Il libro Racconti di Montagna di Olympia Marialda Speziale, riporta il lettore, sia esso di lunga vita, sia il giovane adolescente, in un tuffo nel passato remoto.
Un mondo che appare lontano ma in realtà “l’altro ieri”. Presentato in questi mesi sia sul Lario che in Valtellina e Valchiavenna.
il libro Racconti di Montagna
di Olympia Marialda Speziale
giovedì 13 aprile 2023
Un mondo che appare lontano ma in realtà “l’altro ieri”. E’ un libro come da titolo, di racconti. Storie brevi, che anche una persona con un difficile rapporto con questo “supporto” riesce a leggere in leggerezza vivendo o rivivendo esperienze lontane ma non troppo. Ancora vive!
Ne avevamo già accennato sul canale Telegram di notizieTraLeRIVE qui https://t.me/GSnewsNTLR/556 lo scorso dicembre. Olympia Marialda Speziale sono mesi che presenta la sua opera prima, ma ne ha già in cantiere altre con una metodologia piuttosto unica e bizzarra: esponenziale. Infatti come ci ha detto, dopo questo libro unico dedicato ai Racconti di Montagna, che si svolgono in Val Tartano sopra Talamona in Valtellina, luogo della sua infanzia, l’autrice non poteva mancare di raccontare i luoghi della sua vita più adulta; ecco quindi in un progetto quasi pronto; una trilogia di Racconti del Lago. In seguito poi, 4 tomi “Valige Nere“…. L’esponenziale struttura non si riferisce solo al numero dei volumi, ma anche allo spessore, quindi quantità di pagine.
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Racconti di Montagna
intervista a Olympia Marialda Speziale
Ma chi è Olympia Marialda Speziale?
Trattasi dell’autrice Roberta Bordoli.
GSnews- Roberta perché questo nome alternativo?
RB- Il cognome Speziale è perché è quello di mio nonno Olimpio e mio zio Aldo i quali voglio ricordare nel mio pseudonimo. I nonni avevano un magiengo in Val Tartano ed io passavo le mie estati da loro. Io sono del Lago di Como ma i miei nonni erano appunto valtellinesi.
GSnews- Come nascono i Racconti di Montagna?
RB- Ho avuto un’infanzia molto tranquilla e senza la scuola, in estate, ci si alzava la mattina, si andva in montagna coi miei amici di Talamona e di Morbegno; era sempre un’avventura. Ricordo questo periodo con molta dolcezza ed il libro è infatti dedicato a tutti loro.
GSnews- Tornando allo psudonimo, ma perché questa scelta particolare al di là del rendere omaggio ai propri avi?
RB- Lo psudonimo è lo spunto per questa voce narrante. Volevo distaccarmi dalla marea dei tanti scrittori e questa è stata la scelta. Anche perché, molti d queste storie, sono filtrate, sono avvenimenti rimandati e tramandati. I miei nonni me li raccontavano da piccola ed io li riporto oggi. La voce narrante ha quindi il suo senso in questo svolgimento del tempo ed è la voce della mia infanzia.
GSnews- Ed Racconti del Lago?
RB- I Racconti del Lago sono la voce della mia adolescenza. Con tutti i contrasti di quel periodo della vita. Quindi sarà un libro parzialmente diverso. Comunque fatto delle tante storie di questa Terra bellssima. Dopo di questi, “le quattro valige nere” rispecchieranno la fase della maturità.
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Racconti di Montagna
Questi racconti come accennato sopra, raccolgono store bizzarre, a cavallo tra realtà ed un pizzico di leggenda. Quest’ultima certamente è rappresentata dal capitolo nel quale, si parla di un fantomatico cappello, che lanciato dall’alta valle di Tartano, atterra sul fondo valle proprio a Talamona. Insomma, non pochi metri e nemmeno decine di tali. Cappello che secondo la leggenda dovrebbe essere ancora custodoto in una chiesetta del paese sull’Adda. Ma sarà così?
L’umorismo la fa da padrone, unito alla goliardia, quando si legge di un tale turista che chiede alla gente del posto, dove sia il bar. Non sapendo che questa parola usata tutti i giorni, in un contesto montano, può avere ben altri significati. Dalla situazione nasce una sorta di stupore forse più accentuata da parte dei residenti “alpini” ed un residuo di incomprensione da parte del turista che troverà il bar senza rendersene conto.
Racconti di Montagna
dove e come
“Racconti di Montagna” è edito da Albatros per la collana “Nuove Voci Strade“. Sono 102 pagine di storie con la mappa del territorio disegnata da Renato Bertolini.
Il costo è di 13 euro e lo potete trovare sia nelle librerie che sui siti internet di vendita.
Certamente lo potrete acquistare direttamente dall’autrice con eventuale dediche durante le tante presentazioni.
L’appuntamento per il prossimo incontro con Roberta Bordoli presentando il libro è per il 14 aprile h 21 presso la sede CAI di Menaggio a Loveno in Via Fabio Filzi.
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