Libertà e Solitudini 1
Menaggio, giovedì 03 novembre 2011 h 13-… tra casa paterna e studio…
Libertà e Solitudini 1
A volte nelle mie libere “solitudini” mi sovviene rammentare al che potevo fare in quell’istante… così … vuoto e così … pieno.
Sarei potuto essere ammanettato ad un cazzo di yorkshire, lungo un viottolo senza fughe, oppure nel mentre di raccogliere macro-cacche di un disarmonico dobermann ancora incerto sul suo carattere.
Sarei potuto essere inchiodato a quattro legni in croce tutte le domeniche da suoceri logorroici sui cazzi dei vicini o su contorti e rifritti discorsi di cui nulla mi poteva fregare.
Sarei potuto essere svaccato in un parchetto attendendo inesorabilmente la mia ora mentre un frignante cucciolo umano mi perforava le orecchie (ed un po’ anche i coglioni).
Insomma, a volte, mi basta guardarmi intorno per avere la conferma che la Libertà non ha prezzo ed allora sorrido nelle mie libere “solitudini” e mi sento “fortunato”.
© Giovanni Salici
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