senza titolo 29 marzo 2016
Menaggio, martedì 29 marzo 2016 h 21,15-21,30 Cheglio
senza titolo 29 marzo 2016
Che ne sapete voi
delle notti trascorse su una radio
ad ascoltare in mono la musica
che mi faceva sognare?
Dei miei pensieri passeggiando
sul Muro del Lario, aggrappato
al granito per non finire in acqua
o all’interiore per non esplodere.
Che ne sapete voi
di quelle stellate sopra il giardino,
di quella compagnia poco distante
di un Bubo bubo?
Cosa ne sapete voi
di un corridoio per stanza,
compagni la musica ed un quaderno,
dove riporre tutte le angosce.
Voi non sapete
di quando le mie scarpe finivano
al campo santo ove ritrovavo
i miei dispersi, andati senza
l’ultimo saluto.
Voi non potete sapere
di un sentiero che ogni giorno
mi ribaltava l’Anima, ma che
senza d’esso non sarei oggi
ciò che sono.
Ci sono cose che voi non sapete;
dei miei silenzi che gridano,
di passi balzanti sui precipizi,
di favole senza il lieto fine,
di lumi di candela senza ossigeno.
Ci sono cose che voi non sapete.
Perché non siete mai voluti entrare
ad ascoltare ciò che non avevo da dire.
Perché vi siete sempre fermati all’uscio,
per timore che vi potessi aprire.
Ci sono cose che voi non sapete.
Perché l’Anima la cercate solo in chiesa
e non in tutti gli anfratti terreni.
Perché siete superficiali, inseguendo
solo un credo, il vostro.
Ci son cose che non potrete mai sapere.
Semplicemente perché non vi interessa
sapere.
Voi non potete sapere
che vi ho scoperto,
ma non per questo,
mi siete indifferenti.
© Giovanni Salici
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Tutti i diritti sono dell’autore
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Credo che chi ti segue da anni abbia imparato a conoscerti attraverso i tuoi scritti; hai trasformato la sofferenza trasformandola in creatività: alla fine il dolore è stato un energia ispiratrice…continua su quel sentiero, anche se è il meno battuto…