La Vita Mia

Menaggio, venerdì primo maggio 2020 h 21.50

anos (primo maggio)
E’ una riga strisciata
una ferita lunga una vita,
indelebile, un solco,
attraversa l’esistenza,
vive e vivrà con me,
fin quando me ne andrò.
A meno che di là
vi sia dell’altro ed
allora solcherà di nuovo
prepotente la mia Anima.

Sanguisuga della mia
energia, ti alimenti
di continuo, mi trascini
negli angoli, contro i muri.
Versi lacrime, vomiti
il tuo dolore infinito,
trascini sul fondo,
poi ti rivesti e metti
l’abito della festa, di
finti fiori, di viole,
di lillà.

© Giovanni Salici
All rights reserved
Tutti i diritti sono dell’autore

abito, Anima, cattiveria, colore, cry, dolore, energia, ferita, ferite, fiore, Gio, Gio Temerario, Giovanni Salici, la vita mia, lacrime, lilla, Quanto vale la Vita, QvlV, sanguisuga, scritti, scritto, scrittore, scrittori, scrivere, sprofondare, viola, violet, violetto,

Tags: abito, Anima, cattiveria, colore, cry, dolore, energia, ferita, ferite, fiore, Gio, Gio Temerario, Giovanni Salici, la vita mia, lacrime, lilla, Quanto vale la Vita, QvlV, sanguisuga, scritti, scritto, scrittore, scrittori, scrivere, sprofondare, viola, violet, violetto

This entry was posted on venerdì, Maggio 1st, 2020 at 10:07 pm and is filed under poesie. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.