continui ripetuti appelli alla popolazione (riguardo il Covid-19) c’è qualcosa nella lingua italiana che non viene compreso.
Restare a Casa” seguito dai tam tam di video e # hashtag (#iorestoacasa) sembra non venire compreso da molte persone, abbastanza trasversalmente come età.

Se dovete lavorare, andate con tutte le cautele indicate, se dovete far la spesa, idem, magari non accalcatevi al supermercato se solo necessitate di pane o frutta, potete recarvi da un buon panettiere o dal fruttivendolo del paese nel quale troverete gli stessi prezzi (più o meno) ma meno coda o nulla, vi consegnerà la frutta in bel sacchetto di carta come una volta invece che plastica e non ultimo, aiuterete in questo grave momento i negozi e le piccole attività che sono quelle che stanno rischiando più degli altri (in senso economico ovviamente).

Se dovete portar fuori il cane che cavolo vi portate a fare l’amico?
Nonne con nipoti ma dove andate?
Prendere un caffè a scambiare due chiacchiere fuori dal bar, ma fatelo tra un mese!

Ancora troppa gente non ha compreso, forse in provincia più che nei grandi centri, che stare a casa è restarci e, che gli amici della scuola che non “cagavate” a scuola sempre occupati coi vostri smartphone, come mai ora sono così indispensabili?

Se non partecipiamo a questa “colletta sociale” potrebbe portare nel giro di pochi giorni ad un vero “coprifuoco
Questa situazione può avere risvolti drammatici, oppure, può essere gestita da un sistema, che nonostante tutti i difetti, esiste con una sanità che sta reagendo molto bene ed anche a livello politico, si sta cercando di fare il meglio.

Se continuerete ad andare a zonzo il contagio forse non colpirà voi, ma un vostro caro, un amico, un conoscente. Ma sarete comunque colpevoli, non vi sembra?
I posti letto non saranno sufficienti, il sistema crollerà, saremo effettivamente “in guerra” ed in tale situazioni ci saranno rischi per la democrazia e ci saranno scelte obbligatelasciare andare i più deboli.
Ma attenzione ragazzi miei… i più deboli non necessariamente saranno “vecchi” !

Nel frattempo anche sul lago i casi si moltiplicano, dopo San Siro anche Menaggio e Val Cavargna sono interessati, aumentano i casi in alta Valtellina ed anche a Sondrio che sembra comunque essere la provincia meno problematica della Lombardia.

State a casa, ascoltate la Primavera nei cinguetti, i fiori che cominciano a sbocciare e fate una bella telefonata a chi non sentite da tre mesi.
Se vi annoiate potrete rileggere un po’ di articoli su questo sito.

… e che Dio e la Grande Madre ce la mandi buona…
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Un commento su “io resto a casa, un italiano incomprensibile”

  1. Concordo su tutto. Il problema principale degli italiani e’ la mancanza di buon senso, in Italia il buon senso NON esiste!
    Chissa’ che con la stretta del Governo di questa sera le cose migliorino (solo leggermente…non oso sperare di piu’)…

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