giornate di primavera del FAI a Morbegno

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FAI giornate di primavera 2015
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giornate di primavera del FAI a Morbegno

Morbegno, lunedì 21 marzo 2016
Anche quest’anno abbiamo, in occasione delle giornate dl FAI (come lo scorso anno), visitato per voi e testato alcune situazioni.
Questa volta abbiamo abbandonato il Lario e visitato alcuni luoghi culturali della Valtellina; per la precisione 5 situazioni di vario genere a Morbegno, nella bassa valle.

Precisiamo subito che l’increscioso e discutibile comportamento di cui vi avevamo parlato nel 2015, riportato in questo articolo, non si è presentato in queste cinque visite guidate.

I luoghi scelti sono stati i seguenti

Immagini relative alla Giornate del FAi a Morbegno in Valtellina, Sondrio, 20 mar 2016 – photo © GiovanniSalici.com

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Palazzo Malacrida
Di grande interesse artistico oltre che storico, il palazzo offre degli interni con decorazioni particolarmente colorate e trompe-l’œil. Stanze restaurate ed altre invece ancora forse da restuarare.
Ci hanno sorpreso all’ingresso, l’ accolglienza singolare di tre alunni della scuola media; loro erano le prime guide dedicate alla descrizione degli esterni e dell’atrio appena varcata la soglia. Ammirevole la loro dedizione, unica la delicatezza della descrizione, l’ inesperienza non è stato un difetto ma una sfida; in particolare una di loro sembrava molto più a proprio agio nell’atto di guidare i partecipanti senza troppo riferirisi al testo scritto che portava con se. Gli altri due un po’ più impacciati.
Impreparati invece le successive guide (una per locale); studenti del liceo artistico di Morbegno, ben più grandi quindi dei loro colleghi all’ingresso.
Probabilmente poco pronti sotto il profilo proprio artistico e storico, per lo più leggevano gli appunti senza troppa voce e senza guardare gli astanti.
Certamente non preparati sotto il profilo di relazioni pubbliche (per ciò già scritto sopra).
Non ne faccio troppa colpa a loro, piuttosto agli aduti che avrebbero dovuto organizzare questa parte sicuramente in modo più professionale.
Secondo me va benissimo abituare le giovani leve alle future professioni ma non mandarli così allo sbaraglio.
Resto anche sempre della mia idea già espressa lo scorso anno che il FAI o chi per loro in queste giornate non dovrebbe (anche per una questione etica) affidarsi a volontari (ora chiamati Aspiranti Ciceroni con tanto di simbolo ®) ma far lavorare le guide professioniste. Loro sono preparate anche per poter esprimere meglio le relazioni umane e sono loro che potrebbero farsi affiancare dai ciceroni aspiranti; fare da modello.
A Palazzo Malacrida, ribadiamo bello, ci ha sorpreso però anche un’ altra cosa, ovvero i caos di cavi elettrici, prolunghe posticce ed improvvisate che si trovavano in alcune stanze o passaggi.
Indecoroso, davano l’idea di luogo non curato; sicuramente non lo sarà così…. giudicate però voi il loro impatto dalle foto in gallery sopra.

Officina Martinelli
Una semplice ma interessante stanza di circa 20 metri quadrati dove era allestita di fatto una mostra fotografica che documentava la storia di questa azienda che fu parte storica di Morbegno sino a metà del secolo scorso. Nessuna guida in questo luogo dove effettivamwente non era necessario. Sotto in un cortile, una macchina industriale dell’epoca.

Casa Mariani
Una situazione ad ingresso solo per iscritti FAI ma che in realtà era accessibili a chiunque grazie alla cortesia dei propietari che facevano da guida nelle due stanze della “Stua” appartenenti in tempi lontani ai Notai Mariani. Ottima preparazione storica di chi ha condotto la visita e un contenitore per eventuali offerte posto all’ingresso senza nessun tipo di invadenza.

Casa Folcher
Interessante edificio nel centro storico morbegnese, completamente in fase di resturo.
Un tempo caffè al piano terreno.
Nonostante puntellamenti vari quasi in ogni locale, è stato possibile ammirare dei soffitti a stucco particolari.
L’architetto guida ha condotto una visita ricca di dettagli. Una visita guidata in un ambiente insolito proprio per via dei resturi in corso. Accessibile solo agli iscritti al FAI.

Chiesa San Pietro
L’ultimo luogo visitato è stata questa chiesa di modeste dimensioni, nel centro storico di Morbegno, nascosta tra vicoli e antichi edifici.
Anche in questo caso la descrizzione era affidata agli studenti liceali; purtroppo anche qui si sono riscontrate le stesse impreparazioni di cui parlavamo sopra per il Palazzo Malacrida.
Ci ha colpito una frase di una ragazza “cicerone” che rispondendo ad una domanda di una partecipante “scusi può dirmi quando è stata costruita? Sono arrivata adesso e non ho capito.” ha così risposto con un’aria malinconica, sorpresa e quasi spaventata “mah …. devo raccontarle tutto d’accapo?“.
Ovviamante no direi (ndr) basterebbe conoscere almeno il testo che porti con te e sapere a che punto si descrive l’anno di costruzione. Di solito all’inizio. Non pensate?!

Conclusioni
Tempo bello, di vera primavera, molta gente affamata di cultura; ottima accoglienza da parte della cittadina, sia per i locali commerciali aperti, sia per le indicazioni sui luoghi d’interesse (molti di più di quelli che abbiamo visitato). Purtroppo disorganizzazione al Malacrida e peccato che, sia gli studenti del liceo, sia i loro organizzatori, non abbiano saputo o, potuto, sfruttare l’occasione.

Al FAI vorremmo di nuovo suggerire di non risparmiare sulle guide professioniste e magari di aprire tutti i luoghi al pubblico senza discriminare chi è iscritto o meno. Almeno in queste giornate.

© Giovanni Salici
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