Pioggia fitta
Menaggio, sabato 13 settembre 2008 h 17,00
Pioggia intensa oggi su tutto il Lario.
Il maltempo ha messo in evidenza alcune problematiche sulla zona occidentale del lago di Como.
Nel capoluogo alcuni danni al mercato e la rete di scolo stradale non ha tenuto sotto il costante cadere della pioggia. In centro lago nonostante una situazione apparentemente più tranquilla (almeno per ora) ci si domanda perché bisogna attendere i forti acquazzoni per comprendere alcune necessità riguardo alla manutenzione di sentieri pubblici e privati oppure la pulizia dei tombini che dovrebbe essere ordinaria manutenzione. Sta di fatto che come si nota nella foto, a Menaggio è avvenuto un ennesimo allagamento della sede stradale sotto Casate, sulla SS 340, come alcuni giorni fa’.
Penso sarebbe il caso di prevenire invece che aspettare un prevedibile danno.
la mancata manutenzione di sentieri pubblici o privati e dei tombini provoca per forza allagamenti in caso di pioggia – photo Giovanni Salici
Nella Tremezzina numerose ed evidenti pozze sempre sulla Statale Regina mettono in pericolo anche la più prudente delle guide. Anche in questo caso è evidente che la sede stradale non è perfettamente pulita né correttamente eseguita. Le pozze vengono a crearsi su avvallamenti dell’asfalto anche di diversi metri.
enormi pozze davanti a Villa Carlotta a Tremezzo – photo Giovanni Salici
A Ossuccio alcuni, seppur piccoli, smottamenti, in aggiunta alla corsa dell’acqua piovana che forse non trova più dei naturali passaggi, si è allagata fortemente la sede stradale della SS 340, davanti al municipio, causando notevoli rallentamenti con una situazione abbastanza singolare che le immagini descrivono più delle parole.
Ossuccio, alcuni smottamenti e l’acqua scesa dai monti hanno invaso la sede stradale davanti al municipio – photo Giovanni Salici
Una piccola e modesta riflessione mi sia consentita.
Forse sarebbe finalmente il caso di prendere atto di questi piccoli avvertimenti della Natura, di conseguenza valutare attentamente quello che si sta facendo su tutto il territorio in termini di sfruttamento delle risorse ambientali: forse si sta esagerando. Di sicuro non si sta offrendo nemmeno nulla in cambio di quello che viene tolto.
Nelle civiltà “meno evolute” vi era un tempo il sacrificio agli Dei in cambio di protezione, buoni raccolti, ecc…
Oggi la civiltà “del progresso” prende tutto e non da niente.
© Giovanni Salici
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