Bloccato

Menaggio, venerdì 14 aprile 2017 h 15,45

Bloccato

Bloccato! Qui nei miei pensieri, nelle mie fantasie inutili, in quelle non speranze che ha fatica mi son costruito per imparare a sopravvivere, agli eventi, alla vita, a me stesso… che fuggirei lungo sentieri di canneti, pedalando giù per gli argini, sulla mia moto per le strade dell’oriente, e dimenticando le radici mi addormenterei su Villablanche in uno sperduto luogo del nord attendendo l’alba indistinguibile dalla notte.

Ed invece bloccato! Perchè la libertà non te la puoi solo conquistare ma te la devono anche concedere. Bloccato nei rumori di lunghe code, nelle notti insonne di pensieri inutili, negli abbaiare superflui di cani utili sono all’ego dei loro padroni ancora più superflui.
Bloccato! Come mani che non possono stringere, come gambe che si muovono ma sempre sullo stesso punto… ed il lamento che sale non viene percepito perché il silenzio a volte è più potente di un grido. Ma non lascia traccia.

© Giovanni Salici
All rights reserved
Tutti i diritti sono dell’autore


bici, bicicletta, cane, cani, Capo Nord, delusione, disillusione, dog, est, freedom, Giovanni Salici, il grande Viaggio di Capo Nord., illusione, la vita mia, l’Anima e l’Ardea,, libertà, malinconia, moto, motocicletta, nord, oriente, pensieri, poesia, poesie, poeta, poeti, poetries, poetry, QvlV, sadness, scritti, scritto, scrittore, scrittori, scrivere, silenzio, sofferenza, sole di mezzanotte, solitude, solitudine, Soul, sound of silence, speranza, sunset midnight, tempo, time, torment, tormentato, tormento, Transalp, urlare, urlo, Villa Blanche, Villablanche, vita

Autore: Gio

GIOVANNI SALICI +39034430160 +39335354695 - via Camozzi, 57 - 22017 Menaggio (Como) nato a Como il 30 set 1963 professione fotografo Al di là delle esperienze strettamente professionali: Interessi personali Al di la della fotografia.... pitture e decorazione con aerografo (prolungamento immagini fotografiche), montagna da sempre, kayak dal 2007, karate dal 1989, soccorritore della Croce Rossa Italiana e del 118 dal 1987. Interesse nella vita animale e dell'avifauna da qualche anno. Nelle arti marziali sono attivo dal 1989, pratico karate stile Shotokan federazione FIKTA, palestra di Menaggio 4 ore a settimana; nel 2002 esame di cintura nera I° dan. Già dalla fine degli anni '90 insegno nella palestra di Menaggio. Dal 2006 insegno come unico istruttore nella palestra di Ossuccio, succursale di Menaggio, 2 ore a settimana. Ho frequentato diversi stage anche fuori regione col maestro giapponese Naito. In totale mi occupo di karate 10 ore a settimana in 3 giorni. Nel 2007 mi avvicino al mondo del kayak, da ottobre 2007 pratico costantemente kayak, in solitario, percorrendo circa 10 km ogni uscita, anche invernale. Ho in programma prossimamente il giro del lago di Como. Pratico da sempre la montagna. Escursionismo, scialpinismo da qualche anno. Solitamente vado in montagna con molti kg sulle spalle per via della professione. Amo i viaggi, brevi o lunghi che siano, preferisco i viaggi a vita spartana, tenda o van, fermarsi dove capita, assimilare le culture e la natura del luogo. Dal 1987 sono soccorritore della Croce Rossa Italiana, in seguito del 118. Autista di ambulanza d'emergenza. Mi occupo di ambiente tentando di salvaguardarlo. Nel 2006 fondo con alcuni amici il Comitato "Per una Terra a misura d' Uomo" che cercherà di contrastare soprattutto la speculazione edilizia nella zona in cui vivo. Nel 2007 con gli stessi amici fondatori concretiziamo l'uscita del primo numero de "La Locomotiva", periodico d'informazione del comitato stesso. Mi occupo della redazione, scritti, immagini oltre che la grafica editoriale e la stampa, prima tiratura di 1500 copie + un inserto dedicato al ex Bosco e prato di Nanch.

3 pensieri riguardo “Bloccato”

  1. Struggente!
    L’urlo delle persone tormentate viene sovente ignorato, questo mondo corre troppo di fretta per dargli ascolto.
    Bellissima la definizione “non speranze che a fatica mi son costruito per imparare a sopravvivere”.
    Comunque le grandi anime soffrono in silenzio, e da quella sofferenza si esce piu’ forti di prima…abbi fede.

Rispondi