Olio di Gandria, solo poche bottiglie dopo la spremitura delle olive coltivate sulla riviera del Ceresio.

Olio di Gandria
dalle rive del Ceresio

Gandria, 04 dicembre 2021
L’Olio di Gandria può essere certamente una sorpresa per alcuni. Olio di Oliva Extra Vergine, abbreviato anche come EVO, alimento o condimento dell’antica dieta mediterranea, oggi quasi un oro giallo nel panorama degli alimenti e della buona cucina. L’olio d’ Oliva ha senz’altro nel corso degli ultimi 20 o 30 anni trovato terreno fertile negli appassionati e non solo; in chi ha riscoperto l’importanza di una pozione magica che in cucina è indispensabile. Se ne trovano di vari tipi che passano le varie lavorazioni e, non fatevi ingannare dall’olio d’oliva non extra vergine perché è ben altra cosa, ben diversi ed aggiunti procedimenti oltre la prima spremitura.

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Olio extravergine di oliva AGS20190218_0545
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Olio di Gandria
distinzione e provenienza olive
denominazioni

Vi sono poi oli provenienti da olive europee, oli da sole olive italiane (o Svizzere in questo caso), oli dop con bottiglie numerate e certificate, infine ogni descrizione sopra può o meno riportare la certificazione “Bio“.
Benché le regioni italiane più famose per la produzione siano (in ordine casuale): Liguria, Toscana, Sicilia, Sardegna, Basilicata, Campania, Calabria, Umbria (non me ne vogliate se ho dimenticato qualche zona); vi sono da sempre o riscoperte in questi anni, delle zone anche prealpine ove si produce dell’ottimo EVO, spesso delicato, ovvero nell’area dei Laghi prealpini. La produzione più famosa e più ampia è quella del Garda (che si ritrova anche in molti supermercati della grande distribuzione), altre zone sono quella del Lario sulla sponda orientale e quella della Tremezzina sulla sponda opposta, conosciuto come l’Olio di Lenno che viene venduto oltre che al Frantoio Vanini anche nei negozi della zona.

Olio di Gandria
extravergine del Lago di Lugano
dove e quando trovarlo

Anche in Canton Ticino Svizzera, essendo esposto favorevolmente al sole, ha la sua chicca organolettica nell’ Olio di Gandria. Un piccolo villaggio lacustre sul Ceresio, a pochi passi dalla omonima dogana sul confine con l’Italia e Valsolda.
La produzione è di solo 200 kg di olive raccolte che restituiscono solo 25 litri di olio extravergine che viene spremuto a Sovico in un torchio locale. L’annata non è stata generosa come fù lo scorso anno con 100 litri di spremitura.
L’Olio di Gandria verrà venduto presso la bottega di Gandriam, sul Lago di Lugano, nella giornata dedicata al mercatino natalizio che si svolgerà in quel villaggio il prossimo 8 dicembre.

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