Sondrio sit-in No Green Pass

Sondrio sit-in No Green Pass venerdì 15 ottobre sit-in in piazza Garibaldi per solidarietà ai lavoratori in sciopero o sospesi a causa della non adesione al certificato Covid greenpass.

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Sondrio seduta No Green Pass
in pazza Garibaldi protesta sit-in
venerdì 15 ottobre 2021

Sondrio seduta in piazza No Green Pass
Trieste porto bloccato

Sondrio, mercoledì 13 ottobre 2021
Sarà una protesta pacifica e civile quella di Sondrio seduta No Green Pass, senza cortei e sfilate ma tutti seduti in piazza Garibaldi a Sondrio venerdì 15 ottobre prossimo in concomitanza con l’inizio del Green Pass sui luoghi di lavoro.

altre piazze milioni di persone, scioperi e manifestazioni

Saranno milioni le persone contrarie alla normativa del certificato verde che il 15 sciopereranno in tutta Italia n modalità diverse. Chi sceglie come a Sondrio il sit-in che partirà dalle ore 16 del pomeriggio e proseguirà in serata. In altre località italiane lo stesso verrà svolto al mattino per tutto il giorno lavorativo. Altre città saranno interessate da cortei e manifestazioni più tradizionali.

Trieste No Green Pass
i portuali bloccheranno il porto friulano
attesi blocchi simili a Genova, Ostia,
Napoli, Gioia Tauro

Una tra le più attese è senza dubbio quella che interesserà i portuali di Trieste che bloccheranno il porto se il governo non farà marcia indietro sul Green Pass.
A tale proposito vi è da segnalare che in giornata del 12 ottobre (ieri) il Governo di Draghi aveva proposto ai portuali i tamponi gratuiti, i lavoratori del porto in un comunicato stampa Trieste_2021-10-12_17-46-54, hanno seccamente risposto picche, ribadendo che il greenpass va tolto per tutte le categorie e non solo per la loro, ne tamponi gratuiti.

dati sensibili ceduti a SOGEI

Ieri avevamo riportato da un articolo de La Verità, la cessione dei dati digitali personali contenuti nel green pass a società private, da parte del governo.
Oggi arriva dal canale telegram dell’avvocato Mauro Sandri (https://t.me/Avv_Mauro_Sandri_MODULI), una nota che informa e cita: “Il mondo irreale nel quale la fiction Sars cov 2 pretende di far vivere le persone si è arricchito di un ennesimo tassello: il DPCM di quello che Cossiga definì il “liquidatore dell’Italia”. Tale inutile messaggio di fumo di gestione elettronica di una inesistente emergenza sanitaria è destinato a disintegrare ogni parvenza di tutela della privacy ,ceduta addirittura, ad una società a partecipazione privata: la SOGEI spa (…) Ci salverà la lotta strenua per la riproposizione costante della superiorità della razionalità dell’uomo sapiens, la cui dimensione fisica reale non può soccombere e non deve soccombere alla tempesta della follia creata e gestita da pochi plutocrati. Sono anche loro esseri umani e,come tali,possono essere sconfitti.”

Sondrio sit-in No Green Pass
ed altre piazze conclusone

Ciò che sta accadendo in Italia è unico al mondo. Siamo la sola (SOLA) nazione al mondo in cui è richiesto un certificato per poter lavorare. In altri paesi dell’Europa il certificato (per attività non lavorative) è stato reso illegittimo dalle varie corti in Spagna, eliminato totalmente dal governo in tutto il Nord Europa, messo in alcune aree e poi tolto in Germania, tolto in Slovenia dopo le proteste. Addirittura in Francia, paese (anche quello) di un ex banchiere (Macron), il pass è in forte discussione dopo che i casi di Covid-19 sono in forte calo. Solo il paese “più bello” del mondo, governato dal banchiere che mise in crisi profonda la Grecia, sta inseguendo una strada che porterà al buio.
Questi giorni prossimi sono solo un passaggio difficile tra altri, futuri, non illudiamoci, ma restano dei giorni estremamente difficili ed importanti. Ognuno ha il dovere di fare quello che può per modificare la storia e cambiare il gioco. Il tavolo è aperto ed i dadi stanno rotolando ….