lo sbuffo del Pianeta stremato

Menaggio, giovedì 19 marzo 2020, bizzarra Festa del Papà, scritto a Cheglio

lo sbuffo del Pianeta stremato

E si abbatté all’improvviso, con una violenza sorda, nascosto tra di noi, senza farsi udire, mimetico come il più abile soldato. Si abbatté dall’unica direzione nella quale non stavamo guardando, come un esercito nero letto nei racconti di Re Artù e Merlino o il Signore degli Anelli.

In questi mesi di Corona Virus, ancora arroganti come mai, sfidiamo l’esercito nero uscendo e divenendo noi stessi i soldati del male.

In queste settimane in cui tutti sono occupati a vari livelli per un bene comune, quello della Vita…. arroganti ancora una volta qualcuno da fuoco alla Grande Madre, qualcuno approfitta dei suoi stessi fratelli, altri fortunatamente cercano di equilibrare il karma lasciando la loro Vita sul campo per salvarne altre.

Ma in questo tempo dove l’arroganza di un secolo ancora sta respirando, ancora non ho sentito, nessuno, implorare la Grande Madre della pietà, nessuno ancora a chiesto scusa al Pianeta che stavamo distruggendo, e, che continuiamo anche ora a voler distruggere.

Questa pandemia #SARSCoV19 è lo sbuffo violento di un #Pianeta stremato.

Una Madre che stanca dei capricci lagnosi dei propri figli viziati li strappa dalle sue vesti a cui sono aggrappati e li lascia sul terreno andandosene via contro la sua stessa legge di Natura.

Temo che questo flagello, se mai abbia una fine e quando, sia poi “coronato” invece che da dei “mea culpa” da ulteriori iniezioni di linfa vitale avvelenata: denaro, inquinamento, deforestazione …. Il tutto condito sotto la parola d’ordine “ricominciare“.

Ma ricominciare da cosa e per cosa?
Questa dovrà essere la sfida.
Se la Grande Madre stanca avrà ancora compassione dei suoi figli infedeli.

© Giovanni Salici
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Autore: Gio

GIOVANNI SALICI +39034430160 +39335354695 - via Camozzi, 57 - 22017 Menaggio (Como) nato a Como il 30 set 1963 professione fotografo Al di là delle esperienze strettamente professionali: Interessi personali Al di la della fotografia.... pitture e decorazione con aerografo (prolungamento immagini fotografiche), montagna da sempre, kayak dal 2007, karate dal 1989, soccorritore della Croce Rossa Italiana e del 118 dal 1987. Interesse nella vita animale e dell'avifauna da qualche anno. Nelle arti marziali sono attivo dal 1989, pratico karate stile Shotokan federazione FIKTA, palestra di Menaggio 4 ore a settimana; nel 2002 esame di cintura nera I° dan. Già dalla fine degli anni '90 insegno nella palestra di Menaggio. Dal 2006 insegno come unico istruttore nella palestra di Ossuccio, succursale di Menaggio, 2 ore a settimana. Ho frequentato diversi stage anche fuori regione col maestro giapponese Naito. In totale mi occupo di karate 10 ore a settimana in 3 giorni. Nel 2007 mi avvicino al mondo del kayak, da ottobre 2007 pratico costantemente kayak, in solitario, percorrendo circa 10 km ogni uscita, anche invernale. Ho in programma prossimamente il giro del lago di Como. Pratico da sempre la montagna. Escursionismo, scialpinismo da qualche anno. Solitamente vado in montagna con molti kg sulle spalle per via della professione. Amo i viaggi, brevi o lunghi che siano, preferisco i viaggi a vita spartana, tenda o van, fermarsi dove capita, assimilare le culture e la natura del luogo. Dal 1987 sono soccorritore della Croce Rossa Italiana, in seguito del 118. Autista di ambulanza d'emergenza. Mi occupo di ambiente tentando di salvaguardarlo. Nel 2006 fondo con alcuni amici il Comitato "Per una Terra a misura d' Uomo" che cercherà di contrastare soprattutto la speculazione edilizia nella zona in cui vivo. Nel 2007 con gli stessi amici fondatori concretiziamo l'uscita del primo numero de "La Locomotiva", periodico d'informazione del comitato stesso. Mi occupo della redazione, scritti, immagini oltre che la grafica editoriale e la stampa, prima tiratura di 1500 copie + un inserto dedicato al ex Bosco e prato di Nanch.

Un commento su “lo sbuffo del Pianeta stremato”

  1. E’ un pensiero che ho avuto anch’io….la Natura non ne puo’ piu’ e sta facendo piazza pulita, forse per il pianeta sovrappopolato? O forse lo stiamo sfruttando cosi tanto che siamo giunti al limite? Non ci vuole o puo’ piu’ dare tutto cio’ che pretendiamo?
    Questa volta lascera’ un segno profondo la rivolta della Grande Madre, ma vedo e prevedo come concludi tu nell’articolo che quando in qualche modo la pandemia sara’ controllata, proseguiremo allo stesso modo in cui siamo giunti fino a qui. O forse pure peggio….lasciamo ogni speranza….

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