tra improvvisate serali e costumi arabeggianti, ecco il carnevale di Schignano 2009

tra improvvisate serali e costumi arabeggianti, ecco il carnevale di Schignano 2009

Schignano, 19 e 21 febbraio 2009
Improvvisata nella sera del giovedì grasso; una ventina tra Bei e Brutt sono scesi in piazza, per la vie del paese, dando origine ad una sfilata serale che nessuno si aspettava. 
C’era la Sigurtà, per la prima volta rappresentata da una donna, seppur mascherata nel solito costume col mantello di panno pesante, un brutto che trainava una capra di legno dalla quale fingeva di mungere, alcuni belli tra cui diversi bambini, che negli ultimi anni stanno aumentando come presenza scenica, ovviamente bravi per l’impegno e la costanza. Dopo un paio di tappe nelle osterie tradizionali per scaldarsi, la fine del mini corteo con l’invasione pacifica del bar Sorriso, disturbando allegramente gli avventori che guardavano la partita.

Oggi, sabato, 21 febbraio, sfilata ufficiale, (prova generale per il finale che si svolgerà il prossimo martedì pomeriggio e sera a partire dalle 13,30) classica sfilata, forse un po’ sotto tono rispetto ad alcune scorse edizioni, ma comunque sempre piacevole; tra i tradizionali costumi si notano anche dei nuovi personaggi orientali, dei bimbi in abito arabo e delle fanciulle dal volto coperto da maschere, sempre con costumi medio orientali, le quali vendono pane al costo di pietre preziose. 

E’ in costante aumento la partecipazione dei bimbi, e questo fa sperare che la tradizione di questa valle che ormai appartiene a tutti coloro che l’hanno nel cuore, non debba finire, anzi magari vivrà presto di nuove ed imponenti energie. Si intravede anche qualche maschera in resina, speriamo che non prendano col tempo il posto di quelle tradizionali di legno intagliato e scolpito, sarebbe un vero peccato.

E mentre Davide Van De Sfroos ieri sera a Jerago in provincia di Varese, cantava la sua famosa canzone dedicata alla curriera, oggi la curriera ha avuto il suo momento di gloria, interrompendo il corteo, passandoci in mezzo come Mosé che divise le acque, sotto la scorta attenta dei Bei  e della Segurtà: lasii pasaà la curriera. 

Dopo la pausa con vin brulè, frittelle e bibite varie della proloco, il corteo torna indietro e termina intorno alle 16, dopo un ballo improvvisato, ma forse non troppo da parte di ragazze coscritte 18enni.

Si attende quindi il gran finale col rogo del Carlisepp, ma prima….. beh ci sarà un’altra sorpresa.

© Giovanni Salici
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Carnevale di Schignano – photo © Giovanni Salici
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articolo del Corriere di Como on line di domenica 22 febbraio 2009

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