Agenda 2030 e la farina di grillo domestico, locusta egiziana, Anacridium aegyptium

Agenda 2030 e la farina di grillo domestico


La Agenda 2030 e la farina di grillo domestico stanno facendo discutere. La Chitina: cos’è?
La Unione Europea ha in data 3 gennaio 2023 autorizzato la farina d Acheta domesticus parzialmente sgrassata. In nome di una eco sostenibilità tutta da discutere l’Agenda 2030 va avanti …?

Tag title:<br /> Agenda 2030 e la farina di grillo domestico, Chitina, Acheta domesticus, Insecta, cibo insetti, Klaus Shwuab, Bill Gates, greenpass, CO2, eco sostenibile, sostenibltà del Pianeta Terra, Grande Reset, Gran Reset, Grande Risveglio, Arthropoda, artropodi, Cricket One Co. Ltd,<br />


Agenda 2030 e la farina di grillo domestico

venerdì 13 gennaio 2023
In nome di una eco sostenibilità tutta da verifcare l’Agenda 2030 e la farina di grillo domestico stanno facendo discutere. La Chitina: cos’è?

Agenda 2030 e la farina di grillo domestico
io con l’amica Mantide religiosa
In questi giorni si fa un gran parlare della imminente entrata in produzione a scopo alimentare della farina di grillo domestico.
L’ Unione Europea ha infatti autorizzato la società Cricket One Co. Ltd (società asiatica) a vendere un macinato di Acheta domesticus (Linnaeus, 1758) ovvero grillo domestico a scopo alimentare. Cerchiamo in questo articolo di dare delle informazioni aggiuntive e chiarire questo fatto.

Mangiare insetti di per se non è fuori dalle possibilità alimentari umane. Molte popolazioni non “occidentali” sia in passato che attualmente hanno usufruito di questo alimento. Certamente i meno giovani ricorderanno frasi del tipo “quelli mangiano le formiche” attribuite a certe parti del mondo… Certo un frase fatta ed ironica ma pur sempre (come succedeva “una volta”) con un fondo di verità.

l’articolo prosegue dopo la foto ⤵ ☟

Agenda 2030 e la farina di grillo domestico
photo © Giovanni Salici-AGSphotoagency.eu
All right reserved – Tutti i diritti sono dell’autore
una locusta egiziana, Anacridium aegyptium, facilmente osservabile anche in nord italia, Morbegno 23 marzo 2019 AGS20190323_0687web
richieste di immagini ed acquisto sia per pubblicazioni che per privati ad Archivio Fotografico Giovanni Salici

Insecta e Arthropoda
la chitina cos’è

Senza andare troppo lontano, sicuramente avrete mangiato nella vostra vita gamberetti, granchio, aragosta, code di gambero. Ebbene, certo non sono insetti, ma sono tutti appartenenti al Subphylum dei Crustacea (i crostacei). Questi, insieme alla Classe di Insecta, appartengono al grande Phylum degli Arthropoda (artropodi) che racchiude in se anche gli Arachnida e Myriapoda (descrizione semplice che andrebbe articolata ed approfondita).

Questa premessa era dovuta per chiarire un certo allarme sulla natura poco commestibili degli insetti per l’uomo. In particolare l’allarme sulla chitina di cui sono composti gli esoscheletri di questi esseri viventi. Questa sostanza, la chitina, è quindi contenuta anche nei crostacei di cui sopra. E’ vero che solitamente non mangiamo l’esoscheletro ma nei gamberetti per esempio, a volte succede (a me spesso perché mangio tutto…ma ciò non ha importanza). Ma la chitina è anche nei funghi (totalmente altro Regno, quello dei Fungi) e, non ci siamo mai sognati di presumere che i funghi (quelli commestibili) non siano da assumere. Certo, in alcuni casi anche quelli sono poco digeribili, in altri casi assorbono impurtà del terreno che poi assumiamo inconsapevoli. Forse questa è la parte a cui non si pensa.
Chitina che tra l’altro avrebbe la facoltà di contenere l’espansione del colesterolo (ma sul colesterolo bisognerebbe aprire un libro di molte pagine, non ora) e di legare alcune tossine presenti nel nostro organismo per poi espellerle.

