Distruggere i nidi è un reato penale, nella foto un piccolo di rondine comune , Hirundo rustica.
Natura ed Ambiente

Un Nido di rondine può costare caro
Distruggere i nidi è un reato penale

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Un Nido di rondine può costare caro
Distruggere i nidi è un reato penale, se pensate di risolvere il problema degli escrementi della rondine dai vostri davanzali o sottotetti rischiate di entrare in un campo minato che potrebbe costarvi caro, molto più del problema iniziale. Ma c’è una soluzione semplice. Vediamo come convivere in armonia con Hirundo rustica e Delichon urbicum.

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Un Nido di rondine può costare caro
Distruggere i nidi è un reato penale

lunedì, 21 marzo 2022
Manca poco….
All’arrivo delle rondini dall’Africa.
Hirundo rustica e Delichon urbicum (ovvero la rondine comune ed il balestruccio) hanno notevole difficoltà nel ricostruire i loro nidi in quanto la moderna edilizia utilizza, per i famosi “cappotti” e rifacimento facciate, delle vernici plastiche o resinose che non permettono l’aderenza (adesivazione) dei nidi di questi uccelli prodotti con miscela di terra fangosa bagnato da loro secrezioni. Sempre più pareti di edifici quindi, non risultano più idonee. Fatto che, quest’anno potrebbe essere più grave, a causa dei bonus edilizia che hanno aumentato il numero di ristrutturazioni. A questo si aggiunge, nei luoghi ove ancora rimangono superfici non nuove, la non comprensione di alcuni umani che distruggono i nidi perché “sporcano”.

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Distruggere i nidi è un reato penale, un nodo di Hirundo rustica Lago di Como, Menaggio
photo © Giovanni Salici-AGSphotoagency.eu
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Un nido di Hirundo rustica, rondine comune, Lago di Como, Menaggio AGS20110530_0778
richieste di immagini ed acquisto sia per pubblicazioni che per privati ad Archivio Fotografico Giovanni Salici

Ricordo innanzitutto che la distruzione di nidi soprattutto se attivi e quindi occupati è un reato penale in base alla legge 157/92 e dell’articolo 635 (codice penale). Aggravati oggi, dalla modifica della Costituzione di qui abbiamo parlato in questo articolo (nonostante il medesimo ponga altri quesiti). Invito quindi i lettori a porre attenzione ad eventuali, conoscenti o meno, che vorrebbero “pulire” dai nidi le facciate e i sotto gronda, provvedendo da prima a dimostrare loro che ciò è illegale e può portare a conseguenze gravi, in secondo luogo ad invitare a risolvere la situazione con un semplice accorgimento (da fare però prima dell’arrivo ed occupazione – no assolutamente dopo).

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Distruggere i nidi è un reato penale, alcuni nidi di Delichon urbico, Lago di Como, Menaggio
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Alcuni nidi di Delichon urbico, ovvero balestruccio, Lago di Como, Menaggio AGS20190506_0267
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Distruggere i nidi è un reato penale
La soluzione per proteggersi dagli escrementi

La soluzione semplice è quella di porre un asse di circa 20 cm lungo per la misura desiderata (numero di nidi) sotto le postazioni di riproduzione. In tal modo gli escrementi non cadranno a terra o su parti esteticamente ritenute di pregio, ma si fermeranno sull’asse. Quest’ultimo, l’asse, potrà essere ripulito ogni autunno all’abbandono, oppure sarà semplicemente la pioggia ed il vento a togliere i residui.

Come distinguere rondine e balestruccio e i loro nidi

Non tutte le “rondini” che vediamo sono effettivamente rondini.
In effetti, a parte il rondone di cui non ci occuperemo oggi, con molta facilità tra primavera e fine estate ci potremmo imbattere soprattutto in due specie che comunemente vengono in modo semplice definite rondini: la Hirundo rustica o rondine comune, e, Delichon urbicum, il balestruccio.
La rondine comune è quella che vedete nella prima foto sopra di questo articolo, è nera per lo più, con riflessi metallici tra blu e viola nero, il sotto pancia bianco o crema chiaro, il bavaglino (gola) rosso ruggine così come parti frontali; ha la coda biforcuta con la divisione accentuata e, se la coda è molto lunga, sarà un maschio. Volo della rondine più pulito come traiettoria e più “parabolico”.
Il balestruccio, nell’ultima foto sotto, relativamente più piccolo, è sempre nero con petto e sottopancia bianco, coda sempre divisa ma molto corta, volo più disordinato e altalenante rispetto alla comune.
La Hirundo rustica frequenta più ambienti appunto “rustici” legati alla agricoltura o allevamenti di bestiame. Delichon urbicum invece come da nome, è più urbano e più facilmente legato a cittadine o luoghi urbanizzati. Queste ultime due regole non sono assolute.

Come riconoscere i nidi anche quando sono disabitati.
Il nido della rondine comune, vedi fotografia, è a forma di coppa aperta, mentre quello del balestruccio è una coppa chiusa quasi sferica e con un buco d’ingresso.
Entrambe le specie, preferiscono, se possibile, ristrutturare il vecchio nido lasciato un anno prima. Se è troppo malandato invece lo ricostruiscono. Questo però comporta tempo e quindi ritardo di riproduzione.

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Distruggere i nidi è un reato penale, alcuni nidi di Delichon urbico, Lago di Como, Menaggio
photo © Giovanni Salici-AGSphotoagency.eu
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Un nido di Delichon urbico, ovvero balestruccio, Lago di Como, Sorico AGS20170505_0231
richieste di immagini ed acquisto sia per pubblicazioni che per privati ad Archivio Fotografico Giovanni Salici

Purtroppo questi uccelli stano soffrendo di mancanza di luoghi idonei per riprodursi, mancanza di cibo quali insetti per via dell’agricoltura con pesticidi, non ultimo come in ogni specie migratoria, oltre la metà dei nuovi nati ogni anno non tornerà mai in Africa a causa di numerose variabili.

Abbiatene cura!

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2 commenti su “Un Nido di rondine può costare caro
Distruggere i nidi è un reato penale
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  1. Grazie! Interessante e istruttiva spiegazione riguardo le rondini che tornano tutti gli anni a trovarci dimostrando un senso dell’orientamento eccezionale!

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