30 anni di studi su gli UFO in Valmalenco, Il convegno per 30 anni di GAUS 1994 a Sondrio. Questo è il primo articolo di alcuni che seguiranno a breve.
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UFO in Valmalenco | 1 | il convegno per 30 anni di GAUS 1994, gruppo relatori in ordine sparso Corinne Micheletti, Felice Sirtori, Alessandro di Roio, Filippo Sarpa, Sabrina Pieragostini, Nicolò Di Lella, Dolores Cannon, Pietro Marchetti, Maria Pia Marchetti ed altri, 08 giugno 2024 PGS20240607_0096
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UFO in Valmalenco | 1 | il convegno per 30 anni di GAUS 1994
UFO in Valmalenco con GAUS
Sondrio, sabato 15 giugno 2024
Da tempo si parla degli UFO in Valmalenco, luogo che sembra essere anche a detta di Sabrina Pieragostini, giornalista di settore, “unico al mondo per quantità, qualità, continuità, di avvistamenti” misti a fenomeni tra l’apparente fantascienza e la spiritualità. In un convegno a Sondrio tenutosi lo scorso 8 giugno per i 30 anni di GAUS 1994 (Gruppo Accademico Ufologico Scandicci) si è trattato di questo ed altro. In punta di piedi abbiamo seguito l’intenso pomeriggio per cercare di capire di più ed informare i nostri lettori (e spettatori). Si è rivelato un impegno piacevole e sorprendente, ma anche non facile da elaborare e trasformare in divulgazione.
Cominciamo quindi con un articolo a cui ne seguiranno altri che conterranno alcune interessanti (e singolari) video interviste. Il nostro viaggio comincia così… un pomeriggio di giugno a Sondrio, in un ambiente amichevole e dai contenuti non usuali.
GAUS 1994 trentanni diricerche
GAUS 1994 (Gruppo Accademico Ufologico Scandicci) si occupa da 30 anni di fenomeni ufologi. “Abbiamo deciso di festeggiare a Sondrio il nostro trentesimo anniversario proprio perché questo è un posto unico” afferma il presidente Pietro Marchetti.
Felice Sirtori, referente locale per la provincia di Sondrio, ci spiega l’importanza della Valmalenco. “I fenomeni e le osservazioni qui, sono talmente tante e frequenti da diventare imbarazzanti“. Durante il convegno infatti emergono una serie di testimonianze fotografiche ed audio talmente elevate da stupire. Al di là poi di osservazioni singole, sono i molteplici “avvistamenti di massa” a sorprendere. Forse due in particolare, sono per intensità e per quantità di testimonianze, difficile da smontare.
Le molte osservazioni di UFO in Valmalenco così come nei dintorni di Sondrio ed in generale in provincia, sono rese possibili anche grazie ad una serie di webcam dislocate sul territorio che costantemente inquadrano specchi di cielo rivelando così passaggi od apparizioni di oggetti non, o poco, identificati.
Avvistamenti di massa ufo in Valmalenco
Esempio del Pizzo Scalino
Esempio di chiesa Valmalenco
Entrambi gli eventi di avvistamento di massa di UFO in Valmalenco, vedono coinvolto l’allora comandante della locale stazione dei Carabinieri, maresciallo Alessandro Di Roio. Il militare fu presente durante l’evento del pizzo Scalino, il 22 agosto 2010, quando, posando per una foto di gruppo commemorativa (col presente vescovo di Como monsignor Diego Coletti) durante la commemorazione per i 100 anni della posa della croce, divenne testimone. In questa occasione, più persone con più fotocamere e diversi punti di vista e di ripresa, registrarono la presenza di oggetti sferici sullo sfondo del cielo.
Lo stesso comandante resta suo malgrado “coinvolto” durante l’avvistamento di massa di Chiesa Valmalenco l’11 novembre 2011, in quanto, diversi residenti segnalano al medesimo strani oggetti in cielo. Tra coloro anche il figlio del militare.