Da una parte quindi, un allarme sulla chitina che viene additata, in qualità di polisaccaride, anche di essere un ghiotto cibo per cellule tumorali. Dall’altra, sembrerebbe invece che possa aiutare l’organismo umano ad espellere tossine. Dove sta la verità? In parte l’abbiamo già scritta sopra.
Comunque di ciò (per ora) personalmente, pur avendo una mia opinione, mi importa poco. Dovrebbe preoccupare di più, a mio modesto avviso, quanta microplastica stiamo ingerendo da anni?! Non solo tramite cibo, anche quello buono e ricercato con cura, che però la contiene, ma anche attraverso le acque degli acquedotti così come delle “fontanelle”, che l’imbottigliato. La micro plastica è insomma ovunque e quella, che sia dannosa, che non sia un cibo per l’uomo, è certo!
Mi preoccuperei dei metalli pesanti contenuti in molti cibi. Se vi piace il pesce, sappiate che nello spada o nel diffuso tonno vi sono alte concentrazioni di metalli pesanti. Essendo queste due specie (prese ad esempio) al vertice della catena alimentare marina, predano i più piccoli e si arriva ai pulitori del fondo marino, nonché filtratori delle acque. Per non parlare di animali o vegetali in alcune aree col forte sospetto di inquinamento di cromo esavalente, oppure, agli opposti del pianeta, ricordiamoci della fuori uscita radioattiva in Giappone di anni fa.
Quindi la chitina la mangiamo tranquillamente?

Quindi tutto nella norma per gli insetti commestibili?

Nonostante la premessa sopra, se ancora state leggendo, la risposta è no!
Se da una parte la chitina può non essere un problema o può esserlo solo relativamente, a seconda della quantità della assunzione, ve ne sono altri a mio avviso molto peggio, sia da un punto di vista etico, che morale, di rispetto verso il consumatore ma soprattutto verso l’uomo e perchè no anche verso gli insetti.
Questa farina di grillo domestico parzialmente sgrassata, approvata, non sarà in vendita sugli scaffali dei supermercati e voi direte “per fortuna”. Già, ma per sfortuna invece sarà vendibile alle aziende alimentari che la potranno inserire in una quantità variegata di prodotti che non ci si immagina. Parliamo di pane, grissini, biscotti, pasta, pizza, ma parliamo anche di “merendine”, parliamo anche di legumi, patatine, latte in polvere, base per preparati del pane, addirittura nella base di carne o sostitutivi della carne e di molto altro ancora.
Qui si intrecciano diversi problemi; è vero che noi potremo consultare le etichette ingredienti per scegliere se vogliamo mangiare i preparati in questione, ma, quanti leggono le etichette al di là del tema grilli? Su 20 prodotti posti nel carrello, quante etichette consultate? Andate a fare la spesa con una lente di ingrandimento? Visto che numerose etichette sono illeggibili?!
Vi siete mai accorti che alcune aziende scrivono “senza olio di palma” perchè poi ci mettono quello di colza o peggio?

Ammesso che leggiate gli ingredienti, quindi potrete scegliere, ma come fare al bar, pizzeria, ristorante, in mensa, a sapere se starete assumendo questi macinati?
Ed ancora, per questione etica e morale, vegetariani o vegani, che compreranno od ordineranno dei legumi, si ritroveranno nel piatto un alimento che contiene animali e che li ha sfruttati?!

l’articolo prosegue dopo il promo ⤵ ☟


Se ti va sostieni l’informazione libera
di notizieTraLeRIVE

Se ti va sostieni l’informazione libera di notizieTraLeRIVE GSnews
sopratutto in questo momento difficile
Te ne siamo davvero grati!








Agenda 2030
la grande farsa

Oltre a queste questioni aperte e di difficile approccio, nonchè risoluzione, almeno per ora, vi è a monte di tutto la violenza con cui l’Europa e le elite globaliste continuano a volerci indirizzare in un mondo che, almeno la metà di noi, non ha chiesto e che anzi continua a rifiutare.
Si perché questo della farina di grillo domenstico è un ennesimo tassello della famigierata quanto odiata (anche dagli ambientalisti – come lo scrivente) Agenda 2030. Un cammino “venduto” come necessario alla sostenibilità del Pianeta Terra ma che in realtà “nasconde” (ma è visibile) dei progetti di transizione che nulla ha a che vedere con un mondo libero e più vivibile. Non una transizione ecologica ma una transizione transumana.

