la Nikon nel baule
Menaggio, studio di via Calvi 16 mercoledì 23 dicembre 2009 h 15,50
la Nikon nel baule
Ho appena terminato di riporre la D1 e tutte le ottiche Nikon e Nikkor nel baule d’alluminio che contiene tutte le mie reflex Nikon, dalla F3 alla F4 e F5,
E’ stato particolare “mettere via” le Nikon nel baule, un’emozione triste. E’ stato come mettere via un’era, un epoca di vita in cui ho vissuto e son cresciuto, sapendo che rimane passato; è stato come mettere via un amore profondamente vissuto coi suoi alti e coi suo bassi.
Si perché questa è la fotografia e questa è un po’ la relazione che si instaura tra il fotografo e la sua o sue fotocamere, gli obiettivi.
Compagne e compagni di vita, di avventure, di momenti felici e altri drammatici.
Con la chiusura (forse solo temporanea chissà) delle Nilìkon nel baule, si chiude quel mio tratto di vita che può essere riassunto in questa frase “i miei primi 46 anni”.
Ricordo con piacere alcuni servizi come la Valtellina ’87 con l’alluvione e la frana della Val Pola, le gare di cani da slitta Alpiroad in giro per le alpi anche di notte ed al gelo, Budapest, Praga, il grande Viaggio di Capo Nord nel 1999, l’Africa col Kenya nel 1996. E tanto altro ancora.
Si apre una nuova era, quella delle Canon, con la speranza che mi possano arrivare emozioni più belle e più forti che mi accompagnino per i prossimi 46 anni.
© Giovanni Salici
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