SCOOP NATURALISTICO 4 – Gruccioni in Valtellina

SCOOP NATURALISTICO 4 Gruccioni in Valtellina

Morbegno, mercoledì 17 giugno 2015
Dopo alcuni piccoli o grandi scoop naturalistici negli anni passati, sentivo un po’ la mancanza di queste emozioni.
Sono contento di poter condividere questo quarto emozionante appuntamento con la Grande Madre (forse modesto ma pur sempre rilevante) con un amico birdwatcher: Massimo Benazzo.

A seguito di una mancata escursione di gruppo per una pioggia incombente sulla zona, lo scorso sabato 13 giugno 2015 io e Massimo abbiamo deciso comunque di muoverci per esplorare l’ambiente, e, come succede spesso se conoscete la legge di Murphy, certe cose accadono sempre quando….

Infatti, a causa della certa forte pioggia che da li a poco si sarebbe abbattuta (nuovamente), ho portato con me solo la fotocamera con un obiettivo “corto” che per i non addetti ai lavori significa un obiettivo grandangolare o poco più, adatto per paesaggi, scorci, modesti dettagli oppure soggetti abbastanza avvicinabili, per l’esattezza uno zoom corto 15-85.

L’area esplorata era quella del Parco della Bosca di Morbegno. Io (Giovanni Salici – fotografo naturalistico) con Massimo Benazzo(esperto birdwatcher e coordinatore associazione ORMA) abbiamo cominciato a seguire i sentieri dell’area protetta, personalmente scattando qualche paesaggio floreale o fluviale, Massimo sbinocolando (come si dice in gergo) qua e là. Nel momento in cui prevedibilmente si è scatenato il diluvio, ci siamo imbattuti in una sorprendente osservazione, proprio lì davanti ai nostri occhi, in quell’angolo di Valtellina ad entrambi molto cara (lui ci vive e per me una seconda o terza casa): dei gruccioni!(Merops apiaster)

Ne abbiamo contati tre, presumibilmente una coppia con un giovane, quindi l’idea che potessero essere nidificanti era ben presente. Probabile in quanto non si spiegherebbe altrimenti la loro presenza in questo periodo (giugno inoltrato) in cui la migrazione primaverile è ormai esaurita e quella autunnale (che inizia per alcune specie già ad agosto) non è ovviamente ancora iniziata.

L’osservazione è importante quindi.
Massimo conferma che si tratta della prima osservazione di gruccioni al Parco della Bosca, dove l’associazione della quale è coordinatore da tempo rileva tramite censimenti settimanali dettagliati le presenze e spostamenti della varie specie di avifauna.

Il gruccione, Merops apiaster, è un migratore, definito per una certa somiglianza nella sagoma come una rondine molto colorata; questa specie nidifica abitualmente lungo gli argini sabiosi o argillosi dei fiumi o dei canali. Nella nostra zona sono rare alcune osservazioni di individui di passo (ovvero in migrazione) saltuariamente rilevate nella Riserva dei Pian di Spagna e Lago di Mezzola, quindi al convergere delle provincie di Como, Lecco, Sondrio. E’ una novità invece l’osservazione fuori periodo migratorio in piena Valle. Vi sarebbero solo altre due osservazioni ufficiali registrare riguardo ai gruccioni in Valtellina, ma, entrambe risalenti al 2013: 10 maggio a Bormio ,13 maggio a Piuro (probabilmente lo stesso gruppo).

Temporale a parte che si scatenava sopra le nostre teste, siamo corsi subito a prendere l’attrezzatura consona per poter realizzare alcuni degli scatti che vi propongo in gallery (eseguiti con fotocamera e obiettivo tropicalizzato quindi resistente a pioggia e polvere).
Abbiamo passato circa un’ora seguendo gli spostamenti circoscritti dei gruccioni, sin quando l’ultimo sole è comparso dopo la pioggia, sin che abbiamo constatato a tutti gli effetti che erano 3 individui.

Immagini relative alla prima osservazione di gruccioni al Parco della Bosca di Morbegno, Sondrio, il 13 giugno 2015
photo © GiovanniSalici.com

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In teoria questa specie dovrebbe essere nel pieno della nidificazione, però è anche vero che se fossero in cova in zona li avremmo notati prima perché sono abbastanza chiassosi e si sentono a distanza ed il loro richiamo è inconfondibile” ci dice Massimo Benazzo che aggiunge “il giorno dopo non li abbiamo più visti, erano spariti“.

Di chi è l’ORMA?
O.R.M.A. è l’acronimo di Ornitologica Ricerca Monitoraggio Ambientale, associazione costituita per atto notarile lo scorso febbraio, raggruppa una serie di appassionati di avifauna, presidente appunto Massimo Benazzo. “Con cadenza settimanale vengono effettuate, con partecipazione libera a tutti gli interessati, escursioni lungo itinerari di interesse naturalistici” ci spiega il presidente, “e dal mese di marzo stiamo effettuando uscite notturne periodiche in quota ( compresa tra i 1.200 ed i 2.000 m. s.l.m.) per la ricerca della civetta nana e civetta capogrosso nel territorio dei comuni di Morbegno, Talamona, Albaredo per S.Marco e Bema“.

I prossimi appuntamenti saranno il
25 luglio incontro (Rondini, balestrucci e simili) e successiva uscita a Pedesina in collaborazione con proloco
8 agosto, giornata ecologica sul sentiero ornitologico Walter Corti a Rasura
settembre, data da stabilire, il bramito del cervo
17 ottobre censimento gipeto e aquila reale Parco Nazionale dello Stelvio

© Giovanni Salici
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