Giovanni Allevi appare all’Estival Jazz
Lugano, 04 luglio 2010
Si è concluso questa notte in Piazza della Riforma a Lugano la rassegna musicale più attesa del Canton Ticino.
Anche quest’anno l’Estival Jazz, sotto il quale nome in realtà si celano ben diverse tendenze musicali, Jazz, folk, pop, rock acid jazz, world…. ha visto sul palco molti artisti di fama internazionale e di indubbia bravura.
Sotto tono solamente la prima parte della serata di giovedì nella quale Eumir Deodato non è apparso smagliante e a sua band solo in una parte dello spettacolo ha espresso ritmi e melodie all’altezza. A seguire Montevideo Connetction con Claudio Taddei e la sorella Rossana Taddei, hanno a nostro avviso abbassato ulteriormente il voto della serata. Da segnalare inoltre nell’ultima serata di sabato una sconcertante prestazione di Kip Hanrahan e la sua band; un gruppo che ha fatto scattare i fischi del pubblico a fine esibizione, pubblico già sofferente dopo un quarto d’ora d’ascolto.
Ma a parte queste piccole cadute, si son viste esibizioni veramente valide come quella di venerdì 2 luglio con il mitico Bill Evans e Robben Ford i quali hanno portato il pubblico in delirio. Il loro sax e la chitarra hanno elettrizzato la piazza che ha chiesto fortemente i bis nonostante due ore di concerto pressante. I Level 42, dopo un inizio forse morbido hanno in seguito mantenuto alto il valore di Estival concludendo con gli storici brani e la gente in piedi a ballare.
Interessante poi la performance di un gruppo anomalo giapponese, la SHIBUSA SHIRAZU ORCHESTRA melodie acid-jazz eseguito nello stile delle street band miste a cultura orientale, ballerine da teatro di sperimentazione, un maestro d’orchestra fuori dai tradizionali schemi e per concludere un drago volante argenteo sulla folla rimasta sino oltre le 2 di notte. Risultato: una baraonda di suoni che solo apparentemente pareva disordinata, ma in realtà ben coordinata e soprattutto festosa.
Nell’ultima serata han fatto poi capolino Tower of Power, gruppo funky sulla breccia dagli anni ’70, hanno portato il pubblico a ballare tra le sedie, sin dalle 23, pubblico forse stanco dalla esibizione (vedi sopra) di Kip Hanrahan.
Concludendo, ribaltando un po’ il programma originario, arrivato direttamente da Madrid ed atterrato a Linate solo alle 22, Khaled, il cantante algerino famoso per Aisha. Molto bravo anche lui e accolto con entusiasmo da molti connazionali tra il pubblico.
Giovanni Allevi
Una gradita ed entusiasmante sorpresa è stata quella di Giovanni Allevi. Salito sul palco di Estival prima dei Level 42.
Giovanni Allevi, visibilmente sorpreso dal pubblico che lo ha acclamato, si trova a Lugano in questo periodo per registrare il suo prossimo disco.
Il musicista italiano ha suonato alcune sue melodie al piano in modo impeccabile, non da meno sono state le sue dichiarazioni alla televisione svizzera e sul palco quando gli è stato chiesto perché alcuni critici lo consideravano di secondo ordine in quanto non eseguiva classica pura. Giovanni con la sua semplicità ha risposto che ognuno può pensare quello che vuole, quando ha capito che non doveva dar retta a queste critiche, ha indirizzato ulteriormente le energie nella musica; il risultato è sotto gli occhi di tutti (ndr).
Personaggio unico per la sua capacità artistica e l’entusiasmo che non sa mai trattenere verso la musica e verso i fans.
Questa apparizione più che positiva ad Estival ci fa sperare che probabilmente Giovanni Allevi sarà un futuro protagonista di questo evento, magari già nella prossima edizione 2011.
© Giovanni Salici
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Immagini precedenti, serata d’apertura a Mendrisio. Altre immagini relative all’articolo sopra saranno pubblice nei prossimi giorni.
Immagini relativa al concerto di Billy Cobham Band
Immagini relativa al concerto di Vieux Farka Touré
Immagini relativa al concerto di Giovanni Allevi
© Giovanni Salici All right reserved – Tutti i diritti sono dell’autore
richieste di immagini ad Archivio Fotografico Giovanni Salici
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