Posts Tagged ‘nibbio’

Milvus milvus:
il mio primo Nibbio reale

venerdì, Maggio 17th, 2013

domenica 05 maggio 2013 h 18.30 ma scritto
venerdì 17 maggio 2013 h 22.30 studio

Milvus milvus:
il mio primo Nibbio reale

Dopo un pomeriggio di primavera passeggiando tra canneti, prati tempestati di colori, ai margini del Castello di Brestenberg, sul Seengen nel Canton Aargau in Svizzera, ripartito con Villa Blanche per tornare nelle mie Terre come un cavaliere sul suo destriero, eccolo in volo sopra di me, tra i vigneti di una collina e sopra lo specchio (altro…)

Salve Milvus h 15,30

mercoledì, Marzo 20th, 2013

Menaggio, mercoledì 20 marzo 2013 h 15,30

Salve Milvus h 15,30

Salve Milvus migrans, ciao Nibbio bruno, puntualmente tornato dall’Africa oltre Sahariana come ogni anno.
Avvistato poco (altro…)

riso e soia – Rice and Soya

domenica, Agosto 14th, 2011

Menaggio, domenica 14 agosto 2011 h 13 ca garden house … e successive modifiche

riso e soia

Rose fiorite d’agosto cadono dal cielo come stelle
ed il giardino si scopre tempestato da mille nuovi fiori
il giallo tarassaco osserva i ranuncoli
gladioli viola alteri sulle bianche achillee
margherite illuminano viola centaure

un nibbio attraversa (altro…)

inno al nibbio bruno

mercoledì, Luglio 23rd, 2008

Menaggio, me 23 luglio 2008 h 15,30

inno al nibbio bruno

Oh nibbio bruno che spieghi le ali sopra questo specchio
mosso dalla brezza quotidiana,
conserva di me il ricordo di un uomo
che ti ammira da stagioni remote.
Ogni volta che (altro…)

il ritorno (il nibbio bruno, la poiana, la rondine)

martedì, Marzo 25th, 2008

Menaggio, martedì 25 marzo 2008 h 14,30

il ritorno
(il nibbio bruno, la poiana, la rondine)

Ieri mattina scendendo dai monti di Rezzonico dopo un fallimentare escursione scialpinistica, era lì nei cieli della Terra di Mir, inaspettato incontro alle 11,30 della mattina, bruno come il suo nome, inconfondibile come la coda, il primo nibbio dell’anno.
Nel pomeriggio freddo e ventoso di una pasquetta insolitamente bassa, anche la riserva del Lago del Piano non ha dato forti emozioni, se non al tramonto, quando intorno alle 17,52 sopra di me, sopra una radura mai percorsa prima, tra una frasca di faggio ed una cima di abete, eccola volteggiare in cerca di una preda, la prima poiana della stagione, col suo piumaggio marrone chiazzato.
Ed oggi in perfetto orario come lo scorso anno alle 14,30 del 25 di marzo, stavolta nel cielo sopra la fontanella del lungo lago eccola, la prima rondine che… non fa primavera, come dice il proverbio, e conferma il freddo di oggi, di ieri, la nevicata dell’altro ieri, Pasqua.

Bentornati

© Giovanni Salici
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