Aumento soglie elettromagnetiche 5G

Aumento soglie elettromagnetiche 5G, una ventata di illusa speranza durata l’arco di 12 ore. L’aumento della soglia elettro magnetica sarà inserita in un DPCM.

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Aumento soglie elettromagnetiche 5G
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struttura di antenne elettromagnetiche tradizionali (non 5G), Valgerola, Sondrio, 15 luglio 2023 AGS20230715_1580


Aumento soglie elettromagnetiche 5G

martedì, 08 agosto 2023
Ieri sera, una ventata di ottimismo si è diffusa tra i comitati contro il 5G dopo avere appreso la notizia che, il governo, non aveva dato luogo all’approvazione dell’innalzamento delle soglie di onde elettromagnetiche (che interessano soprattutto l’implementazione del 5G) che, un’ora prima era stato inserito nel decreto legge appunto firmato in serata.
In particolare Maurizio Martucci coordinatore del Comitato Stop 5G, pur mantenendo cautela, si era rivolto ai lettori del canale telegram con una certa soddisfazione e felicità per l’imprevisto accaduto, scrivendo:nessuno nel Governo vuole assumersi la responsabilità di fare degli italiani delle cavie umane da wireless“.

Non abbiamo dato, ieri in serata, la notizia, di per se positiva, perché, ci è sembrata subito strana questa marcia indietro di questo governo, che ne più ne meno degli altri, obbedisce sempre e comunque alle direttive europee o degli USA, o di entrambi.

Oggi infatti la realtà dei fatti è già ben diversa. A chiarire è proprio il ministro delle imprese Adolfo Urso che in una intervista rilasciata a Byoblu spiega come la norma in questione sia stata esclusa dal decreto legge “semplicemente” per inserirla in un DPCM ovvero un decreto del Presidente del Consiglio; strumento molto più efficace e passato alla tragica storia per essere stato largamente usato da Giuseppe Conte prima e da Mario Draghi poi, nel periodo “emergenziale” del Covid. Una domanda sorge spontanea: ma quale sarebbe l’emergenza di oggi che necessita di un DPCM sul tema 5G? Non avete risposte nemmeno voi immagino.
Ed inoltre: ma a cosa serve ormai il Parlamento italiano? Per i vitalizi?
E di nuovo: ma Giorgia Meloni, non era (tanto per cambiare) contraria e combattiva contro di decreti e i DPCM? Quando non li firmava lei?!

Immagino che le risposte le conosciate tutte anche voi.

Il ministro Urso specifica: “Si è scelto di procedere con le modalità DPCM (….) nella stessa direzione da tutti condivisa“.
Che tradotto in linguaggio popolare suonerebbe tipo “state tranquilli che vi …… lo stesso“.

Quindi cosa ci potrà essere nel nuovo DPCM (vista questa imminente emergenza forse di comunicazioni causata dai cambiamenti climatici? – ndr spero sia chiara la satira di questa ultima frase)

Cosa sono le soglie, cos’è il 5G

Chiariamo, come velatamente scritto sopra, che l’innalzamento del livello delle soglie elettromagnetiche sono richieste dalle solite direttive che l’Europa EU continua ad imporci. Questo è il primo punto.

Il secondo punto è che ad oggi, l’Italia è il paese col più basso valore di irradiazione elettromagnetica (ma appunto non per molto ndr). Le nostre soglie attuali sono di 6v (volt) per metro. La “matrigna” EU vuole portarle a ben 61v transitando a 24v per un periodo indefinito.
Benché l’aumento di soglia riguarderà tutto il sistema di onde elettromagnetiche (telefonini e smartphone per intenderci ma non solo), il motivo di questo aumento in questo momento storico e sociale è solo e solamente per l’implementazione della tecnologia con segnale 5G. Questa tecnologia, solo marginalmente interesserà una più completa copertura e “miglioria” nel settore telefonia o dati mobili. La tecnologia 5G riguarda e riguarderà sopratutto tutto quanto il cosiddetto “internet delle cose” da una parte e, il controllo attraverso telecamere e sensori, della vita quotidiana di tutti noi; come non elencare quindi le famigerate (e temute ndr) città in 15 minuti “City15min”.
In una parola unica il controllo sociale della vita delle persone (nel male e nel bene – se ve n’è rimasto da qualche parte ndr).

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il 5G a 6v?

