Il popolo sovrano e sudditi nella manifestazione di Sondrio svoltasi venerdì 15 luglio 2022. Dalla rana bollita di Chomsky a Colao e l’IDpay. Cittadini o sudditi?

Popolo sovrano e sudditi nella manifestazione di Sondrio
Colao e l’ IDpay

Sondrio, 17 luglio 2022
E’ tornato in piazza il gruppo Spazio Libertà Sondrio con l’intento primario di spiegare ai cittadini la differenza tra popolo sovrano e sudditi, come affrontare il momento di difficile (non) democrazia e come prepararsi ad un concetto nuovo di uomo (cittadino) autodeterminato, in contrapposizione ad un sistema sociale e politico che non riconosce più.

Un centinaio di persone o poco meno, nella piazza Garibaldi di Sondrio. Cittadini provenineti anche da bassa Valtellina e Valchiavenna, dal lago. Nonostante il sole ed il caldo, alle 18.30, nell’angolo più fresco della piazza, hanno ascoltato con molta attenzione e quasi religioso silenzio i relatori ed attivisti: Giada, Nando, Patrizio.
Un concreto modo di fare democrazia sottolinea Patrizio sul finale, invitando gli astanti a partecipare. Un invito non caduto ma accettato da Diana, avvocato del Foro di Sondrio che ha portato sue testimonianze riguardanti cause e contradditori proprio relative a sospensioni dal lavoro per “obblighi vaccinali” sanitari non recepiti. Altri hanno poi han seguito l’esempio nel portare testimonianze ed idee.

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manifestazio Sapazio Libertà Sondrio in piazza Garibaldi, venerdì 15 luglio 2022 AGS20220715_0403
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Popolo sovrano e sudditi

Ma l’introduzione dell’evento è stato di Giada, voce chiara sempre decisa, ha più volte attirato anche l’attenzione di “quell’altra piazza”, quella ai tavolini dei bar, quella apparentemente distratta ma, che invece, osservandola meglio, seguiva le informazioni diramete dal “palco”, forse senza volersi esporre.
L’attivista ha da subito portato l’esempio, che ormai molti conoscono, della “rana bollita” (conosciuto come paradosso della rana di Chomsky) ovvero quel modo di operare del sistema “eversivo” dello stesso Stato e governo, di rendere i cittadini lentamente “cotti” e pronti ad accettare ogni tipo di illegalità costituzionale che altrimenti, in una sola volta, non si sognerebbero di accettare.

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Se gli uomini nascono liberi, perchè un solo uomo o un gruppetto di uomini, spesso ne saggi o particolarmente carismatici, comanda su milioni di altri uomini?
popolo sovrano e sudditi

La risposta nella domanda posta sopra ha diverse sfaccettature. Certamente la paura e la convenienza sono principali. Almeno inizialmente, per diversi mesi, la paura di un virus invisibile dalle sfumature incerte, ha messo a dura prova i nervi di molti. Solo pochi hanno da subito compreso la tragedia greca relativa alla politica ed al Grande Reset. Ciò fu abbastanza normale. Ma le rane cominciavano a scaldarsi ed è così che da un primo “lockdown”, la chiusura e la quasi paralisi del Paese accettata, seguirono restrizioni forse peggiori ma sempre interrotte ed alternate a periodi di finta libertà (non solo individuale ma di un popolo sano reso malato dallo Stato globalista).
La convenienza, anche lei gioca ed ha giocato un ruolo importante. Lo so, vi state domandando in che termini o state pensando alle grandi convenienze economiche … ma vi sono anche da considerare le convenienze individuali, alcune nemmeno identificate dagli stessi che la subiscono o la cavalcano. La convenienza della sicurezza; io Stato ti metto (di dico che ti metto) in sicurezza contro l’ignoto e tu, cittadino, puoi “rilassarti” e non pensare…qualcuno lo fa per te. Anche questo è conveniente, soprattutto nella gestione della paura.
Convenineza economica? Si perchè (almeno così doveva essere nelle promesse), lo Stato ti dice di chiudere, anche attività, però ti “dona” un bel bonifico da 500 o 1000 euro e ti “aiuta”. Sappiamo bene che ciò è stato ridicolo rispetto alle esigenze, certo, ma ha contribuito a bollire la rana che era pronta a nuove restrizioni.

L’inganno
Popolo sovrano e sudditi

Continuando col primo intervento di Giada che abbiamo sin qui raccontato, estrapoliamo stavolta la riflessione sul concetto dell’inganno: “Il tiranno è tanto più forte, quanto più gli esseri umani accettano di vivere all’ombra dell’illusione che: va tutto bene. Dalla televisione, allo Stato, ai social, alla scuola, alla religione, siamo stati educati all’obbedienza acritica. In modo capillare e permanente siamo stati educati a considerare realtà l’illusione.
Perché se non si ha la consapevolezza di vivere nell’inganno non si vorrà fuggirne, come la rana del paradosso di Chomsky.
E’ evidente però che rendendosi volontariamente servi per uno o tutti questi motivi, si accetta e legittima ogni sorta di tirannia“.

