I non vaccini Pfizer non proteggono dal Covid, non immunizzano, non proteggono dalla trasmissione. L’ammissione di Pfizer al Parlamento Europeo evidenzia l’abuso delle discriminazioni e del greenpass.
“vaccini Covid non sono mai stati testati a riguardo della trasmissione del Covid”
I non vaccini Pfizer non proteggono dal Covid
giovedì, 13 ottobre 2022
Una notizia che dovrebbe apparire su ogni media quella che i non vaccini Pfizer non proteggono dal Covid, non immunizzano, non proteggono dalla trasmissione, (ti puoi ammalare comunque, puoi finire in ospedale comunque come molti altri virus simili, in casi molto particolari puoi morire come molti altri virus della stessa famiglia, soprattutto se sei curato inadeguatamente) insomma, inutili per ciò che dovevano servire, sono solo causa ulteriore di problemi e patologie posteriori alla inaculazione. Ma no, questa notizia invece è oscurata dai media blasonati, da quelli nazionali e locali, nascosta da quegli stessi media che nel tempo hanno ospitato le balle stratosferiche dei virostar che incitavano (taluni) all’odio verso i non vaccinati; media ed editori che hanno dato luogo e corso alla visione unica della narrativa sul Covid-19 imposta dal governo.
i non vaccini Pfizer non proteggono dal Covid
il fatto
Cosa è successo?
E’ successo che pochi giorni fa, al parlamento europeo sono stati “sentiti”, “consultati”, durante un’audizione, i dirigenti di Pfizer-BioNTech (Albert Bourla ha rifiutato di comparire). La maggiore farmaceutica che ha inondato il mondo dei suoi Sieri Genici Sperimentali ad mRNA. Potete cercare in rete tutto l’evento in questione ma ci vorremmo concentrare sul punto cruciale. Sono state numerose le domande poste da una serie di europarlamentari di varie nazionalità ai vertici di Pfizer ma come annuncia l’italiana Francesca Donato qui https://www.francescadonato.eu/cosa-ha-da-nascondere-pfizer/ così come dal suo twitter… “le domande sono state spesso eluse o rimaste senza risposta“.
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Ma è una la domanda che in particolare ci interessa, quella che in seguito mette in evidenza anche l’europarlamentare Rob Roos del partito olandese JA21 https://twitter.com/Rob_Roos/status/1579759795225198593?). E’ lo stesso Rob Roos che in seguito rilascia questa intervista rilanciata da molti blogger non allineati e alcuni media esteri https://www.youtube.com/watch?v=3U6KytnGmnY in cui emerge la ammissione da parte del rappresentante di Pfizer, Janine Small, che i (non) “vaccini Covid non sono mai stati testati a riguardo della trasmissione del Covid“!.
Quando scrivo “non vaccini” si intende che sono appunto Sieri Genici Sperimentali, sperimentati per la prima volta sulla popolazione in massa durante la campagna vaccinale “contro” il Covid-19.
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Come anche ribadisce sia Roos che la Donato, ciò fa (farebbe ndr) definitivamente crollare tutta la narrativa del “vaccinati per non contagiare gli altri” oltre a quella ormai famosa frase di Mario Draghi “Se non ti vaccini muori“. Così come dello stesso Draghi il 22 luglio 2021 la frase: «Il green pass è una misura con la quale i cittadini possono continuare a svolgere attività con la garanzia di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose. È una misura che dà serenità, non che toglie serenità»
Come evidenzia Rob Roos nel video tutto quanto riguarda il greenpass o certificati vaccinali anti Covid sono stati non solo inutili ma una grande discriminazione punitiva volta ad una parte di popolazione (non allineata) sulla base di nulla. Il greenpass ricordatevi che esiste ancora (ndr)! Sono tuttora in uso per il lavoro dei sanitari, soccorritori di ambulanza e soccorsi in generale (anche volontari), per visitare i parenti nelle Case di Cura RSA. Sono solo parcheggiati (il greenpass) in attesa di essere riutilizzati (forse per il Covid di nuovo, forse per un nuovo virus – vai a leggere le dichiarazioni di Janine Small, forse per la “Crisi Climatica” sappiatelo).
