Menaggio, venerdì sera di merda, 26 luglio 2019 h 23.35 da Cheglio
Forse il mare
Forse il mare
potrebbe accudirmi.
Accarezzarmi
sino alla fine.
Forse il mare
potrebbe avvolgermi.
Tenermi Leggi tutto “Forse il mare”
Le avventure di Gio il Temerario
Menaggio, venerdì sera di merda, 26 luglio 2019 h 23.35 da Cheglio
Forse il mare
Forse il mare
potrebbe accudirmi.
Accarezzarmi
sino alla fine.
Forse il mare
potrebbe avvolgermi.
Tenermi Leggi tutto “Forse il mare”
Menaggio, sabato 26 marzo 2016 h 21 di Vigilia di Pasqua, Cheglio
un mare (xxxxxx)
C’è un mare la fuori,
ove sirene cantano
di notte sino all’Alba.
Caronte attende Leggi tutto “un mare (xxxxxx)”
Menaggio, mercoledì 29 maggio 2013 h 20.00 casa paterna
non potrò mai volare come un uccello
A volte mi domando:
perché non posso volare?
perché non sono un uccelo?
Osservo una mia foto di gabbiani, una sula in picchiata nell’oceano, guardo un documentario sulle scogliere islandesi, penso a Jonathan Livingstone… ma l’emozione simile ogni volta Leggi tutto “non potrò mai volare come un uccello”
Menaggio, sabato 18 maggio 2013 h 22.10 casa paterna
Birds
(Birds)
Angels in my days
spent waiting the end.
(Birds)
Souls takes my hands
for Leggi tutto “Birds”
Menaggio, domenica 06 maggio 2012 h 09,54 casa
Scrivere
Scrivere è un po’ come accompagnare la nave fuori dal porto, per vederla allontanarsi.
Devi Leggi tutto “Scrivere”
Menaggio, casa domenica 07 dicembre 2008 h 20,45
Deserto nel cuore
Non più colline di dolce verde e rugiada,
ne mari di calmi blu e tepore.
Non più la Grona di arancio sole e camosci,
ne laghi ingialliti aspettando lo sguardo.
Saranno praterie di neve e gelo,
relitti su scogli bagnati dal tempo.
Saranno deserti vagando nel nulla,
cieli di pece senza comete.
© Giovanni Salici
All right reserved
Menaggio, strada di casa e casa domenica 07 dicembre 2008 h 20,15
Assenza
Forse un giorno troverò la forza
per affrontare quella Assenza
che oggi mi costringe in questa Essenza.
Il blu marino mi entrerà in fondo agli occhi
in una notte di Tivano
in cui nulla si può più fare.
Forse un volo, un canto, un grido.
Forse un silenzio assordante.
Il freddo diverrà calore
e quell’abbraccio sarà per sempre.
© Giovanni Salici
All right reserved