Massimo Comotti di Porlezza muore a Gressoney

Porlezza, 01 gennaio 2010
Massimo Comotti, è la vittima della valanga di ieri scesa sopra Gressoney-La-Trinitè, in Valle d’Aosta. 44 anni di Porlezza, di professione architetto, dopo essere stato investitto dalla massa nevosa, è stato ulteriormente trascinato in un lago ghiacciato poco sotto il colle del Rothorn, a 2700 metri di quota.
Invano il tentativo di soccorrerlo, in quelle condizioni estreme. Un alpinista potrebbe sopravvivere sotto la neve con una forte dose di fortuna, ma l’ipotermia nelle acque gelide sopraggiunge in pochi minuti.
la salma è stato ricomposta nella camera ardente di Gressoney, il funerale sarà lunedì 4 gennaio nella località valdostana dove Massimo ha vissuto per diversi anni con la famiglia. La cerimonia alle ore 15 nella chiesa parrocchiale di Gressonay La Trinitè dove poi la salma verrà tumulata.
I due compagni di escursione si sono salvati, uno illeso e l’altro con una frattura femorale.

© Giovanni Salici
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