Speranza indagato per omicidio. Approfondiamo più a freddo la notizia di Roberto Speranza indagato per omicidio, l’ex Ministro della Salute insieme a Nicola Magrini ex direttore di Aifa, sono sotto indagine per diversi reati legati agli obblighi vaccinali imposti a diverse categorie e tipologi di popolazione. Gravi le accuse mosse: omicidio, falso ideologico, corruzione per l’esercizio della funzione e lesioni personali.
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“Se vogliamo imparare a sopravvive dobbiamo imparare a non rispondere” ….”Non bisogna fare uscire niente” ….. “Così si uccidono i vaccini”
approfondiamo la notizia di Roberto Speranza indagato per omicidio
indagato anche Nicola Magrini
omicidio, falso ideologico, corruzione per l’esercizio della funzione e lesioni personali
sabato 25 novembre 2023
Roberto Speranza indagato per omicidio ed altro ancora, col “compagno di merende” dell’Aifa Nicola Magrini. Prima di affrontare la notizia dal punto di vista prettamente dell’attualità, mi sia concessa qualche riga (forse meno professionale) nelle quali esprimere una certa “felicità” nel trattare ciò. La Prucura di Roma finalmente si e mossa anche se manca il grande terzo: Mario Draghi! O forse la pedina più importante di questa scacchiera nella quale lo scacco matto appare ancora lontano.
In ogni caso per ora concediamoci un po’ di esultanza con la “Speranza” che tutto non venga insabbiato, o, “essendo ministro all’epoca dei fatti“, non autorizzato il luogo a procedere da parte del Tribunale dei Ministri.
una premessa sul giornalismo
Il giornalismo di questi ultimi anni si è dimostrato solo uno strumento di propaganda. Copia incolla o poco più di comunicati governativi o dei vari Aifa, ISS, ecc… Gran cassa dei dubbi personaggi come Burioni, Bassetti, Galli, Fazio, e bla bla…
Nessuna domanda, nessun dubbio mai sollevato dal mainstream (ribattezzato merdastream). Anzi da questo mondo di propagandisti anche tanta violenza verbale e sociale verso i pochi sani giornalisti, spesso indipendenti, o chi cerca di fare informazione fuori dagli “Ordini” che più che altro sono dei “Disordini” sovversivi dello Stato. Per non parlare in questo contesto della violenza di Mario Draghi, ex premier, espressa inn molti modi, vrbali, legislativi. Un dittatore moderno che ancora oggi spesso non viene riconosciuto come tale. Ma tale fu il regime. Sovversivo della Costituzione resa carta igienica. Questo grazie anche al “Matt” innominabile, se non si vuole incappare nel….vilipendio.
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da Fuori dal Coro 20231122 22 novembre 2023 FuoridalCoro_20231122_Speranza_omicidio
richieste di immagini ed acquisto sia per pubblicazioni che per privati ad Archivio Fotografico Giovanni Salici
la notizia di Speranza indagato per omicidio
ed altre imputazioni con Magrini
Ma torniamo alla notizia: Speranza indagato per omicidio. Ringraziando chi ancora fa giornalismo d’inchiesta: Mario Giordano e tutta la redazione di Fuori dal Coro. Ancora oggi non a tutti simpatico, ma che resta ancora forse l’unico (insieme a LaVerità) nel pianeta mainstream ad aver pestato già duro sul tema. Forse un po’ in ritardo alle proteste di piazza? Si certamente. Forse a volte, nascondendosi un po’? Forse anche. È da una loro inchiesta giornalistica esclusiva che alcuni sindacati di Polizia e Guardia di Finanza hanno trovato il modo per una denuncia in procura. Da qui l’indagine in corso annunciata proprio da Mario Giordano la sera del 22 novembre 2023.
Abbiamo immediatamente pubblicato una “notizia in Breva” la notte seguente sul nostro canale telegram https://t.me/GSnewsNTLR/709 ed oggi torniamo sul tema più profondamente e meno a caldo.
Emergono dall’inchiesta che sia Roberto Speranza ex Ministro della Salute, che Nicola Magrini ex direttore dell’Aifa, sapevano di problemi enormi sui “NON vaccini” NON anti Covid (sieri genici sperimentali mRNA) sin da subito. Non c’erano test sulla popolazione “fragile” che invece fu la prima ad essere spinta nel baratro della vaccinazione. C’erano già ad inizio 2021 casi di 9 bambini su 11 allattati con problematiche gravi relative alla vaccinazione della madre. Astra Zenica mostrava criticità cardiache anche mortali….tutto venne messo a tacere come emrge dalle intercttazioni.
