Regina bloccata il 16 giugno

Regina bloccata il 16 giugno

Editoriale

venerdì, 08 giugno 2012
La notizia del giorno è che il prossimo 16 giugno la statale 340, meglio conosciuta come statale Regina, verrà bloccata da una manifestazione, per protestare sul troppo traffico che mette in crisi questa arteria stradale per la gran parte dell’anno; maggiormente in questo periodo estivo, quando il transito di veicoli pesanti è aggravato dai bus di turisti, che spesso, sarà perché non sono abituati a certe strade, sarà perché forse le licenze di guida dovrebbero essere rilasciate diversamente, intasano per ore i punti nevralgici.

La manifestazione è voluta e promossa dai sindaci della Tremezzina, che hanno già comunicato al prefetto e questore le loro intenzioni. Intenzioni che sono quelle di percorrere a passo d’uomo (non ci sorprenderemmo se vi fossero i soliti fischietti o i clacson strombazzati per tutta la riviera) sin dalle 8 del mattino la statale da Argegno a Tremezzo e viceversa.
Francamente, su questo argomento, preferiamo scegliere “la strada” dell’editoriale e non quello del semplice articolo di cronaca.

Complimenti!
Perché ad una già conclamata crisi di viabilità (diciamo semi naturale o semi voluta), si va ulteriormente a mettere in crisi l’economia locale, gli automobilisti che il fine settimana vorrebbero goderselo, magari anche qualcuno che il sabato purtroppo o per fortuna lavora.
Complimenti!
Perché ad una già situazione critica di polveri sottili dovuta dagli scarichi, aggravata durante gli ingorghi, gli amministratori scelgono di scaricare nuove e numerose particelle di CO2 e polveri proprio nei loro paesi. Oltre all’inquinamento acustico che probabilmente ne deriverà dalla manifestazione.
Sono scelte sensate queste?

Non avrebbe più senso (lo chiediamo anche a voi) far rispettare i divieti più o meno già in in esercizio (in teoria), che riguardano il transito dei mezzi pesanti sulla 340?
Non avrebbe più senso (lo chiediamo anche a voi) meglio studiare seriamente un modo alternativo per il trasporto delle merci senza affidare sempre questo compito agli autotreni?
Non avrebbe più senso (lo chiediamo anche a voi) cominciare a togliere di mezzo quel trenino che percorre proprio quei paesi già in crisi viabilistica proprio in quei mesi da bollino rosso, che causa interminabili inutili code di automobilisti innervositi?
Non avrebbe più senso (lo chiediamo anche a voi) controllarla davvero questa Regina?

Non volgiamo nemmeno pensare ne parlare della Variante della Tremezzina! Progetto da poco presentato, del quale speriamo francamente non trovino mai i soldi necessari per la realizzazione, in quanto devastante per il territorio; basti pensare ai viadotti della Val Perlana e dell’impatto nei pressi della torre medioevale di Ossuccio. Progetto che se malauguratamente dovesse partire, sparerà un cifra inscrivibile di tonnellate di polveri sottili su tutta la Tremezzina per … 15? 20? 30 anni? Lasciando una terra desolatamente spazzata da polvere e dove il turismo non si affaccerà più per anni.

A conclusione di questo editoriale (lo chiediamo anche a voi) dove sono le idee sensate su questo problema?
A conclusione di questo editoriale (lo chiediamo anche a voi) dove sono i fatti pratici e semplici?

Forse fa davvero più presa sul pubblico medio mostrasi, mettersi in evidenza per mezza giornata, aggravando il problema invece di risolverlo?
Lo chiediamo anche a voi?

Il problema della Regina esiste! Eccome se esiste, ma che ognuno faccia del suo e se serve, rinunci a qualcosa. Il compito delle amministrazioni è quello di risolvere i problemi non di contribuire alla causa.

Dio salvi la Regina.
Dio salvi noi da chi ci amministra (a tutti i livelli).

(qui puoi vedere le foto tratte da “una domenica bestiale” immagini d’archivio del 19 giugno 2011)

© Giovanni Salici
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