In una intervista che prossimamente monteremo e pubblicheremo su notizieTraleRIVE.eu Di Roio ci racconta anche che nei primi periodi di servizio in Valle, un allevatpore del luogo lo chiamò per denunciare dei continui furti di uova e latte dalle sue stalle. Furti aumentati e continuatibi rispetto al passato. Alessandro Di Roio investì tempo in questa strana insolita investigazione, spingendosi sino ad appostarsi di notte nei luoghi alpini adiacenti, con l’ausilio di visori notturni per cercare di cogliere il colpevole in fragranza di reato. Con grande stupore notò in seguito uno strano e “non umano” (i grigi in gergo) personaggio simile ad un folletto.
Alessandro per questa ed altre investigazioni sul tema ufologico è “diventato imbarazzante” per l’arma dei carabinieri. È lui stesso ad usare questi termini. A tal punto da essere trascinato più volte in tribunale con l’accusa, tra le altre, di aver percepito 80 € di straordinari per queste investigazioni (diciamo superflue – per l’accusa). Toccante la sua intervista che vi proporremo nelle prossime settimane.
quelle scie rilasciate sopra Pianteda
Ma vi sono altre osservazioni particolari che sembrano ricorrenti di UFO in Valmalenco o in Valtellina, come sottolinea Felice Sirtori…In alcune documentazioni video si nota come le sfere UFO rilascino talvolta delle “scie” proprio durante i fenomeni di scie chimiche importanti, che sono frequenti nel cielo verso zona di Pianteda. “Quasi…ma è una mia ipotesi – prosegue Felice – a voler contrastare (medicare ndr) le pesanti irrorazioni bianche nel cielo“. Si perchè sopra la zona vi sono spesso rilasci attribuibili a scie chimiche importanti, che formano reticoli e congenti cieli lattiginosi (ne scrivemmo abbondantemente in questi articoli sulla geoingegnaria aerea).
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UFO in Valmalenco | 1 | il convegno per 30 anni di GAUS 1994, momento del convegno, 08 giugno 2024 AGS20240608_0481
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Amore e Consapevolezza
Alieni amici che ci tutelano?
Abbiamo intervistato anche Nicolò Di Lella, un giovane di Briosco che si definisce “persona consapevolmente libera e contattato” e che vive queste esperienze in modo più spirituale. Descrive e parla dei sui “incontri” con passione ed amore e dice: “(…) ognuno di questi esseri ha sviluppato una consapevolezza illuminata“.
Nella video intervista che pubblicheremo prossimamamente, Nicolò ci spiega “nella mia vita ho vissuto delle esperienze che pensavo fossero mistiche e che poi negli anni si sono rivelate extraterrestri…“. Prosegue poi “(…) non mi occupo di ufologia ma vivo questo rapporto in modo spirituale..(…) sono fratelli, che certamente dispongono di una capacita tecnologia migliore della nostra ma è soprattutto il gradiente spirituale che è immensamente più evoluto ripetto al nostro.”
In effetti, dal convegno, UFO in Valmalenco ma non solo, come accennato in apertura, non emergono solo i dati delle rilevazioni di questi fenomeni, ma, sia i fenomeni, sia l’elaborazione che ne segue in ognuno dei “contattati” assume spesso la sfumatura spirituale.
Questo, in realtà, è un aspetto che da tempo sta prendendo consistenza nell’ambiente, o forse, è sempre stato e, solo ora ne vengo a conoscenza.
Siamo, a mio modesto avviso, di fronte ad un argomento complesso, che non si può affrontare a comparti stagni ma abbracciando temi spesso appaerentemente distanti che si intrecciano. D’altra parte è vero che, negli ultimi anni, la visione ampia non è solo migliorativa per affrontare o più disparati argomenti (e problemi), ma, necessaria! “Unire i puntini” è doverosamente un mantra diffuso e necessario sia alla comprensione sia alla sopravvivenza personale, fisica, biologica, psicologica.
l’affascinante intervento di Corinne Micheletti
e la ipnosi regressiva di Dolores Cannon
e le ondate di inserimento alieno
Corinne Micheletti, ricercatrice indipendente di Albosaggia, ci ha molto colpito nel suo intervento nel quale cita gli studi di Dolores Cannon e, delle terapie di ipnosi regressiva di quest’ultima. Attraverso tale attività terapeutica sin dagli anni ’70, la Cannon si accorge che moltissimi suoi pazienti, durante l’ipnosi, regradano a vite precedenti e nel 1986 si imbatte in una donna “contattata”. Sono migliaia, secondo Dolores Cannon, le persone che sotto ipnosi regressiva affermano che gli esseri alieni vivono in mezzo a noi per aiutare ad innescare od evolvere la vita.
