Camionisti con Italian Freedom Convoy e la marcia su Roma. L’appuntamento ennesimo per l’invasione della Capitale d’ Italia per le proteste contro i vari greenpass e gli obblighi vaccinali Covid-19.

Italian Freedom Convoy
Camionisti per la Libertà e
la marcia su Roma

lunedì, 14 febbraio 2022
In tutta Europa, sull’onda del gelo canadese surriscaldato dai camionisti americani del Canada Freedoom Convoy, colonne di autotrasportatori si sono organizzati per arrivare a Bruxelles per le proteste contro i greenpass e obblghi vaccinali sparsi a casaccio. Notizia di ieri di un grande movimento in Francia dove vi sono stati diversi scontri. Si sono viste anche immagini di un ragazzo di 24 anni con una gamba rotta malmenato e trascinato dalla Gendarmerie.

Anche l’Italia si è mossa?
Bella domanda. La risposta è si, come al solito però.
Da circa un mese l’ “organizzazione” dell’ Italian Freedoom Convoy avrebbe tramite canale telegram programmato per oggi l’invasione di autocarri, autotreni, oltre che camper e numerosi mezzi privati, della nostra capitale. Da giorni vi era fermento anche per le possibili (come sempre ormai) infiltrazioni nei gruppi di protesta. Risultato, camion fermati all’ingresso di Roma, camper bloccati in apposte aree concesse…manifestanti a piedi per le vie raggiungono piazza Venezia. Non pochi, non tanti, lì…in balia di niente?

Italian Freedom Convoy
e la marcia su Roma coi permessi del contestato

Non si sa come finirà l’ennesima marcia su Roma e loro hanno tutto il mio rispetto, ma quello che domando anche voi cari lettori è: “com’è che solo in Italia (il Paese tra l’altro più totalitarista d’Europa oggi) le cose vanno sempre così?”

I canadesi non hanno chiesto permessi per entrare, si sono incolonnati e sono entrati nel cuore di Ottawa mettendo in fuga il primo ministro col popolo che portava taniche di gasolio ai manifestanti sfdando l’arresto per una legge apposita introdotta dal governo: “il popolo ha vinto” scrive l’Ansa”. Qui si chiedono permessi, nessuno fugge anzi, magari si prendono pure bastonate, idranti e Daspo.

In un messaggio sul gruppo si legge: “dove sono i sanitari, dove sono le forze dell’ordine sospese, dove sono gli studenti…?”
Domanda più che lecita per chi si sta esponendo chiedendo di essere raggiunti a sostegno. Ne pongo un’altra: “dove sono i camionisti?”

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