Dimostranti, delinquenti da stadio, polizia.
C’è qualcosa che non va!

Dimostranti, delinquenti da stadio, polizia.
C’è qualcosa che non va!
Editoriale

Milano, giovedì 12 dicembre 2013
Ieri a Milano ci sono stati momenti di grande tensione per via della solita partita di calcio e di quello che ne deriva, tra i tifosi olandesi ubriachi e … e non si sa chi? Prima con i dimostranti dei forconi in Loreto, poi tra la vie del centro, poi forse infine coi “tifosi” milanisti.
Si contano circa una decina tra feriti di arma da taglio e contusi, più o meno gravi. Per un accoltellato la prognosi oggi pomeriggio era ancora riservata.

Sono rimasto allibito, non dal fatto che il calcio di oggi tutto è tranne che sport. E’ economia (sporca aggiungo io), è intrallazzo (dimostrato dai fatti di cronaca da vent’anni a questa parte), è politica (c’è da spiegare?), anche a livelli bassi di provincia il motivetto cambia poco.
No, sono rimasto allibito per quanto accaduto durante l’intera giornata di ieri a Milano.
A parte l’attacco portato da questi personaggi ai dimostranti dei forconi in Loreto (ed ora che nessuno mi venga a dire che c’erano i black block tra loro), nel primo pomeriggio in pieno centro dietro il duomo, un numero di circa 300 olandesi ubriachi (dati della questura) hanno attaccato il Milan point e girato indisturbati per le vie.
Ora io vorrei sapere una cosa: ma perché le istituzioni, la polizia, i carabinieri, sono sempre pronti a manganellare i dimostranti “sociali-politici” e finiscono sempre col “contenere” col “controllare” i delinquenti “da stadio” ?
Allora?! Da che parte dovrebbero stare?

A Genova per il G8 ormai sappiamo tutti com’è andata. Sono fatti riportati dai verbali delle stesse istituzioni.
Nelle dimostrazioni contro i No Tav si arriva quasi sempre allo scontro.
A Roma mesi fa per una dimostrazione di mille associazioni civiche (chi per la casa, chi per il lavoro, chi per la sanità…), il manganello era pronto ed è stato usato.
Poi … tutti si ricorderanno invece quella partita UEFA sempre di Genova di un paio di anni fa quando dopo inutili, vergognosi, minuti, mezz’ore, passate a “lasciar sfogare” delinquenti stranieri sugli spalti, anche in quel caso, per non “appesantire” la situazione, la partita fu sospesa, la gente a casa impaurita ad uscire dallo stadio, e loro, i delinquenti dello sport, semplicemente “controllati”.
A me pare che si usino due pesi e due misure.

Io non voglio entrare in una questione politica con questo editoriale, sociale si però!
La gente è stanca!
Non ne può più di questa classe dirigente, di questa fatica di vivere ogni giorno, delle ingiustizie gratuite e la lista andrebbe avanti per pagine.
L’unica cosa apparentemente democratica (visto che la democrazia ormai ha poco valore come parola) che il popolo può fare è dimostrare.
Voi che siete a difesa della gente, fate una riflessione, chi dovete proteggere?
Il popolo, la gente, o chi la sta schiacciando ogni giorno?
Allora chiedo: “è giusto usare il manganello in ogni dimostrazione “contro lo Stato” e non usarlo mai contro i delinquenti veri (quelli armati) che girano ubriachi a gruppi di 300 per le città?”.
C’è qualcosa che non va!

© Giovanni Salici
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