L’innalzamento della soglia da 6v a 61v (passando da 24v) non è indispensabile per l’uso del 5G, che funzionerebbe in ogni caso, ma, farebbe risparmiare alle aziende telefoniche e di dati mobili, non poco, si presume intorno ai 4 miliardi (dato fornito dal Politecnico di Torino).

problemi col 5G e con l’innalzamento generale soglie

Dividiamo i problemi in due, per fare chiarezza.

Il primo problema (non in ordine di importanza) riguarda l’ampliamento della tecnologia 5G per un controllo sociale più intenso (una delle città pilota in Italia è Trento). 5G significa poter inviare dati a badilate che non ci si rende conto. Significa poter avere ovunque telecamere (molte molte più di oggi), strumenti di rilevazione facciale e di sensibilità vocale che possono ascoltare ogni passante anche a distanza di decine di metri ed attraverso programmi individuare frasi e parole che possano essere (secondo chi che sia) ipoteticamente pericolose o…. fuori dal pensiero unico imposto in quel momento. In questo ultimo, potete immaginare cosa (di più) sarebbe successo durante il Covid ed oggi con chi non si allinea al pensiero unico dei cambiamenti climatici (per come lo si vuole imporre e spacciare). Le applicazioni future sono tutte da immaginare.
Ma se quanto sopra, può essere etichettato come il solito discorso dei complottisti (prima “NoVax” poi putiniani, poi contro il Cambiamento Climatico e sempre contro qualcosa….ovviamente tutte etichette elabrate dal Sistema – media complici) veniamo al tema che tocca tutti, proprio tutti.

Il secondo punto è quindi la malattia e la cangerogenità dell’inquinamento elettromagnetico.
Innanzi tutto la tecnologia 5G ha delle ampiezze d’onda diverse,inferiori, rispetto le precedenti per telefonia e dati (come il 2G sino al 4G) e necessità più antenne e più ravvicinate. Per questo, già in periodo pandemico, durante i famosi lockdown, quando nessuno poteva uscire, in diverse città italiane sono stati abbattuti molti alberi. Questo perchè alberi e fogliame, interferiscono col segnale in questione che è corto. Ma se degli alberi ve ne frega poco (mi spiace per questo) torniamo ai danni umani. Le onde di questa tecnologia scaldano molto (di più delle altre) e per questo, i danni all’uomo che è fatto sostanzialmente di liquidi (acqua, sangue, linfa), sono inimmaginabili. Rischiamo di diventare come qualcosa posto nel micro onde. D’altra parte, già oggi con un telefono solo 3g potrete sentire l’orecchio caldo dopo alcuni minuti di comversazione (senza vivavoce).
Ma restando in ogni caso sul più generico innalzamento della soglia di irradiazione di elettromagnetismo, teeniamo conto che disturbi per questo tipo di irradiazione, sono già presenti in 13 milioni di cittadini solo europei. Non solo, secondo un indagine svizzera il 25% della popolazione (mondiale) sarebbe un PAS ovvero una persona ad alta sensibilità. Non stiamo parlando di ipersensibili ad un determinato elemento generico, ma di persone che hanno una personalità e carattaristiche pisco fisiche che le portano ad alcune sensibilità particolari nei confronti della Vita, degli altri, di se stessi, della Natura, delle sensibilità a tematiche, di sensibilità profonde ed anche …problematiche come in questo caso. Sostanzialmente che siano il 25% o fossero anche solo il 5%, così come i 13 milioni di prima che potrebbero essere anche 35 o solo 7 … il fatto è che vi sono persone ad alto rischio di danneggiamento. Per non dire che subito dietro a queste, ci siamo tutti.

Chiudiamo poi in bruttezza, parlando di cancro. L’Agenzia internazionale della ricerca sul cancro inserisce le irradiazioni elettromagnetiche come “possibili cancerogene”, ma si sa che, il “possibile” è troppo spesso usato per evitare di scrivere la certezza.

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innalzamento soglie 5G

L’innalzamento delle soglie per implementare il 5G ci sarà. Inutile sperare perché il vecchio detto dice cosa succede a chi spera. Questo governo, come gli altri, non è italiano, non è democratico, anche se votato. Tutti i governi di ogni Stato sono soggetti ai gruppi economici che fanno capo alle elité e chi pensa ancora che “in Italia no” … beh….

Che fare?
Agire in ogni direzione e tematica subito. Noi!
Come dici? Ah si… siamo italiani… hai ragione.
Allora si salvi chi può…se può.

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2 commenti su “Aumento soglie elettromagnetiche 5G”

  1. Articolo molto dettagliato e interessante!
    Come al solito l’Italia si rivela il solito Paese di pagliacci!

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