Suor Vincenza
Menaggio, mercoledì notte 09 marzo 2016 h 01 ca Casa Cheglio
Suor Vincenza
Qual’è lo spessore di un rapporto umano?
Cosa incide nel nostro Sé così in profondità da lasciare un segno?
Forse la semplicità di una domanda “come va?” che viene detta col cuore?
Forse un punto luminoso in mezzo al nero di una pupilla che distingue uno sguardo particolare, sempre vero, sempre spontaneo, sempre proposto?
Forse il voler scambiare due parole quasi ad ogni costo? Per sincerità! Per simpatia! Per solitudine! Per interesse reale!
Un incontro non quotidiano che però resta presente nel tuo cuore…. a cui va il tuo pensiero di tanto in tanto.
Cosa lascia quel segno indelebile tra gli uomini di buona volontà?
Suor Vincenza lascia un po’ questo.
Suor Vincenza mi lascia un ricordo quasi inspiegabile e due lacrime che spingono per uscire, ma trattengo.
La ricordo a chiacchierare con mia madre nel tinello, mentre di li a poco mio padre, nella stanza accanto, avrebbe vissuto i suoi ultimi respiri.
In quel giorno, in cui mia madre festeggiava il suo compleanno!
La ricordo al cancello di casa in una giornata di sole estivo mentre citofonava e guardava su, per chiedere come si stava.
La ricordo sola per le vie del paese, le mani intrecciate dietro, assorta tra i suoi pensieri apparentemente tristi.
La ricordo quasi come un’Anima in pena, a tratti invece un’espressione quasi comica.
Una presenza difficilmente incontrata, forse per questo unica, forse per questo indelebile nel divenire.
Suor Vincenza se n’è andata. Anche Lei non mi ha permesso di darle un ultimo saluto in questo mondo; una mano per la strada, un arrivederci, un venga a trovarci…
Se ne andata così, mentre le luci si spegnevano sul palco di questi rapporti umani. Senza far rumore, senza chiedere nulla.
Forse tratterrò le due lacrime, ma non tratterrò quel pensiero che in questi giorni ancora freschi di un lutto, fa capolino all’improvviso, che mi accompagnerà nel tempo, il pensiero che sempre andrà a questa donna, questa Suora, che inspiegabilmente ha lasciato un segno indelebile!
Ti saluto Vincenza!
© Giovanni Salici
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Suor Vincenza
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Penso che tu debba ritenerti fortunato ad avere avuto l’occasione di incontrare nel tempo una persona che ti ha lasciato un segno cosi positivo.
Falla vivere nei tuoi ricordi, cosi continuerà a vivere per sempre…
Grazie della testimonianza …