Iper connessione ed elettrosensibilità col dottor Paolo Orio in una serata divulgativa a Pianello del Lario. Affrontati i sintomi ed i danni alla Salute.
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photo © Giovanni Salici AGS20240306_0011
Iper connessione ed elettrosensibilità col dottor Paolo Orio a Pianello del Lario il 06 marzo 2024
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iper connessione ed elettrosensibilità col dottor Paolo Orio
Troppo Connessi
Pianello del Lario, martedì 19 marzo 2024
Iper connessione ed elettrosensibilità col dottor Paolo Orio, un’evento che si è svolto lo scorso 6 marzo 2024 a Pianelo del Lario pressa la sala polifunzionale del municipio.
Dopo l’evento di Dongo con Maurizio Martucci e la società dei Gigabyte, lo scorso 9 febbraio, un nuovo interssante incontro in Alto Lario che ha rigurdato l’inquinamento elettromagnetico derivato in particolare dall’uso in iper connessione dei telefonini o smartphone e computer in wirless (ovvero in connssione WiFi) ed i danni certi alla salute che queste connessioni dati sempre più potenti provocano.
Si è parlato dati alla mano di infertilità maschile e femminile, di tumori provocati agli organi vicini al dove viene riposto il telfono, di danni al cervello e disturbi più o meno importanti, di alterazioni alla pressione sanguinea, nonchè a disturbi neurologici e di apprendimento soprattutto nelle età più precoci (bambini, adoloscenti, giovani..)
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iper connessione ed elettrosensibilità anche in una indagine del Senato
Troppo Connessi
L’incontro prendeva spunto da una indagine del Senato della Repubbblica (che già riportammo in questo articolo) del 9 giugno 2021 che vi nvito a leggere benchè non propriamente corta, per rendersi conto dei danni che la troppa connessione continuata può dare.
Salta all’occhio, tra le molte righe, tra dati di diversi studi indicati, la frase che cita:
“(…) l’abuso dei dispositivi digitali nelle mani dei nostri giovani.
Il meccanismo e` a tutti gli effetti analogo all’uso della cocaina (…)”
Abbiamo pochi giorni fa in modo amichevole e casuale posto la questione ad un infermiere del 118 che durante una pausa usava il proprio telefono in modo compulsivo (coadiuvato dal moderno orologio Android)…la sua risposta è stata: “penso anche peggio della cocaina“.
iper connessione ed elettrosensibilità
Troppo Connessi nell’intervista a Paolo Orio
Per iper connessione ed elettrosensibilità ed i sui problemi, nonchè come cercare di difenderci, abbiamo quindi intervistato il dottor Paolo Orio, presidente dell’ Associazione Italiana Elettrosensibili, nonchè persona che ne soffre i disturbi. Ci ha raccontato la sua storia, come nasce e perchè www.elettrosensibili.it ed ha risposto a qualche domanda …. vi invitiamo quindi sotto a visionare la video intervista che trovate inoltre su Youtube e su Odysee.
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iper connessione ed elettrosensibilità
Troppo Connessi
studi ed alcuni test
Durante la divulgazione di”iper connessione ed elettrosensibilitò” il dottor Paolo Orio coaudiuvato da immagini e statistiche, ha esposto una carrellata di sindromi e problematiche che in questo articolo sarebbero troppo complesse e lunghe da affrontare. Per semplice riassunto, ne citiamo solo alcune, tutte provenienti da studi di varie nazioni e comunità scentifiche, poi usati per l’indagine del Senato citata sopra.
Ne scaturisce che in Giappone, paese molto tecnologico, vi sono un milione di ragazzi zombi, definiti Kikimori, i quali vivono la “vita” chiusi in una stanza in continua connessione ma senza mai appunto, uscire di casa. In Italia? Da noi Orio dice che ci sono cifre diverse a seconda di studi differenti, chi parla di 50 mila e chi di 130 mila.
“Il digitale sta decelebrando le persone</strong>”, continua con altri esempi, “il cervello si atrofizza per mancanza di stimoli diversi da quelli di tastiero o schermo“.
Sottolinea l’importanza per l’essere umano di scrivere a mano, possibilmente in corsivo. Cosa che si sta praticamente perdendo, anche nelle scuole ove viceversa si insiste nell’apprendimento digitale. Ma in Inghilterra, per esempio, nelle scuole la tolleranza è zero sull’uso di smartphone fino a 16 anni, mentre in Svezia è stato bandito dalle scuole dell’infanzia.
In uno studio svizzero invece emerge che a 700 adolescienti esposti a radiazioni elettromagnetiche salta la memoria figurativa.
Non dimentichiamo poi la sindrome del capitan uncino, ovvero la “perdita” sistematica di un arto superiore (braccio e mano) in molti giovani, perchè usato esclusivamente per tenere in mano il telefono. I problemi visivi generati dallo schermo e dall’uso esasperato di questi strumenti, stanno generando miopia e problemi al campo visivo.
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Dopo aver illustrato accuratamente le problematiche relative alla immersione volontaria o forzata alle onde elettromagnetiche, non si è potuto non parlare anche dei problemi relativi al 5G ormai imminente non solo (e non per) la telefonia e connessione classica (ma di ciò ne trattammo ampiamente nell’articolo con intervista a Maurizio Martucci).
Per alcuni presenti, è stato possibile infine, effettuare dei test per rilevare con esattezza lo “sparo” di onde elettromagnetiche quando si passa da modalità aereo a ricezione dati, infine durante una telefonata. Anche questo lo trovate nella video intervista sopra con risultati sorprendenti…. o no?!
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