Piero Pelù a Cernobbio al Lake Sound Park: cita i conflitti ma dimentica Zelensky, se la prende coi controlli antidroga della GdF… si presenta con delle cuffie a protezione dell’udito.
Piero Pelù a Cernobbio al Lake Sound Park
Cernobbio, sabato 14 settembre 2024
Piero Pelù a Cernobbio al Lake Sound Park sale sul palco alle ore 22 con delle cuffie protettive per problemi già conosciuti di acufene. Motivo per il quale il tour Deserti era stato sospeso.
L’organizzazione di Lake Sound Park, produzione MyNina, è come al solito impeccabile. Il festival si caratterizza per la presenza di una sorta di “Villaggio” composto oltre che da eventi musicali, concerti, di bancarelle di cibo di varia provenienza, di spazi per abbigliamento a tema musicale, cosi come spazi per dischi e musicassette di “un tempo” ovvero vintage. All’ingresso del concerto di Piero Pelù, la presenza degli uomini della Guardia di Finanza coadiuvata dai cani antidroga, denota una certa volontà. Cosa che durante il concerto, il cantante ha lasciato intendere di non gradire “Le strade sono piene di ragazzi che si fanno di crack e a noi ci rompono i coglioni per uno spinello“….
l’articolo prosegue dopo la foto ⤵ ☟
photo © Giovanni Salici-AGSphotoagency.eu
All right reserved – Tutti i diritti sono dell’autore
Piero Pelù a Cernobbio al Lake Sound Park, 13 settembre 2024 AGS20240913_0186
richieste di immagini ed acquisto sia per pubblicazioni che per privati ad Archivio Fotografico Giovanni Salici
Piero Pelù a Cernobbio al Lake Sound Park
attualità e sociale…
Il cantante toscano, la cui musica rock ad impronta chiaramente italiana, ha espresso il personaggio rocchettaro di cui ci si aspetta, parlando tra le canzoni eseguite anche di guerra, di conflitti, di dittature, di droga e di mafia. Quello che è mio modesto avviso, da osservatore e da reporter libero, appare, al di là delle note e dei testi, è una certa superficialità nell’elencare i temo sociali o di attualità. Mi è mancata una comunicazione “di cuore” come fu nel concerto del 25 luglio scorso di Cristiano De André.
Pelù se la prende con Benjamin Netanyahu, poi cita Putin come dittatore, ma nulla su Zelesnsky, una grave mancanza, così come nulla su chi da loro le armi, Italia compresa.
Pelù dice appunto “Le strade sono piene di ragazzi che si fanno di crack e a noi ci rompono i coglioni per uno spinello” ma al di là di una visione in un senso o nell’altro della questione “pericolosità di uno spinello” (se ne può discutere) forse dimentica che l’approdo e la dipendenza da droghe “serie” spesso passa da lì.
Il suo elenco asettico sulle attualità dei conflitti e sulle “alternative antisitema” passano anche attraverso le parole di “Proibito” che suonano come stonature per un personaggio che proprio negli anni difficili appena trascorsi, che non sono certo finiti, si è schierato dalla parte del Sistema invece che da quella dei dissidenti! Come sarebbe più consono al “Mondo Rock”. Certamente in questo non era solo, vedi per esempio l’altro musicista “contro” Vasco Rossi.
l’articolo prosegue dopo la foto ⤵ ☟
photo © Giovanni Salici-AGSphotoagency.eu
All right reserved – Tutti i diritti sono dell’autore
Piero Pelù a Cernobbio al Lake Sound Park, 13 settembre 2024 AGS20240913_0232
richieste di immagini ed acquisto sia per pubblicazioni che per privati ad Archivio Fotografico Giovanni Salici
Pelù faceva gli spot pro vaccinali promuovendo quel “siero magico” ovvero i sieri genici sperimentali che tanti malori improvvisi e morti improvvise hanno causato (ancora oggi con evidenze indiscutibili). I dissidenti lo soprannominarono “Siero Pelù“.
Non dimentichiamo che (non sarà forse questo il caso) gli acufeni sono uno degli effetti avversi dichiarati dalle case farmaceutiche produttrici di tali sieri genici.
Quindi non me ne vogliano i fans di Piero Pelù, le cui note musicali ed i testi (presi a se stesi) non si discutono, ma forse l’ex Litfiba, avrebbe fatto meglio a cantare senza abbandonarsi a voler indicare una strada “di lotta” sacrosanta ma con un trascorso recente abbastanza ipocrita.
Insomma il personaggio predica ancora bene ma la persona razzola in modo poco coerente. Mi si consenta.
Ma ovviamente questa e una nostra modesta opinione che esprimiamo in quanto ancora, forse per poco, siamo in un paese “apparentemente” libero.
l’articolo prosegue dopo il promo ⤵ ☟
Lake Sound Park
sino a domenica 15 settembre
Si prosegue nelle serate sino a domenica 15 settembre con Lake Sound Park, un festival ma soprattutto un luogo dove passare una bella serata tra musica elettronica e funk (sabato 13), DJ set, cibo, birra artigianale, cercando magari sotto gli alberi centenari di Villa Erba di Cernobbio, qualche chicca in vinile o musicassetta di buona musica anni ’70 ’80.
Vedi programma nell’articolo precedente.
notizieTraleRIVE.eu ….”quello che gli altri non dicono”
GiovanniSaliciNews-notizieTraLeRive
© Giovanni Salici
All rights reserved
Tutti i diritti sono dell’autore
C’è una candela che può spegnersi, osservala e falla tua, fai che resti accesa.
leggi anche gli ultimi articoli pubblicati su GSnews
ci trovi anche sul nostro canale YouTube
canale Telegram GSnewsNTLR
Se ti va sostieni l’informazione libera
di notizieTraLeRIVE GSnews
sopratutto in questo momento difficile con una
donazione a tuo piacere tramite pulsante sottostante.
Te ne siamo davvero grati!
IBAN: IT62H0503401795000000081844
oppure PayPal ⤵ ☟