da Lorenzin a Colao
Popolo sovrano e sudditi

E’ stata introddotta da una carrellata di azioni poco trasparenti della classe politica italiana da parte di Nando, quella che poi è divenuta una riflessione o forse uno stimolo all’autodeterminazione degli individui e dei popoli.
Non si poteva non partire da una sintesi cronologica che ha portato l’Italia ad essere in prima linea al mondo per l’elevato numero di vaccinazioni (in generale). Ricordando il 2010 quando la Lorenzin apre le porte ad OMS e relativi “benefattori” di vaccini (ovviamente il più interessato è sempre lui Bill Gates – ndr) del nostro paese. Da allora, già vi fu un movimento contrario di genitori che non voleva vaccinare i figli con circa una decina di questi farmaci, nasce quindi l’ etichettata “no vax” grazie ai soliti mass media. Ricorderete in quegli anni a divenire il teatrino mediatico e non sui molti casi di bambini non lasciati entrare ad asilo o scuola per mancanza di vaccinazione (stiamo parlando di anti malattie tipiche dell’infanzia…) Per proseguire questa strada c’è bisogno di far cadere il governo Conte bis (il quale, Conte, ricorderete, dichiarò durante il 2020 più o meno così: “non vi sarà nessun obbligo vaccinale per nessuno -Covid19- chi vorrà lo farà“). A far cadere Giuseppe Conte e proiettare Mario Draghi ci pensa l’innominabile, ovvero Matteo Renzi ed eccoci qui…
Un qui che finora conosciamo tutti (spero) ma il gioco non è finito e bisogna prestare estrema attenzione, anche nel caso Draghi, lasci e si vada alle urne (proprio in questi giorni il teatrino del tira e molla e soprattutto di una vomitevole falsa propaganda si sta consumando – vedremo).

Attenzione a Colao
popolo sovrano e sudditi

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Attenzione a Colao e all’ IDpay

Vittorio Colao, questo probabilmente a molti è fuggito, non è un politico. E’ un “tecnico”, manager ex Vodafone (ovviamente quindi non eletto da nessuno). E’ divenuto però ministro dell’innovazione tecnologica, voluto da Draghi, anche lui non eletto, anche lui non politico, banchiere.
Questo … ministro… ha il compito di promuovere la digitalizzazione del sistema Italia, digitalizzazione della PA pubblica amministrazione, digitalizzazione dei cittadini. Attenzione, questo è un passo importante, in quanto il cittadino individuo uomo o donna o altro che sia, sta diventando un numero, un codice a barre, un QR code. Questo lo si è già ma solo parzialmente visto durante i mesi passati col QR del Greenpass.
Attenzione! Colao per fare questo ha dichiarato delle affermazioni (sia all’Ansa che a Il Foglio) che a mio avviso fanno rabbrividire (soprattutto visti i passati recenti appunto dei certificati vaccinali per poter fare qualsiasi cosa. Benchè non si chiami più greenpass, il prossimo ampliato “lasciapassare” sarà l’ IDpay. Per chi non sa cosa sta succedendo, in autunno, Colao presenterà il piano che vedrà “ogni cittadino italiano dovrà possedere un telefono” (cioè ha dichiarato che ogni italiano sarà obbligato a possederne uno, uno di ultima generazione che potrà utilizzare la nuova app. Già qui si potrebbe discutere sull’obbligo tecnologico per tutti compreso non solo chi non lo vuole ma anche chi non li capisce, anziani per esempio, ma non affrontiamo ora questo.
IDpay sarà una “piattaforma” (come tanto piace chiamarla ai manager, sarà una applicazione per il telefono) ove convergeranno da indiscrezioni, dati Agenzia Entrate, dati stato vaccinale, dati finanziari/bancari del cittadino, INPS…. in futuro si parla di patente e documenti e carte credito…(certo, si parla, indiscrezioni, in futuro, ma intanto le indiscrizioni ci sono così come c’erano quanbdo si parlava solamente del greenpass).
“Con questo sistema il cittadino potrà chiedere e ricevere i bonus governativi più facilmente e velocemente” “Stiamo pensando ad una piattaforma per l’erogazione di tutti i benefici sociali, il nome provvisorio è IDPay, tutto direttamente in digitale, addirittura in pagamento anticipato, senza bisogno di dover anticipare i soldi, venire riconosciuti nel punto vendita e ricevere l’ammontare di bonus di voucher grazie alla piattaforma” questo dichiara Colao. Quello che preoccupa è che unendo i puntini la figura che ne esce è questa: tu cittadino sei controllato incrociando i dati bancari, stato vaccinale ed agenzia Entrate, se vuoi chiedere il bonus (dal reddito di cittadinanza ad ogni bonus che sapete bene) te lo diamo a patto che tu sia in regola (quindi in regola non solo con Agenzia Entrate ma con i vaccini – per ora – poi magari con le emissioni di CO2 ecc..), atrimenti lo Stato non te li da. Attenzione, nuovamente, perchè seguendo questa linea, è un attimo bloccarti (poi in futuro) il passaporto, la patente, i pagamenti di ogni sorta (soprattutto visto il desiderio di abolire il denaro contante e materiale con la scusante della lotta dell’evasione fiscale).
Ovviamente queste ultime non sono dichiarazioni, come quelle sopra virgolettate, ma le riflessioni vanno fatte, devono essere profonde, perchè quei famosi “complottisti” non avevano troppi torti ad oggi parlando di Covid e di vaccini.
Tornado a sopra… E’ un sistema di tipo cinese per sua stessa ammissione (di Colao), che mette il nostro popolo ormai non più sovrano ad essere sudditi di un sistema Stato Totalitario.

Se è vero che (in teoria) alla dissoluzione del governo dei peggiori, di Draghi, dovrebbe decadere anche Colao, bisognerà in ogni caso tenere gli occhi ben aperti perchè certi obiettivi difficilmente verranno abbandonati. Almeno non facilmente.

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