E’ tornato Estival Jazz Lugano ed è magia, immediata, in piazza della Riforma, in una “Notte di Note” (cit. Claudio Baglioni) dall’atmosfera incredibile. Banda dos Curumins, PFM Premiata Forneria Marconi con Franz Di Cioccio, Gibsy King
Estival Jazz Lugano ed è magia nella notte di note
Lugano, domenica 28 agosto 2022
E’ tornato Estival Jazz Lugano ed è magia, immediata, in piazza della Riforma, in una “Notte di Note” (cit. Claudio Baglioni) dall’atmosfera incredibile. Dopo tre anni di fermo forzato, la manifestazione più bella del Canton Ticino ma forse dell’intera Svizzera, per quanto concerne la musica dal vivo, è tornata, ed è tornata più viva che mai; col suo palco col mega schermo, l’orologio del cumune e la sua intera facciata che abbraccia una piazza gremita, come sempre, da gente che era orfana di Estival Jazz.
Un grande ritorno, lo afferma anche il direttore di palcoscenico (nonchè coorganizzatore insieme ad Andreas Wyden) e presentatore, il mitico Jacky Marti. Lo stesso che a fine serata da l’appuntamento al prossimo anno con la classica formula delle tre serate con tre concerti ognuna. E’ la notizia, la conferma (anche se sempre vincolata dal trovare sponsor e denari), che aspettavamo tutti, la ciliegina sulla torta di di questa edizione si ridotta, nell’unica serata, ma di una potenza ed energia che l’ha resa una delle più belle notti musicali di Estival Lugano di sempre.
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Jacky Marti si affaccia dopo 2 anni sul palco di Estival Jazz a Lugano, 27 agosto 2022 PGS20220827_0002
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C’è magia nella notte di notte di Estival Jazz, una energia che è intrinseca e condivisa tra pubblico e pubblico, pubblico e musicisti, il continuo delle attività commerciali intorno che si integrano con la manifestazione, energia palpabile nell’aria e che nella sera di sabato ha abbracciato tutti sin del primo concerto de la Banda dos Curumins seguendo poi con la PFM Premiata Forneria Marconi e terminando con una apoteosi di musica, danze, con i Gipsy King.
Estival Jazz Lugano
con la Banda dos Curumins
E’ un gruppo proveniente dal Brasile quello de la Banda dos Curumins, nato come progetto da Alberto Eisenhardt, che con la moglie si occupa dei ragazzi delle favelas di San Paolo. Progetto che include educazione, formazione scolastica, alloggi, distribuzione di cibo ed appunto un gruppo musicale di una trentina ragazzi dai 13 ai 23 anni; per lo più sul palco la presenza femminile predomina. Lingua porteghese, musica brasilera, dolcezza e malinconia abbinata al giusto ritmo. Si comprende subito il valore artistico de la Banda dos Curumins e si capisce subito la direzione della serata.
Le melodie avvolgono e la mente viaggia in terre lontane, sconosciute per molti.
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Estival Jazz Lugano
con la PFM di Franz Di Cioccio
La Premiata Forneria Marconi ovvero PFM non ha bisogno di presentazioni. La loro musica parte dagli anni ’70 ed era avanguardia tra il rock psichedilico che sfocia talvolta in un pseudo sinfonico. Le loro collaborazioni sono state innumerevoli, Mina, Lucio Batisti, forse quella più particolare fu con Fabrizio De André col quale diedero origine ad un doppio album live: “Fabrizio De André in concerto con la PFM“. La formazione è oggi rivista e modificata con inserimenti di musicisti meno attempati di Franz Di Cioccio e Patrick Djivas ma che non sfigurano anzi. Dalle tastiere alla chitarra elettrica, il violino, una valanga di emozioni che proprio in Estival trovano humus.
“Impressioni di Settembre” è uno dei primi pezzi del concerto di Lugano. Franz Di Cioccio all’anagrafe Renzo Di Cioccio, instancabile, sul palco, “nervoso” ma con stile nei movimenti, dona alla musica una marcia in più interpretando come i gesti di un attore le note e le parole. Poi una sequenza di pezzi tratti dalla musica classica. Esterefatti per il ritmo dato e sostenuto in tutto il concerto.
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Franz Di Cioccio e la PFM a Estival Jazz a Lugano, 27 agosto 2022 AGS20220827_0220web
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Estival Jazz Lugano
con Gipsy King di André Reyes il caldo abbraccio gitano nel Tour Nací Gitano
L’ultimo concerto attende i Gipsy King, anche loro un gruppo storico. Hanno fatto ballare molteplici generazioni. Si spostano le transenne e si libera come consueto la piazza dalle sedie perchè nell’ultimo concerto delle notti di Estival si balla. Si balla sui ritmi latino gitani ma questa esibizione dei Gipsy è qualcosa di più. Un ritmo che non molla mai per due ore. Talvolta esasperato porta nell’aria delle “stonature”, gli stumenti al limite della distorsione, ma il tutto, credetemi, aggiunge qualcosa di indescrivibile; come se questo ritmo scendesse dalle mille corde delle numerose chitarre sul palco e abbracciasse il pubblico in piazza. L’aria profuma di “erba”, il ritmo sale e scende lungo i corpi, le teste ondeggiano, le mani si alzano e si muovono, è festa!
In oltre 20 anni in cui seguo Estival Jazz i ricordi di concerti e serate sublimi non sono pochi. Difficile fare classifiche. Ma non riesco a non fare un parallelismo di energia sprigionata in questo Estival ed ancora di più in questo finale Gipsy, con, un concerto di Gianna Nannini del 2007 e quello “più recente” di Nile Rodgers (Chic – Sister Sledge – Sheilla B Devotion) del 2012.
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Video relativo “Estival Jazz Lugano” 27 agosto 2022
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Estival Jazz Lugano
un arrivederci al prossimo anno?
Chiude quindi con grande potenza musicale ed energetica Estival Jazz Lugano 2022 e con la promessa, come scritto a inizio articolo, di un arrivederci al prossimo anno.
Un’edizione, questa conclutasi, che è stata anche terapeutica, avendo respirato un’aria che molti o forse tutti noi, non trovavano da tempo.
L’energia c’è, l’armonia umana può essere espressa, la musica aiuta, l’aria è fatta per essere respirata…. il male come può non essere anientato?
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