Posts Tagged ‘forte’

Rapporti Umani – comportamenti umani

giovedì, Aprile 1st, 2010

Menaggio, casa paterna in una notte insonne ed in una luce ambrata martedì 09 febbraio 2010 h 03,06

Negli ultimi anni della mia vita, il mio percorso, é molto mutato, a volte ho proprio l’impressione che abbia subito una spinta come se si fosse inserito improvvisamente un turbo e tutta una serie di cose materiali, di percezioni interiori, di eventi, si siano modificate. Questa propulsione improvvisa non per forza ha sempre coinvolto aspetti positivi, ed é passata per difficili e soventi dolorose strettoie.
Vette che improvvisamente divenivano il bordo di un precipizio, ove ovviamente rotolavo (sempre a velocità maggiorata rispetto al resto della vita precedente).
Ma non é di questo che voglio parlare ora.

Negli ultimi anni la mia vita (altro…)

storia dell’albero (il salice bianco)

mercoledì, Luglio 23rd, 2008

Menaggio, me 23 luglio 2008 h 23,00

storia dell’albero (il salice bianco)

C’era un grande albero che dopo 20 primavere era bello, tutto in fiore,
folta la sua chioma, ancor meglio fiorita dopo 30 primavere.
Le sue radici affondarono nella terra dove fu piantato, e divenne stabile.
Ci fu un autunno in cui (altro…)

kayak 8a uscita: L’avvertimento

domenica, Gennaio 27th, 2008

Menaggio, domenica 27 gennaio 2008 h 19 circa

L’avvertimento (non è ancora il tempo di morire)

Tutto cominciò ieri mattina, quando sin dalle 10,30 seguì un gruppo di kayakers di Sottocosta che in Cimento Invernale (una traversata del Lario annuale) traversarono il lago tra Dervio e Rezzonico per costeggiare poi sino a Menaggio. Non scesi in acqua ieri un po per malavoglia un po per seguire inquadrature più “aeree” sui fiordi di Mir. Certo che il contatto ravvicinato e la soddisfazione di un piacevole articolo sul Corriere di Como, non fecero altro che farmi salire la voglia di scendere in acqua oggi.
L’idea, quasi subito “naufragata” era quella di una levata degli ormeggi intono alle 10 per poi dirigersi nell’arco di 3 ore sino a Brienno ma, mia madre mise lo zampino, prendendomi per la gola con una irrinunciabile polenta uncia, uno dei miei piatti preferiti. Come dire di no…. secondo me l’ha fatto apposta.
Quindi decisi nonostante la polenta uncia e i ripetuti appelli di mia madre: “non andare”… di scendere in acqua con tranquillità verso le 14,10. (altro…)