dal fronte del dissenso aiuti in Emilia Romagna

Arrivano dal fronte del dissenso aiuti in Emilia Romagna. Sono da quei gruppi discriminati e denigrati dai media che arrivano oggi i veri aiuti materiali per gli alluvonati dell’Emilia e Romagna.
Per Giorgia Meloni, prima l’Ucraina e G7, poi con comodo passerella.

Tag title:<br /> dal fronte del dissenso aiuti in Emilia Romagna, Arrivano dal fronte del dissenso aiuti in Emilia Romagna, Emilia Romagna chiama Como risponde, gruppi telegram dissenso aiutano alluvionati dell’Emilia Romagna, alluvione, Gorgia Meloni vola al G7 invece che in Emilia, Mario Draghi, dittatura, regime Draghi, Roberto Speranza, Enrico Letta,<br />


dal fronte del dissenso aiuti in Emilia Romagna

dal fronte del dissenso aiuti in Emilia Romagna
Nella foto di Vittoria Rusconi: magazzini improvvisati per gli aiuti agli alluvionati dell’Emilia Romagna, la veranda di Manuela Neroni con scatoloni pronti da caricare sui camion dei soccorsi, Como Italia;
Como, martedì 23 maggio 2023
Abbiamo scritto un articolo su telegram lo scorso sabato in cui abbiamo parlato di questa notizia (che riporto nello spazio sotto ma vi invito ad iscrivervi al nostro canale telegram). Oggi torniamo di nuovo sull’argomento perché vogliamo sottolineare quanto lo Stato sia stato assente nei primi giorni di alluvione in Emilia Romagna e quanto, senza esserne investiti da chissà cosa e chi, si siano invece prontamente mossi moltissimi volontari da tutta Italia e moltissimi gruppi (quelli che venivano etichettati denigrandoli dai media come No Vax e No Greenpass) ed è proprio dal “dissenso” che arriva forte la solidarietà.

l’articolo prosegue dopo lo spazio evidenziato ⤵ ☟

dalle Contestazioni di piazza agli Aiuti per l’Emilia Romagna

DALLE CONTESTAZIONI DI PIAZZA
AGLI AIUTI PER L’ EMILIA ROMAGNA
Val più un amico dissidente che un governante

Como, sabato 20 maggio 2023
Per l’alluvione in Emilia Romagna si sta muovendo tutto un mondo non istituzionale, molti sono i gruppi che si stanno organizzando per gli aiuti di ogni tipo. Molti di loro sono proprio quelli che circa 2 anni fa venivano etichettati, discriminati, denigrati, per scelte legittime che lo Stato delegittimò.
Si avete capito bene senza bisogno che lo scriva. Si stanno organizzando attraverso quei gruppi telegram del “dissenso” tanto criticati.
Mentre lo Stato dorme, mentre i politici volano ad Hiroshima per un G7 di mxxxx lo Stato civile subentra ed agisce. Aderiscono albergatori locali romagnoli per ospitare gratuitamente gli sfollati. Proprietari di terreni asciutti mettono a disposizione spazi per ricovero di animali ecc… Nei locali Fiera di Cesena vengono ospitati i volontari che possono arrivare da ogni parte e grazie all’Auser locale potranno raggiungere le zone alluvionate ogni giorno con una navetta dell’associazione.
Chi volesse rendersi utile donando viveri, vestiti, medicinali, mezzi, se stesso, può entrare nel gruppo telegram specifico (uno dei molti) Emilia Romagna chiama Como risponde -> https://t.me/+tjQCz-GxS8c0NzI0 …nato proprio dai “dissidenti” comaschi.
Per info o invio materiale dalla sponda ovest del Lario potrete eventualmente anche contattarci attraverso un commento qui sotto.

Giovanni Salici © notizieTraLeRIVE.eu

dal fronte del dissenso aiuti in Emilia Romagna

Prima di “offrire il costato al nemico” precisiamo che lo Stato, quello rappresentato dai Vigili del Fuoco e da parte di Protezione Civile ovviamente non è rimasto con le mani in mano (ci mancherebbe – sebbene ci siano diverse testimonianze e polemiche sulla gestione e comando della PC)… ma mentre le persone venivano sfollate, salvate coi gommoni, mentre i maiali nuotavano disperati, mentre le stalle venivano allagate uccidento migliaia di bovini, mentre mentre… la più alta carica dello Stato esprimeva un po’ di solidarietà e la seconda, invece di precipitarsi a dare indicazioni per un tempestivo intervento economico, di materiali, tutto cià che necessitava, se ne volava in Giappone ad un G7 dove ospite d’onore era il solito ormai odioso ma riverito Zelensky….l’attore comico divenuto una star politica.

