Sergio Mattarella a Sondrio

Sergio Mattarella a Sondrio
mezzo Editoriale

Sondrio, venerdì 16 settembre 2016
Lunedì prossimo 19 settembre il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà in visita in Valtellina, a Sondrio.
Motivo di questo viaggio l’inaugurazione dell’anno scolastico.

Ci interessa poco, o nulla, la cronaca di quel giorno, la documentazione del classico viaggio di un presidente, che finirà, come sempre a tarallucci e vino, probabilmente vista la zona, a sciatt e Sforzato.
Il tutto preceduto quasi sicuramente dai soliti bambini delle elementari, addestrati a dovere, che sventoleranno le bandierine tricolore, al passaggio del Mattarella per le vie di Sondrio.
Grandi ripercussioni sulla viabilità, forze dell’ordine impegnate a far da sicurezza ad un unico personaggio anziché ai cittadini, insomma, nulla di nuovo.

Questa cosa ribadiamo ci interessa poco.
Ci interessa invece porre l’attenzione su due comportamenti distinti.

Uno dello stesso Mattarella. L’altro delle istituzioni ovvero le amministrazioni locali. I sindaci valtellinesi.

La prima, non uscirà sulla stampa classica, che preferisce fare il solito gossip di una trasferta presidenziale.
Non è una notizia ufficiale, ma fonti vicine alle amministrazioni, voci di corridoio, chiamatele come volete, affermerebbero che i Sindaci della Valtellina, hanno dovuto faticare non poco per poter incontrare “the president” che non aveva nessuna intenzione di allungare la visita oltre al già programmato impegno. Eppure come direbbe mia madre, da Roma a Sundri: “le mea la strada del’ort” (da Roma a Sondrio: non è la strada dell’orto). Ognuno di noi (imprenditore o lavoratore autonomo) dovendosi imbarcare in una trasferta come questa, preferirebbe (credo) ammortizzare le spese di viaggio programmando più impegni possibili.. ah già dimenticavo: tanto non paga lui. Nemmeno gli sciatt e lo Sforzato.

Mi chiedo spesso a cosa serva un presidente della Repubblica in Italia, visto che non serve a nulla se non per “rappresentanza” (ma di chi?), e, l’unico compito che avrebbe e che potrebbe, ovvero bloccare le leggi incostituzionali, non viene svolto.
Credo che dopo Sandro Pertini e Francesco Cossiga, il buio sia sceso al Quirinale.
Incontrare i sindaci di un territorio, che lo chiedono a gran voce, doveva essere il minimo.
Un dovere!
Comunque alla fine sembra abbia ceduto e dopo gli sciatt o forse prima, “the president” vedrà i sindaci.

E qui entra il secondo motivo per cui oggi abbiamo voluto parlare diversamente di Mattarella in Valtellina.
Sembra, e questo invece è apparso sulla stampa classica (ovviamente) che il motivo della richiesta di questo incontro sia, discutere, chiedere, soluzioni per la Statale 38 (SS38).
E qui ho sentito le biglie cadere per terra e rotolare sul pavimento verso l’uscio di casa.

Capite come siamo messi?
Sembra che la cosa più importante per la Valtellina sia, sitemare in futuro, migliorare, una statale.
Non occuparsi della vita sociale, delle assistenze umane, i problemi peggiorati con le riforme sanitarie, l’integrazione tra culture o le speculazioni edilizie od ancora della deturpazione della Natura o della piaga del bracconaggio e tanto altro ancora…
I problemi del nostro piccolo mondo provinciale (ma non ci metto solo la provincia di Sondrio ma un po’ tutte quelle Insubriche, che conosco) non sono magari quelli di pensare che ci siano in giro troppe auto, che produco inquinamento (di cui se ne riparlerà tra un paio di mesi con i pm10 11 12 13 ….oh come se ne riparlerà! ), non si pensa che ci son famiglie di 4 persone con 5 auto perchè oltre ad una per ognuno dei componenti ci vuole quella che possa ospitare tutti… no…. i problemi sono che le strade sono troppo congestionate.

Che poi, volendo ben guardare, la SS 38 con la nuova doppia corsia da Fuentes a Cosio, la tangenziale di Morbegno, la già storica tangenziale di Sondrio, la Tirano Bormio post alluvione dell’87, non mi pare siano messi così male, o no?!

Qualcuno direbbe che è un mondo difficile, e non posso dar torto. Ma ci sono dei paradossi più o meno espressi in questo articolo che fanno pensare che siamo ormai dei folli governati da persone che se ne fregano.

Ognuno faccia come crede, magari potreste non mandare vostro figlio a salutare Mattarella lunedì.

Ultim’ora
Proprio mentre stiamo pubblicando l’articolo arriva la notizia che Sergio Mattarella ha cancellato la sua visita a Sondrio. Motivazione la morte dell’ex presidente Carlo Azelio Ciampi.
Altre perplessità, quindi decidiamo lo stesso di pubblicare il nostro pensiero.

© Giovanni Salici
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