Rapporti Umani – comportamenti umani

Menaggio, casa paterna in una notte insonne ed in una luce ambrata martedì 09 febbraio 2010 h 03,06

Negli ultimi anni della mia vita, il mio percorso, é molto mutato, a volte ho proprio l’impressione che abbia subito una spinta come se si fosse inserito improvvisamente un turbo e tutta una serie di cose materiali, di percezioni interiori, di eventi, si siano modificate. Questa propulsione improvvisa non per forza ha sempre coinvolto aspetti positivi, ed é passata per difficili e soventi dolorose strettoie.
Vette che improvvisamente divenivano il bordo di un precipizio, ove ovviamente rotolavo (sempre a velocità maggiorata rispetto al resto della vita precedente).
Ma non é di questo che voglio parlare ora.

Negli ultimi anni la mia vita ha intrapreso un sentiero che non si può staccare da una sorta di esistenza di altri mondi paralleli. Mi riferisco alla Natura, la Grande Madre, che é divenuta una parte preponderante, insostituibile, energetica, istruttrice, della mia vita. Non voglio prolungarmi molto nemmeno su questo ora, ma semplicemente introdurvi a quanto segue successivamente.
Questa quasi simbiosi che sto maturando con gli esseri viventi o non viventi della Grande Madre, inizia da un tronco unico e largo che si può definire il momento di primo avvicinamento, che poi successivamente si divide in tanti rami, proprio come un albero, dove i tanti rami e le successive foglie, fiori, sono le varie sensazioni, percezioni, osservazioni, a più livelli, che incontro.
Per spiegarmi meglio, il mio rapporto con Lei si sviluppa costantemente ed in crescendo con espressioni forse ovvie come l’osservazione di animali, più curiose come espressione tattile verso una pianta, o talvolta per taluni un po’ incomprensibili come l’ascolto del vento od il sentore dei profumi.
Ultimamente mi sto addentrando nel desiderio di apprendere il comportamento animale, il comportamento sociale di essi, in generale, nelle specie od anche nei singoli individui.
I comportamenti….. (nonostante le stesse osservazioni di animali di questi anni senza volerlo era già parte di questa mia curiosità) sono un mondo ancora nuovo (per me), va oltre l’amore per gli animali, il piacere o desiderio di vederli, fotografarli, od appenderli tra quattro legni alla parete; significa capire cosa sono, perché compiono azioni apparentemente banali o incredibilmente complesse.

Io non so quanti siete la fuori che mi seguite; certo so quante visite raggiunge questo blog, le pagine visitate, da che motori arrivano i visitatori, ma non so quanti di voi siano degli occasionali lettori o invece assidui osservatori di quello che scrivo.
Mi piace in un certo senso assimilare, pensare, questo spazio, come se fosse una radio libera dei primi tempi… avete presente la canzone dei Pooh “in diretta nel vento” ? Mi é sempre piaciuta quell’immagine del dj notturno che parla da dietro il vetro della radio durante le notti e non sa chi lo sta ascoltando, sin da ragazzino quell’immagine dipinta nel pensiero e quella canzone mi aprivano fantastici viaggi mentali.
In fondo anch’io sono un po’ un dj notturno, vivo la natura di giorno ma poi spesso ne scrivo durante la notte, di sera sono molto più creativo della mattina. Non uso la musica ma le fotografie e le parole, le mixo a volte, a seconda degli umori e delle emozioni che vorrei trasmettere.

Cosa c’entra tutto questo?
Forse nulla.
Forse invece c’entra perché tutto poi si collima alla fine di tutta la nostra vita, i percorsi fatti, anche quelli solo nostri interiori, a volte però si collimano i percorsi anche con altre persone. Alla fine, il tronco iniziale che si divide nei rami e le foglie, alla fine il tronco é comunque il “cuore” dell’albero, lì finiscono le gioie, i sentimenti, le paure, le illusioni, la luce catturata dalle foglie, il peso gentile di un pettirosso su un ramo o la forza violenta del vento sulle fronde, finiscono sempre al cuore del tronco.

Sto studiando e ci vorranno anni, probabilmente manco la vita mi basterà per conoscere a fondo il comportamento sociale degli animali…. e mi son detto: “Gio, vuoi fare il naturalista e osservare il comportamento sociale degli animali? Anche l’uomo é un animale”.

E così da oggi “inauguro” una nuova “categoria” di questo spazio dedicato alla mia vita ma non solo, quella dedicata ai rapporti umani ed alla osservazione del comportamento sociale dell’uomo.
In realtà ho già scritto qui alcune cose a riguardo precedentemente ma oggi diamo ufficialità alla nuova avventura.
Riflessioni, interrogativi; non vuole avere la pretesa di dare consigli a nessuno. Già non sempre sono in grado di gestire la mia di vita. Sarà solo uno spazio nuovo, una nuova stanza su cui dipingere murales diversi; una tastiera dove battere delle nuove riflessioni; nuovi rami e foglie, dove qualcuno se vorrà potrà fermarsi come il pettirosso, oppure semplicemente da più distante illuminare le foglie con un raggio caldo.
Nella speranza che ognuno potrà trarne ulteriori confronti o riflessioni a catena.

Buona notte… al prossimo disco.
Gio

© Giovanni Salici
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Tutti i diritti sono dell’autore

bibliografia sul comportamento sociale degli animali:
Il comportamento sociale degli animali di Niko Tinbergen edito da Piccola editrice Einaudi
Il comportamento animale di Paolo Casale e Gian Paolo Faleschini edito da Mondadori
Segnali per sopravvivere di Niko Tinbergen e Hugh Falkus edito da Zanichelli

Pooh: in diretta nel vento
(da: laringhiera YouTube)

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