Corinne ricorda, come secondo la Cannon, questi “visitors” (buoni) sono tra di noi e camminano tra noi. Secondo la studiosa americana vi sarebbero state ad oggi, tre ondate di “inserimento alieno” (inserimento ed innesto sono termini che usiamo in questo articolo ma non è gergo, e, non vogliono essere denigranti) nella popolazione mondiale.
Una prima ondata dopo il secondo dopoguerra tra gli anni 1940 e ’60 e fu probabilmente un esperimento, dovuto per evolvere da un periodo decisamente negativo a livello mondiale.
Una seconda ondata tra gli ’70 e i ’90 fu una sorta di “aggiornamento migliorativo” a livello genetico, con lo scopo, secondo la Cannon, di portare Luce; amano vivere in solitudine e non amano emozioni forti. Questi inseriti delle due ondate (che solitamente non sanno di esserlo) non possono (non avrebbero potuto) avere figli, per non influire sul Karma (essendo esseri che hanno già trasceso il karma, avere figli li avrebbe portati – o li porterebbero – ad avere troppa attenzione alla propria famiglia lasciando in secondo piano l’obiettivo della missione, migliorare il mondo terreste).
Infine la terza ondata nei primi anni/decenni dei 2000 (generazione z e Alpha? – ndr). Questi bambini sarebbero particolarmente speciali e con doti straordinarie, non amano le regole e le imposizioni di questo modo, vengono chiamati anche (si descrive nell’intervento) bambini indaco o bambini arcobaleno.
Al di là delle descrizioni che trovate nei link sopra, Corinne ci spiega che il “colore” è determinato dal colore dell’Aurea. Gli indaco sono legati al Terzo occhio ed al Chakra della Corona. Gli Arcobaleno presentano un’Aurea con diversi colori e/o sfumature ognuno con caratteristiche, l’insieme di colori di tutto lo spettro visibile umanamente ricordo compone la Luce (bianca – cosa che tra l’altro vale e si studia anche in fotografia).
La descrizione di questi tre “innesti” nella specie umana, so, può apparire folle, ma, al di là della razionalità, mi ha posto immediate riflessioni anche personali, alle quali, sto pensando da giorni…soprattutto forse, quella relativa alla terza ondata.
Il giorno successivo a queste dichiarazioni, in ambiente totalmente diverso, parlo con un collega (ci occupiamo anche di educazione ambientate alle scuole) il quale (all’oscuro del mio lavoro del giorno precedente al convegno UFO) mi racconta uno strano aneddoto di un “bambino prodigio” capitatogli poche settimane prima. Questo aneddoto mi fa subito pensare all’intervento di Corinne che parlava delle ondate della Cannon.
Ma perché questi innesti di popolazione?
La spiegazione starebbe nel libero arbitro umano (che non funziona ndr).
Dobbiamo fare un passo indietro. Uniamo i puntini, per quanto possa fare un profano. Queste “persone” provenienti da altri mondi…(quali? È una domanda che troverete nell’intervista a Nicolò) …sarebbero dei portatori di Luce. Avrebbero conoscenza e tecnologia molto più avanzata della nostra e….sarebbero coloro per cui noi siamo su questo pianeta.
Divagazione: credo di sapere cosa state pensando… ad una sorta di “sostituzione laica” di Dio o di un Dio / Dea Dei… ma forse non è così semplice o sbagliato. Divagazione terminata.
Ora, in questo Universo non saremmo soli. In effetti pretendere che la Terra sia l’unico luogo abitato potrebbe essere pretenzioso ed arrogante (in linea con l’umanità attuale probabilmente).
Su questa Terra siamo l’unica specie animale col libero arbitrio.
