il Referendum su Democrazia o Fascismo
Editoriale

mercoledì, 30 marzo 2016
In questo editoriale dedicato al referendum del 17 aprile 2016 non staremo a sindacare sui motivi del Si e del No; benché se ne potrebbe scrivere (e non è detto che non torneremo sull’argomento) ci preme piuttosto puntare il dito, fortemente, su un atteggiamento squallido, ipocrita, schifoso, fascista!

Ovvero la propaganda pro astensione che proviene proprio dal Governo Renzi. Colpevole senza dubbio, di questa condotta incivile e antidemocratica.

Come può un “Partito Democratico” PD propagandare l’astensione?
Come può Matteo Renzi invitare ad un comportamento che tra l’altro va in conflitto con il dovere al voto!

Non può un Governo di un Paese che si definisce democratico, invitare i propri cittadini a non partecipare ad una delle espressioni di democrazia per eccellenza (anche se poi negli anni ci hanno abituato a vederne delle porcate in merito ai referendum).

Questo mi indigna, mi schifa, come non molte cose. Per questo ho deciso di scrivere questo editoriale.
Non per prendere le parti di SiTriv o NoTriv che ha la sua importanza intendiamoci; ma per prendere le parti della Democrazia che in Italia si sta perdendo.

Quindi al referendum votate SI o votate NO ma andate a votare.
Mostrate e dimostrate ai codardi del potere che gli italiani non sono pecore e che questo non può essere nuovamente un paese di regime.

© Giovanni Salici
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