Ma davvero pensate che dietro l’Agenda 2030 creata da Klaus Shwab e dal compagno di merende Bill Gates, veicolata tramite la politica ed i media, ci sia veramente uno scopo ecologico e di solidarietà umana? Se pensate questo fermatevi qui e ci vediamo al prossimo articolo altrimenti proseguite.
Ma vi siete mai chiesti come mai i signori sopra citati partecipano alla COP27 ed ai G20? Situazioni altamente istituzionali dedicate e riservate ai capi di stato e di governo. A che titolo Shwab e Gates partecipano?
Chi ha mai eletto questi signori in qualche governo? Nessuno.

Non sarò certo io a svelarvi il mistero che quando economia e la politica si “interessano” di ambiente vuol dire che sotto c’è solo economia e sfruttamento vero?

Quindi, se le attività degli allevamenti intensivi producono molta o troppa CO2 (oltre agli animali stipati spesso indecentemente) e vanno cambiate, che le si cambi. Se invece di inviare armi in Ucraina, tutti i governi, avessero investito in allevamenti più degni e più sostenibili? E sti poveri grilli, valgono meno di una mucca o vitello o pollo solo perché sono piccoli? E non si era detto non troppo tempo fa che gli insetti sono importanti e sempre più a rischio?

l’articolo prosegue dopo la promo ⤵ ☟
Se sei interessato a visite guidate in Natura e all’osservazione e scoperta degli Insecta puoi consultare alcune proposte qui

Agenda 2030
e la #SpecieUmanaInEstinzione

L’Agenda 2030 sta avanzando come un treno, anche perchè si sono accorti che non tutti hanno abboccato, quindi bisogna correre ed accellerare prima di un Grande Risveglio.
L’Agenda 2030 sta avanzando come un treno ma non produrrà ne nuovi posti di lavoro così detti “green” ne meno inquinamento e tanto meno abbasserà le temperature del pianeta. Questo assurdo cammino sta già (per esempio) vietando di muoversi in auto a Milano senza però eliminare i fardelli di bollo ed assicurazione, creando tra l’altro, disegualianze sociali non sottovalutabili. Questo percorso sta portando alla povertà delle micro imprese portate al fallimento; molte le aziende di piccoli o micro imprenditori chiuse già a fine 2022. Porterà ad un controllo sociale tramite Identità Digitale agganciata ai consumi di CO2 o qualunque altra cosa vogliano i signori sopra. Sono troppi gli esempi nascosti dietro questa apparente buona riforma contrassegnata come Agenda 2030 ovvero un grande “greenwashing” economico, sociale, politico: Il Grande Reset!
Il futuro è più che incerto, il passato, guardato da qui, sembrava più umano.

GiovanniSaliciNews-NotizietraleRive
© Giovanni Salici
All rights reserved
Tutti i diritti sono dell’autore

Puoi guardare anche questo video di una produzione esterna interessante anche pr il tema OGM
https://www.reloaded.info/ue-approvati-grilli-commestibili/


leggi anche gli ultimi articoli pubblicati su GSnews
ci trovi anche sul nostro canale YouTube

canale Telegram GSnewsNTLR

Se ti va sostieni l’informazione libera
di notizieTraLeRIVE GSnews
sopratutto in questo momento difficile con una
donazione a tuo piacere tramite pulsante sottostante.
Te ne siamo davvero grati!







2 commenti su “Agenda 2030 e la farina di grillo domestico”

  1. Bravissimo! Bell’articolo e soprattutto come sempre molto approfondito!
    A ben guardare bisognerebbe quasi sperare di non esserci più nel 2030 considerato il mondo che “stanno” preparando! E temo che il Grande Risveglio non ci sarà ahimè….
    Si preannunciano tempi cupi all’orizzonte…

    1. Sono d’accordo!
      Anche sui complimenti 🙂 grazie 🙂
      Non è stato un articolo facile nonostante una pregressa conoscenza degli insetti ed artropodi.

Lascia un commento ed esprimi le tue opinioni