Uno strano paese come probabilmente altri nei quali l’albero di Natale a Menaggio fa nascere riflessioni non usuali. Le persone osservano, riflettono, non sono sempre dormienti come sembra. Ecco un articolo sull’albero di Natale a Menaggio da un punto di vista insolito.
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l’abete rosso arriva in piazza Garibaldi a Menaggio PGS20231114_0189_000026
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“Menaggio, strano paese questo, dove si tagliano gli alberi vivi per piantare alberi morti”
l’albero di Natale a Menaggio:
alberi morti per alberi vivi
Menaggio, martedì 14 novembre 2023
E’ arrivato con largo anticipo l’albero di Natale a Menaggio. Già a meta di novembre si è assistito all’arrivo della pianta in piazza Garibaldi a Menaggio. Il classico abete rosso (Picea abies L.H.Karst., 1881) è di circa 15 metri ed è stato eretto durante il tardo pomeriggio di martedì 14 novembre 2023 con alcuni problemi di adattamento della circonferenza alla buca predisposta nella piazza. In questi giorni si sta procedendo all’allestimento all’allestimento.
La frase più azzeccata per questo “evento” menaggino, tra i passanti e gli astanti incuriositi, è stata la citazione in evidenza sopra di Beppe Bertarelli (che in paese condivide col fratello Roberto l’attività di campeggio): “Menaggio, strano paese questo, dove si tagliano gli alberi vivi per piantare alberi morti“.
In effeti come dargli torto? Menaggio ha visto il taglio di numerosissimi alberi negli ultimi 10 anni, Pinus pinea, Cedri di diverse specie, cipressi….e ne seguiranno ancora molti altri secondo i progetti urbanistici del Municipio. Tutti alberi dai 50 agli oltre 100 anni, per lo più sani. Ne abbiamo parlato diverse volte qui su notizieTraleRIVE.eu
Gli alberi sani e vivi tagliati dalla stessa amministrazione comunale capeggiata dal Sindaco Michele Spaggiari, per poi piantare (in senso figurato) alberi morti. Un paese al contrario per un mondo al contrario.
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Te ne siamo davvero grati!
Grazie Giovanni!!! Non mi viene di solito a lasciare commenti… Anche se approvo è condivido… Stamattina sento importante dirti che apprezzo molto il tuo lavoro… La tua presenza in questi anni a dir poco impegnativi… Ti ho incontrato nella piazza a So… Al momento ti arrivi il mio grazie dal cuore…. Se potrò ti sosterrò anche in altro modo….. Buona Vita!!!
Cara Loredana, ti ringrazio di cuore per le tue parole che, ti assicuro, importanti per me. A maggior ragione visto sei restia ai commenti. Sono periodicamente riflessivo sul futuro di questo sito domandandomi se proseguire o meno. Certamente queste espressioni mi aiutano a riflettere meno in quella direzione. Grazie!
“Vorrei essere nato al contrario per capire questo mondo storto” cantava qualcuno….
Mi associo alla saggia osservazione del signor Bertarelli, non credevo in paese ci fosse ancora qualcuno con un po’ di sale in zucca.
Peccato che chi è al potere non sia minimamente sensibile alla tematica ambientalista….poveri alberi!
Festeggeremo la festa dell’albero…tagliato!
Grazie!
Si la gente vede, spesso poi non protesta. Pare che in molti però siano stanchi degli scempi. Pensa che bella scenografia se avessero addobbato gli 8 Pinus pinea del parcheggio Senagra…invece di tagliarli.
Bravo Gio! Sarebbe un’idea meravigliosa addobbare per Natale gli alberi senza sradicarli, e non necessariamente solo pini, ma qualunque albero!
Pensiamo quanto bene faremmo a Madre Natura! Smettiamo di fare gli egoisti!