Per Giorgia Meloni (quella di “prima gli italiani” alla vigilia delle elezioni) degli emiliani e romagnoli non è importato molto. Siete d’accordo?
La presidente di ormai “Fratelli d’Ucraina” solo ieri si è recata nelle zone d’alluvione per una passerella che tra l’altro è sempre …. dopo. Come a Cutro …. dopo.

dal fronte del dissenso aiuti in Emilia Romagna
una solidarietà che nasce dal cuore

Ma voglio scrivere di solidarietà. Quindi scrivo di questi gruppi che più precisamente si chiamano di Libera Scelta (avendo posto la libera scelta dell’individuo sempre al centro). Chi ama le etichette (in malafede, media e politici), potrebbero chiamarli “Si Libera Scelta” invece che No qualchecosa. Parliamo di un popolo del dissenso che in questi giorni, ormai settimane, si sta facendo in otto invece che in quattro.
Dire che nasce tutto dal nulla sarebbe uno sbaglio, che non voglio commettere e che non mi permetto di scrivere. Non nasce dal nulla ma dalle anime, nasce solidarietà da persone che già tra il 2021 fino ancora ad oggi, sono abituate ad aiutarsi tra di loro. Nei gruppi su telegram certo è girata tanta informazione che altrimenti sui mediastream (ormai qualcuno li chiama merdastream non a caso) non si trovava e ancora oggi non trovate; ma quei gruppi e canali sono serviti anche a scambiarsi aiuti di ogni tipo. Dal regalare letti, mobili, a offrire passaggi auto a chi non poteva prendere i mezzi grazie al regime di Mario Draghi. Si trovava chi regalava cibo o scambiava vestiti e molto altro.
Da lì nasce tutto. Da un popolo sopravvissuto, non al Covid, ma a Mario Draghi alle falsità dell’Europa, a quelle pù grandi di Big Pharma e del WEF, sopravvissuti a Roberto Speranza, ad Enrico Letta….

l’articolo prosegue dopo il promo ⤵ ☟


Se vuoi sostenere l’informazione libera di notizieTraLeRIVE
puoi farlo attraverso la pubblicità della tua azienda in uno spazo come questo

Qui potrebbe esserci la tua pubblicità
scrivici gsnews@giovannisalici.com


dal fronte del dissenso aiuti in Emilia Romagna
Como c’è eccome

In questi giorni nel gruppo creato per la provincia di Como Emilia Romagna chiama Como risponde -> https://t.me/+tjQCz-GxS8c0NzI0 si stanno raccogliendo vestiti, cibo, coperte, stivali, medicinali, qualunque cosa uno voglia e possa donare. Vengono raggruppati ben organizzati in cantine, verande, garage, per poi essere portati di persona dai volontari in Emilia Romagna anche a proprie spese. Pure il trasporto è frutto di solidarietà; Don Giusto che offre un camion e privati che mettono a disposizione dei furgoni.

Questo è il popolo denigrato e discriminato da Draghi e compagni di merende. Questo è il popolo che nonostante tutto, sopravvive e crede in un mondo migliore. Si ostina, cocciuto, a credere nella solidarietà ed applicarla, subito, per la comunità. Senza aspettare lo Stato. Il grande assente di oggi, il grande assente di ieri. Pronto solo a coercizzare, a ricattare, senza la minima giustificazione scientifica ma come esperimento sociale e politico. Non un “buon padre di famiglia” ma uno Stato padrone che ha affamato e che continua ad affamare nonostante il partito di governo sia diverso.

A Trieste quell’autunno lo Stato sparò acqua gelida sul popolo seduto. In questi giorni il popolo aiuta tutti quegli alluvionati senza chiedere da che parte erano.

GiovanniSaliciNews-NotizietraleRive
© Giovanni Salici
All rights reserved
Tutti i diritti sono dell’autore

C’è una candela che può spegnersi, osservala e falla tua, fai che resti accesa.

notizieTraleRIVE lettera ai lettori


leggi anche gli ultimi articoli pubblicati su GSnews
ci trovi anche sul nostro canale YouTube

canale Telegram GSnewsNTLR

Se ti va sostieni l’informazione libera
di notizieTraLeRIVE GSnews
sopratutto in questo momento difficile con una
donazione a tuo piacere tramite pulsante sottostante.
Te ne siamo davvero grati!







TORNA ALLA PRIMA PAGINA >>>

Lascia un commento ed esprimi le tue opinioni