Questo porta alla luce l’inchiesta di Fuori dal Coro acquisita dalla Procura di Roma tramite il procuratore capo Francesco Lo Voi.
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la pagina de La Verità riporta la notizia il 20231123 23 novembre 2023 La Verità 20231123
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comunicazioni interne tra Speranza e Magrini
tra Ministero della Sanità ed Aifa
fanno rabbrividire
Nella indagine che vede Speranza indagato per omicidio, falso ideologico, corruzione per l’esercizio della funzione e lesioni personali, ci sono molte frasi di comunicazione tra Ministero della Sanità e Aifa che fanno rabbrividire. Frasi da criminali. Frasi degne di sperimentazione nazista, se confermate a livello di indagine.
In una si dice che: “Se vogliamo imparare a sopravvive dobbiamo imparare a non rispondere” riferendosi a segnalazioni di gravi effetii avversi da inoculazione che non dovevano trapelare altrimenti la campagna vaccinale sarebbe fallita. Un’altra comunicazione riportava: “Così si uccidono i vaccini” (se le informazioni sarebbero state divulgate). Già perché per Speranza e Magrini (e Draghi?) non bisognava “fare uscire niente” per non affossare la campagna vaccinale appena partita e che aveva un programma ben definito, che doveva portare alla sospensione dei dissidenti sanitari, di quelli della scuola, sin poi all’ultimo colpo di coda sui dissidenti oltre i 50 anni. Forse proprio a questi Over50 che in gran parte si sono rifiutati andrebbero i riconoscimenti della popolazione. Il loro rifiuto ha certamente contribuito alla fine delle oppressioni e dello Stato d’Emergenza. Ma no. Erano tutti considerati famigerati e pericolosi “No VAX”. Questo passava su tutto il merdastream!
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da Fuori dal Coro 20231122 22 novembre 2023 FuoridalCoro_20231122_Aifa_pazientifragili
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Riproponiamo come nella notizia in Breva precedente (iscrivetevi al canale – le notizie in Breva sono solo lì), il video di Fuori dal Coro del 22 novembre 2023, che vi suggeriamo di vedere ma soprattutto ascoltare con molta attenzione.
Quei 10 mila circa non vaccinati che cita Speranza erano molti di più. Moltissimi di loro erano impegnati a tentare di risvegliare la popolazione come avrebbe fatto un buon padre di famiglia nel tentativo di “salvare” la propria. Non sono stati ascoltati. Non siamo stati ascoltati! Presi in giro, etichettati come complottista o peggio come estremisti di destra (eppure tra loro la varietà politica era estesa). Rifiutati, discriminati!
Ce l’abbiamo messa tutta ed oggi, magari solo per un breve periodo, grazie a questa inchiesta e relativa indagine, esultiamo un po’. Avevamo ragione, non ci hanno ascoltato!
Resta la tristezza per amici, parenti o solo conoscenti, che per colpa dei vari Speranza, Magrini, Draghi…. non sono più qui, sono deceduti, oppure, stanno vivendo una vita inattesa non più serena e con mille ostacoli. Nemmeno riconosciuti vittime da uno Stato assente. Sarebbe tempo di quella sperata “Norimberga 2“. La ” Speranza” è l’ultim a morire.
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Speranza indagato per omicidio
la richiesta di archiviazione
Nei giorni seguenti, è girata una notizia sulla richiesta di archiviazione dell’indagine. Dichiarazine rilasciata dal legale di Speranza, non è chiaro se poi la medesima sia stata smentita.
Chiariamo per quanto possibile da parte nostra.
Una richiesta di archiviazione sarebbe una delle prime azioni legali per la difesa. E’ ovvio che un avvocato le tenta tutte per fare assolvere il proprio cliente. Quindi non deve stupire più di tanto, anche se la dichiarazione fosse vera, l’azione di cui sopra.
Da lì, dalle dichiarazioni stampa, il merdastream ed anche parte dei media del Fronte del Dissenso, hanno dato per scontata l’archiviazone del caso. Ma non è così!
Essendo Roberto Speranza “all’epoca dei fatti” come cita il documento della stessa Procura, e come tutti sappiamo, Ministro della Salute. Com già accennato sopra, il Tribunale dei Ministri ha tempo 90 giorni per dir la sua. Ovvero se procedere all’indagine ed al percorso giudziaro, oppure, essendo un Ministro, purtroppo, tutelato (immunità parlamentare), archiviare il tutto. Dei cavilli legali per ora non ce ne occupiamo. Certo, i precedenti, nonchè la fiducia del popolo nelle istituzioni, nello Stato, nella magistratura, sono quelle che sono (per essere leggeri).
Come sempre, popolo, non è mai troppo tardi per aprire gli occhi e farsi sentire.
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