Il libero arbitro nell’uomo funziona bene. Si lo so…è una cazzata!
Infatti non funziona affatto, tanto , per fare un esempio, da aver inventato la bomba atomica per distruggere, il denaro che ha dato sempre solo problemi e bla bla….
Siccome, secondo la teoria sopra, il libero arbitro è un esperimento, donato solo alla vita umana, che si sono accorti non funzionare, oggi peggio di sempre, ecco allora il tentatvo di correggere una società allo sbando rendendola più umana e luminosa attraverso “innesti” di esseri più evoluti che dovrebbero portare l’umanità ad un livello più alto. In una dimensione “5”: quella dell’Amore.
Ora, è vero che noi conosciamo solo 3 dimensioni, più la quarta relativa al tempo ma, a tal proposito, sulle dimensioni, un altro interessante intervento di Sabrina Pieragostini informa come secondo la teoria delle stringhe (quindi scienza e fisica) le dimensioni possibili potrebbero essere sino a 26!
Tutto si intreccia, tutto si compone, tutto difficile ma anche semplice…
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UFO in Valmalenco
conclusioni ma solo per iniziare
Ve l’avevo scritto all’inizio dell articolo, che entravano in punta di piedi per cercare di comprendere.
Difficile da digerire? Da comprendere per un profano? Per chi non è mai entrato in contatto con fenomeni ufologici?
Forse si, forse no. Certamente c’è da riflettere.
Ho tralasciato per ora alcuni approfondimenti che renderebbero questo articolo ancora più lungo e che potrebbero in primo approccio confondere il lettore. Ma ci torneremo.
Lo scrivente non ha mai avuto la fortuna di un’esperienza UFO o di contatto Alieno, almeno credo (talune esperienze “mistiche” forse si – vedi sopra Nicolò), ma, ad un’energia che attraversa ogni essere vivente (forse anche cose?) non posso non credere perché questa si, l’ho provata e l’Amore viscerale che ho verso la Grande Madre ne è in parte continua testimonianza. L’interconnessione, non quella digitale tutt’altro che umana, ma l’interconnessione col pianeta e gli esseri viventi, l’ambiente, l’interconnessione tra le piante che corre sottoterra coinvolgendo i funghi e tutto un mondo incredibile, è un argomento che da tempo cerco di portare nell’educazione ambientale verso le scuole. Devo dire anche, che a volte, nonostante sembri di avere a che fare con classi o soggetti particolralmente “agitati”, questo argomento spesso immobilizza e sospende l’agitazione facendo emergere gli elementi che distinguono (in un certo modo) la classe scolastica in oggetto. Sono sicuro, di aver incontrato qualche indaco, non sapendone la definizione.
Maria Pia Marchetti, che ha contributo all’organizzazione dell’evento, promette che ne seguiranno altri e noi, saremo lì pronti a seguire e divulgare ciò che altri media snobbano.
D’altra parte notizieTraleRIVE nasce nel 2008 come GSnews con uno sloigan: “quello che gli altri non dicono“…. e noi si.
Restate su notizieTraLeRive e/o sul canale Telegram t.me/GSnewsNTLR perchè lo riscrivo: seguiranno nelle prossime settimane le interviste video registrate durante l’evento valtellinese di GAUS 1994 e forse…altro ancora
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Finalmente qualcuno che “osa” parlare pure di questi argomenti tabù! Articolo molto esaustivo, attendiamo a breve le interviste! Poi se volessi anche raccontare delle tue personali esperienze mistiche credo che ci farebbe piacere ascoltarle…
Argomento molto interessante!
Grazie dei tuoi interventi sempre positivi nei miei confronti.
Una delle esperienze può essere considerata quella de “la montagna che parla” pubblicata da tempo memore sul sito “blog” che già conosci “LaVitaMia”.
Un’altra è più complicata e particolare risale al 2010 e non credo di averla mai nemmeno raccontata (non solo non scritta) e potrò o vorrò esporla in determinate condizioni che…in 14 anni non si sono verificate 🙂 e di persona.
Però può darsi che in punto di morte mi lascerò andare raccontando…