Se uccidere Putin è l’unica via d’uscita ha scritto la scorsa settimana La Stampa a firma del direttore Domenico Quirici, o Draghi, chiedono in rete seguendo la stessa logica che ha avvallato il presidente del consiglio?
Cosa è successo nel breve articolo riassuntivo.
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La Stampa: “se uccidere Putin è l’unica via d’uscita”
O Draghi chiede una parte di italiani
mercoledì, 30 marzo 2022
La settimana scorsa un articolo apparso sul quotidiano nazionale (#mainstreemmedia) La Stampa (leggilo qui) ha provocato imbarazzo, stupore e nervosismo tra una parte di popolazione italiana, mentre per un’altra è sembrata una posizione giustificata se non addirittura un buon suggerimento.
L’articolo a firma di Domenico Quirici, non di meno che il direttore, suggeriva come soluzione al conflitto in atto tra Ucraina e Russia, dopo le trattative mancate, non meno che l’uccisione di Vladimir Putin da parte dell’Occidente. Soprattutto su alcuni portali di “socialità” si è percepita la “partita” e relativo tifo tra le due parti sopra citate. Più precisamente però la voce grossa ed il disdegno è salito da chi è rimasto sconvolto da quell’articolo.
se uccidere Putin
tra assenza del giornalismo e querela diplomatica
Draghi non manca di perle di ….
La vicenda per nulla riportata dai TG o dal resto della stampa blasonata (i famosi “editori responsabili”) non è passata inosservata all’ambasciata russa italiana che a mezzo del rappresentante diplomatico, ha proceduto ad una querela nei confronti della testata e suo direttore (forse non molto responsabile ndr).
Tutto ciò sarebbe già di per se imbarazzante, per non dire altro, per come stia avanzando da tempo una deriva d’informazione che non si può più definire giornalismo. Sarebbe si, già vergognoso, se non fosse intervenuto sull’argomento il presidente del consiglio Mario Draghi, il quale, come al solito, invece di smorzare gli umori ha sostenuto l’operato del direttore del quotidiano torinese.
Quindi, per nulla disapprovando pubblicamente, i modi, “super Mario” in una dichiarazione ha sostenuto che “la libertà di stampa è prevista dalla Costituzione“, la stessa, che il medesimo da un anno calpesta a discapito del proprio popolo con restrizioni personali fuori da ogni legittimità (costituzionali appunto) e che nell’ultimo mese ha fatto inorridire anche chi sino ad ora lo comprendeva, calpestando ulteriormente la Costituzione inviando armi ad un paese in guerra.
l’articolo prosegue dopo la dichiarazone
Dopo aver ricattato gli italiani spingendoli a vaccinarsi o perdere il lavoro ed il sostentamento, dopo le ignobili misure restrittive e discriminatorie del greenpass, dopo aver lasciato fuori da ogni attività culturale le persone contrarie ai ricatti, dopo aver prolungato l’obbligo vaccinale all’unica categoria dei sanitari…. qualcuno, dai portali di socializzazione, riflette, su quanto emerge da questa vicenda e domanda “se uccidere Draghi è l’unica via d’uscita?” (per chi ha twitter lo trovate qui) … che… seguendo il ragionamento, dello stesso presidente del consiglio…
Sempre ricordando una delle tante frasi di ipocrisia di Draghi dell’ultimo anno, sarebbe questa la democrazia che si vuole esportare?
Anche no!
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