una croce al posto dei 4 pini (Cedrus deodara)
Osteno, 16 febbraio 2009
Circa un mese or sono gli abitanti di Osteno, un piccolo comune sul Ceresio, allo sbocco della Val d’Intelvi, si sono svegliati ed improvvisamente hanno visto in poche ore abbattere i quattro pini centenari che sino al giorno prima avevano accompagnato la lenta vita del paesino sul lago di Lugano.
immagini photo © Giovanni Salici
Dopo i primi momenti di sconcerto, alcuni di loro si sono riuniti ed hanno chiesto al sindaco dei chiarimenti, ed in seguito hanno “manifestato”, su un nuovo blog, il loro dispiacere ed indignazione.
Pare che le responsabilità siano rimpallate tra l’amministrazione comunale e l’ente provinciale, così afferma Michele Dolci, uno dei fautori del movimento civico ambientalista, e lo conferma anche qualche passante che si ferma per alcuni istanti ad osservare in direzione dei resti tagliati.
Proseguono.. “Un giorno senza dire nulla a nessuno, senza avvisi di sorta, arrivano degli addetti dall’Ente Provincia e abbattono questi alberi… (…), non davano fastidio a nessuno (anche se voci di popolo parlano di possibili aghi che abbattendosi al suolo in un giardino privato provocarono buchi .. ovviamente stiamo scherzando in questa frase ndr)… il tutto perché da tempo quell’area è ambita per fare dei parcheggi”.
C’è da considerare che stiamo parlando di una zona grande come una superficie di una camera di un normale appartamento, quindi più di due parcheggi non si possono realizzare; consideriamo anche il fatto che in un paese così piccolo due o anche quattro parcheggi in più non fanno la differenza nemmeno nella stagione estiva coi turisti. Allora, anche noi, ci domandiamo come mai degli alberi, che da quanto ci raccontano, non hanno mai destato preoccupazione per la sicurezza comune o privata, siano stati abbattuti senza una perizia (affermano sempre i cittadini), senza considerare l’aspetto storico ed affettivo ed il conseguente impatto sulla popolazione; ma certo queste son cose che ultimamente chiuque amministri, ovunque, non prende mai in considerazione. Il popolo serve solamente nel periodo elettorale; sarà dunque sfuggito il fatto che il periodo elettorale è già alle porte? Non se lo dimentichino gli abitanti di Osteno però, e con loro tutti quelli del Ceresio e del Lario che tra qualche mese dovranno … pardon… potranno, rendere pan per focaccia a chi gli ha così bene amministrati in questi 5 lunghissimi ed interminabili anni di cemento!
© Giovanni Salici
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l’area dove si ergevano i 4 cedri – photo © Giovanni Salici
richieste di immagini ad Archivio Fotografico Giovanni Salici
Per onor della cronaca i 4 pini di Osteno sono:
Cedrus deodara (Cedro dell’Himalaya)
Classificazione scientifica
Regno: Plantae
Divisione: Pinophyta
Classe: Pinopsida
Ordine: Pinales
Famiglia: Pinaceae
Genere: Cedrus
Specie: C. deodara
Nomenclatura binomiale
Cedrus deodara
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