i non vaccini Pfizer non proteggono dal Covid
la disillusione
Sono stato e, resto, dubbioso e disilluso, non per le dichiarazioni che fanno emergere quanto sopra; evidenze delle quali non avevo necessità che fossero pronunciate. Fortunatamente una buona parte di popolazione mondiale non ha creduto a questi sieri genici ed alla narrativa che li avvolgeva. La disillusione riguarda se scrivere (prima) e pubblicare (poi) questo articolo, questo semi editoriale (che in tempo mi “costa” una intera giornata). Mi domando a che scopo farlo?
Ormai credo che la gente sia divisa in due: coloro che già sono disallineati a qualsiasi regolamentazione, legge, indicazione, che arrivi dal o dai governi, che non si fermano a quello e che si sente in tv o si legge sui giornali e si sono voluti informare cercando di discernere tra informazione reale e balle, poi coloro che, nulla farà cambiare idea. Nessuna dichiarazione che potrà avvenire anche in futuro distoglierà da ciò che hanno assorbito dall’informazione giornalistica e governativa in questi due anni (quasi tre). Non riescono a comprendere, non possono ammettere, che i “complottisti” avevano ragione. Non possono anche per una questione per alcuni psicologica: capire che hanno seguito (ed eseguito) delle menzogne di Stato è faticoso psicologicamente ed aprirebbero delle porte e dei dubbi molto seri che richiederebbe energie interiori enormi.
Il motivo per cui decido, alla fine, di pubblicare questo editoriale è che sono cocciuto. Spero che tra i due gruppi sopra descritti, vi sia una sorta di fascia benché minima, sfumata, di persone che magari abbiano bisogno di un altro tassello per mettere finalmente insieme i pezzi.
i non vaccini Pfizer non proteggono dal Covid
la stampa assente
Chiudo con questi dati, che potrebbero far parte di un altro articolo ma che, essendo disilluso, non perderò tempo a scrivere.
Anche in questo caso, non sarebbero necessari dati ufficiali per comprendere che la Stampa Italiana è uno schifo. Certo lo è da prima del “Coso19” ma in questo ultimo periodo si è evidenziato il servilismo al potere politico ed economico dei Media. Non servirebbero dati, basterebbe osservare e leggere cosa e come vengono scritte le “notizie” (spesso Fakenews autorizzate) ma, viene a supporto, una classifica ufficiale di RDForg https://rsf.org/fr/classement che vede retrocedere la libertà di stampa dei giornalisti e media italiani al 58° posto a livello mondiale. La Classifica considera 180 paesi (non i più piccoli) quindi, probabilmente la nostra posizione è ancora più bassa nella realtà.
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quotidiano La Verità del 13 ottobre 2022
Anche in questo caso, la notizia riportata sopra in apertura, ovvero “i non vaccini Pfizer non proteggono dal Covid” non è stata trattata da nessun media importante, nessuno di quegli “editori responsabili” autoproclamatesi tali, ha riportato la risposta di Pfizer-BioNTech attraverso la portavoce Small “non è stato mai testato il vaccino contro la trasmissione Covid”. Solo rari casi come Byoblu canale 262 DT, Telecolor canale 17 DT, La Verità come quotidiano, tratta certi argomenti e in un’ottica differente.
i non vaccini Pfizer non proteggono dal Covid
la stampa assente – conclusione
Nonostante la disillusione che altri possano comprendere, l’invito è di mettere un po’ insieme i pezzi. Non è difficile. Può essere faticoso però ammettere che la linea seguita dalla singola persona per due anni è stata sbagliata, fallimentare. E’ per alcuni difficile ammettere che c’è stata una discriminazione sotto i propri occhi e che la si è lasciata correre anzi giustificata (molto difficile). Difficile ammettere per alcuni che si sono odiate o semplicemente evitate persone che scelsero diversamente la via.
… E’ un mondo difficile!
Riguardo all’argomento di questo editoriale potrebbe interessati il primo tema di questo TGflash su Byoblu
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